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I nostri obiettiviL’A.P.T.I. è l’associazione professionale nazionale che rappresenta le aziende di prima trasformazione del tabacco (la cui attività consiste nella trasformazione del prodotto agricolo che viene ricevuto allo stato secco sciolto e che, attraverso successive lavorazioni, viene condizionato in colli omogenei secondo le esigenze delle manifatture) e gli esportatori di tabacco operanti sul territorio nazionale. Le Aziende industriali associate all’A.P.T.I., comprendono gruppi industriali facenti capo a Società multinazionali, a Società private italiane ed a Cooperative di trasformazione. Tra le Associate A.P.T.I. sono comprese tutte le maggiori Imprese del settore. L’A.P.T.I. rappresenta una produzione industriale di circa 75.000 tonnellate annue, pari complessivamente a quasi il 60% di quella nazionale (circa il 70% per quanto riguarda i tabacchi cosiddetti biondi, usati per le sigarette "american blend"). Le tipologie di prodotto trasformato dalle Aziende associate sono rappresentate principalmente dal Flue Cured (Virginia Bright) e Light Air Cured (Burley) per quasi il 90%, seguono poi i gruppi Dark Air Cured (tabacchi scuri), Sun Cured (Orientali) e Fire Cured (Kentucky) per la differenza. I rapporti dell'associazioneL’attività dell’A.P.T.I. è rivolta principalmente, a livello nazionale, ai rapporti con le Organizzazioni professionali dei tabacchicoltori, con gli uffici del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e dell’AGEA; a livello comunitario, con i Servizi della Commissione europea, in particolare con la Direzione Generale Agricoltura e del Feoga. Per quanto riguarda l’attività sindacale, l’Associazione regola i rapporti di lavoro con le rappresentanze nazionali sindacali dei lavoratori, per la stipula del C.C.N.L.. Il primo contratto nazionale è stato siglato dall’A.P.T.I. nel 1947. L’A.P.T.I. è presente, con propri rappresentanti, presso Organizzazioni internazionali quali, il CORESTA (Centro di Cooperazione per le Ricerche Scientifiche relative al Tabacco) e la FETRATAB (Federazione Europea dei Trasformatori del Tabacco), per trattare i problemi della tabacchicoltura, a livello europeo e internazionale. Attraverso la FETRATAB, partecipa alla MMT (Maison des Métiers du Tabac - Tobacco House) che vede riuniti, a livello europeo, produttori, trasformatori, manifatture e rivenditori al dettaglio. La storia
L’A.P.T.I. è un’associazione a carattere nazionale nata nel 1944 con lo scopo di difendere gli interessi dei "concessionari" del tabacco sia sotto il profilo tecnico economico sia sotto quello sindacale.
In quel periodo l'attività che più interessava il settore e quindi la stessa Associazione era il collocamento totale del prodotto nazionale, per conto degli associati, nel rispetto dei prezzi definiti, presso il Monopolio di Stato.
Successivamente, dal 1970, con la liberalizzazione del settore e l’intervento della regolamentazione comunitaria con la nascita dell'Organizzazione Comune del Mercato (OCM) del tabacco, l’A.P.T.I. continuava ad assistere i suoi associati nelle diverse fasi della loro attività, ormai rivolta principalmente più al comparto industriale che a quello agricolo.
Dal 1992 l’Associazione, per uniformarsi agli interessi delle aziende associate, variava la denominazione diventando Associazione Professionale Trasformatori Tabacchi Italiani, con la stessa struttura organizzativa centralizzata negli uffici di Roma.
Nel 1998 l’A.P.T.I. ha ulteriormente modificato il proprio statuto, includendo tra i propri associati anche le aziende esportatrici di tabacco in foglia.
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