Luglio 2003

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Comitato difesa tabacco

 

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ANSA (ECO) - 29/07/2003 - 13.02.00

NASCE POLO ITALIANO DELLE CARTE PER TABACCO

BOLOGNA, 29 LUG - La Cartiera Rossi spa di Arsiero (Vicenza) e la Cartiera del Maglio spa di Borgonuovo di Pontecchio Marconi (Bologna) hanno costituito il polo italiano delle carte per l' industria del tabacco. L' accorpamento delle due principali aziende del settore, realizzato tramite il trasferimento della piena proprieta' dell' azienda vicentina all' azionista di riferimento dell' Cartiera del Maglio, da' vita a una realta' industriale in grado di competere a livello globale con le principali imprese straniere e risponde alla concentrazione in atto nel mercato dei prodotti derivati dal tabacco, che ha indotto un' altrettanto rapida concentrazione del mercato della fornitura. I principali gruppi multinazionali del settore, fra cui la Philip Morris, la British American Tobacco, la Japan Tobacco International e l' Altadis, sono infatti impegnati nei molteplici processi di privatizzazione di vari Monopoli di Stato. Nata nel 1926 a Borgonuovo di Pontecchio Marconi, la Cartiera del Maglio raccoglie l' eredita' di una produzione cartaria sorta gia' nel 1500 e fin dalla sua fondazione e' specializzata nella produzione di carte per sigaretta. La Cartiera Rossi fu fondata nel 1878 da Alessandro Rossi, che inglobo' alcune aziende preesistenti.(ANSA). BOG 29-LUG-03 13:03 NNN

ANSA (ECO) - 25/07/2003 - 18.00.00

WTO: DOHA ROUND, DECISO CALENDARIO PER PREPARARE CANCUN

 GINEVRA, 25 LUG - Il presidente del Consiglio generale dell'Organizzazione mondiale del Commercio (Wto), Carlos Perez Del Castillo, ha espresso oggi l'auspicio di un rapido segnale positivo di Stati Uniti ed Unione Europea nei negoziati agricoli, settore chiave per il successo del Doha Round, la vasta trattativa multilaterale della Wto avviata nel novembre 2001. ''Spero - ha detto - che le consultazioni in corso tra europei ed americani sull'agricoltura saranno sufficientemente 'mature' per consentire a questi due pesi massimi di fornire chiari segnali a Montreal'', in occasione della 'mini-ministeriale' della Wto, in programma dal 28 al 30 luglio prossimi. Per poter procedere nel rispetto degli obiettivi e del calendario previsti, i negoziati della Wto per la liberalizzazione degli scambi hanno infattI rapidamente bisogno di chiare indicazioni sulla volonta' e sulla flessibilita' dei Paesi impegnati nella trattativa, hanno affermato in una conferenza stampa a Ginevra, l'ambasciatore Del Castillo ed il Direttore generale della Wto, Panitchpakdi Supachai. ''In assenza di tali segnali, in particolare in settori chiave come l'agricoltura, il nostro compito sara' molto difficile'', ha insistito il presidente del Consiglio generale che ha presentato oggi ai delegati dei 146 Paesi membri il calendario di una fitta serie di incontri, tra l'11 ed il 26 agosto prossimi, volti a preparare la quinta Conferenza ministeriale della Wto, prevista a Cancun (Messico) dal 10 al 14 settembre. La riunione dovrebbe fare il punto sulle trattative e fornire l'impulso necessario per consentire la conclusione del Doha Round entro la scadenza prevista del primo gennaio 2005. Del Castillo si e' detto ''cautamente ottimista'' sulle possibilita' di successo della riunione di Cancun. Molto dipendera' dalle prossime settimane. Venerdi' scorso, infatti, il presidente del Consiglio generale aveva presentato una prima bozza di Cancun, assai scheletrica. Il diplomatico spera adesso di poterne presentare una versione piu' consistente a fine agosto. Sia Supachai, sia Del Castillo si sono infine pronunciati per un accordo sull'accesso ai farmaci per i paesi poveri, ''prima di Cancun''. Il Doha Round prevede negoziati in numerosi settori dall'agricoltura ai servizi, dai prodotti non agricoli alle regole della Wto, dagli investimenti al trattamento differenziato per i Paesi in via di sviluppo. (ANSA). RED 25-LUG-03 17:57 NNN

AGRA PRESS - 22.07.03 - 16.00

TABACCO: LE PROPOSTE DI NOMISMA

2140 - 22:07:03/16:00 - roma, (ap) - in uno studio presentato oggi nomisma individua alcune soluzioni per  uno sviluppo delle fasi produttive della filiera tabacco. si tratta - informa fra l'altro una nota - sostanzialmente di indirizzare maggiormente la produzione nazionale verso le varietà più richieste dalle manifatture (bright, burley e kentucky) oltre che migliorare le tecniche di coltivazione, soprattutto quelle di allestimento e cernita del prodotto. in merito invece alla prima trasformazione, occorre recuperare efficienza e competitività, attraverso una significativa razionalizzazione e concentrazione delle imprese, oggi troppo numerose nel panorama tabacchicolo italiano rispetto alla reale disponibilità di prodotto greggio ma risulta importante anche ammodernare gli impianti e investire in nuova tecnologia in grado di fornire, alle più importanti manifatture, un prodotto finito con lotti di maggiori dimensioni e migliore omogeneità.

AGRA PRESS - 22.07.03 - 18.00

TABACCO: CHIDICHIMO (APTI) APPREZZA RAPPORTO NOMISMA SU TABACCO

2141 - 22:07:03/18:00 - roma, (ap) - e' positivo il giudizio del presidente dell'apti rinaldo chidichimo sul rapporto nomisma sul tabacco, presentato questa mattina nel corso di un incontro. in particolare - dice chidichimo - e' interessante il fatto che nel rapporto si metta in risalto l'alto numero di trasformatori esistenti in italia rispetto al resto d'europa e soprattutto al reso del mondo. inoltre - sostiene il presidente dell'apti nomisma mette in luce per la prima volta in modo palese il ruolo degli intermediari. nel complesso dunque la ricerca messa a punto dall'istituto di ricerca bolognese punta il dito su alcune piaghe che sono tanto più' gravi se viste in relazione alle proposte della commissione europea sulla ocm tabacco. ed e' proprio su questa che chidichimo ha incentrato il suo intervento nel corso del convegno sostenendo che "e' inutile illudersi sulla possibilita' che i finanziamenti per la ocm rimangano invariati perché- ha sottolineato il presidente dell'apti - la commissione non dice se i soldi serviranno per continuare a produrre tabacco o per eliminarlo. e questa incertezza, in un momento di recessione, e' molto grave" conclude chidichimo.

AGI - 22/07/2003 - 11.35.00

TABACCO: PER COMPETERE, PRODUZIONI MIRATE E IMPIANTI MODERNI =

(AGI) - Roma, 22 lug - La comunicazione della Commissione europea, diffusa in occasione del Consiglio Agricolo del 26 giugno scorso sul tabacco desta non poche preoccupazioni ai tabacchicoltori italiani perche', tenendo conto che il premio comunitario incide ad ettaro per circa il 72% del valore complessivo del tabacco greggio prodotto, si potranno avere rilevanti ripercussioni, in particolare sulla continuita' futura del comparto stesso. Per cercare di delineare il futuro del settore in Italia Nomisma ha predisposto una ricerca presentata oggi a Roma. Per far fronte a diverse criticita' legate a inefficienze di sistema che generano costi aggiuntivi e in un mercato dove la competizione e' resa agguerrita dall'ingresso di nuovi competitor, competitivita' ed efficienza sembrano diventare le parole d'ordine in grado di permettere alla tabacchicoltura e alla prima trasformazione italiana di restare sul mercato. Ma come intraprendere percorsi di "riorganizzazione competitiva" per certi versi analoghi a quelli realizzati dallamanifattura nazionale (Eti), recentemente privatizzata? Gli interventi che lo studio di Nomisma individua per uno sviluppo delle fasi produttive della filiera sono diversi. Per la tabacchicoltura si tratta sostanzialmente di indirizzare maggiormente la produzione nazionale verso le varieta' piu' richieste dalle manifatture (Bright, Burley e Kentucky) oltre che migliorare le tecniche di coltivazione, soprattutto quelle di allestimento e cernita del prodotto. In merito invece alla prima trasformazione, occorre recuperare efficienza e competitivita', attraverso una significativa razionalizzazione e concentrazione delle imprese, oggi troppo numerose nel panorama tabacchicolo italiano rispetto alla reale disponibilita' di prodotto greggio. Ma risulta importante anche ammodernare gli impianti e investire in nuova tecnologia in grado di fornire, alle piu' importanti manifatture, un prodotto finito con lotti di maggiori dimensioni e migliore omogeneita'. (AGI)   Red 221135 LUG 03

ADNK (CRO) - 14/07/2003 - 18.03.00
FUMO: UE 'RICHIAMA' ITALIA SU DIRETTIVA ANTI-TABACCO

'BACCHETTATE' ANCHE AUSTRIA E LUSSEMBURGO 

Bruxelles, 14 lug. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Italia troppo 'morbida' nella lotta al 'vizio' delle sigarette. A 'bacchettare' il nostro Paese, insieme ad Austria e Lussemburgo, e' la Commissione europea, che ha avviato un procedimento di infrazione nei confronti dei tre Paesi per non aver applicato la Direttiva sui prodotti derivati del tabacco del luglio 2001 entro i termini (30 settembre 2002). La direttiva, ricorda la Comunita' europea che ha inviato ai tre stati membri delle 'Reasoned Opinions' (secondo passo della procedura di infrazione) riguarda la vendita, la produzione e la pubblicita' di sigarette e simili, ed e' una delle ''pietre miliari della legislazione europea nella lotta al tabacco''. Fra i principali obiettivi della direttiva, vietare le scritte sui pacchetti che facciano pensare a una minore pericolosita' rispetto ad altri prodotti. Questo vuol dire che termini come 'light' e 'mild' dovranno sparire. Inoltre gli avvisi sui rischi da tabacco dovranno essere molto piu' grandi: le scritte dovranno coprire non meno del 30% del lato anteriore del pacchetto e non meno del 40% della parte posteriore. Questi avvertimenti, inoltre, dovranno essere apposti in caratteri ben visibili, neri su sfondo bianco, inquadrati in una cornice nera. Tutti questi provvedimenti sono dietro l'angolo: dovranno diventare effettivi entro il 30 settembre 2003. Dal primo gennaio 2004, inoltre, le sigarette prodotte o vendute nei Paesi dell'Unione dovranno conformarsi a precisi standard: 10mg di catrame per ogni sigaretta, 1 mg di nicotina e 10 mg di monossido di carbonio. Per le 'bionde' da esportare fuori dal vecchio continente, infine, e' prevista una proroga fino al primo gennaio 2007. (Sal/Cnz/Adnkronos) 14-LUG-03 18:00 NNNN  

ANSA (ECO) - 01/07/2003 - 19.05.00

UE: TABACCO, NEL 2003 A ITALIA 5,22 MLN PER RICONVERSIONE 

RIPARTIZIONE TRA PAESI PRODUTTORI DEI FONDI EUROPEI

(ANSA) - BRUXELLES, 01 LUG - Quest'anno l'Italia sara' la maggiore beneficiaria dei fondi comunitari per il settore del tabacco da destinare ad azioni di riconversione dei produttori verso altre colture od altre attivita' economiche creatrici di posti di lavoro. Ai produttori italiani andranno, per queste misure specifiche, 5,22 milioni di euro rispetto ai 9,5 milioni che saranno distribuiti a tutti i partner. Nel 2003 le risorse disponibili per il fondo comunitario del tabacco ammontano a 19 milioni

PAESI             VALORE IN EURO

ITALIA                          5.225.476

GRECIA                       3.717.290

SPAGNA                         117.621 

PORTOGALLO                 212.398 

FRANCIA                          71.512 

AUSTRIA                           62.944 

BELGIO                            61.060

GERMANIA                       31.699 

TOTALE                        9.500.000 

 

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