Novembre 2003

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Comitato difesa tabacco

 

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AGRAPRESS - 26/11/2003 - 18.00

TABACCO: IL SEGRETARIO GENERALE DELLA UIL ANGELETTI SCRIVE AD AMBASCIATORI UNIONE

1 - 26:11:03/18:00 - roma, (ap) - il segretario generale della uil luigi angeletti ha scritto agli ambasciatori in italia dei paesi dell’unione europea per sollecitare una loro azione di sensibilizzazione nei confronti dei rispettivi governi sulla questione della riforma dell’ocm tabacco. “di fronte ad una proposta di riforma che determinerà l’immediata cessazione della produzione di tabacco in molte regioni europee e la perdita di circa 450.000 posti di lavoro, di cui 135.000 solo in italia e che contrasta con le precedenti posizioni assunte dalla commissione stessa e dai ministri agricoli europei in diverse occasioni” angeletti chiede agli ambasciatori di 12 paesi di adoperarsi affinché nell’unione europea “prevalgano delle scelte equilibrate senza effetti disastrosi sull’occupazione e sulle economie dei sistemi locali interessati”, sottolineando, inoltre, come in tal senso si sono già espressi i ministri agricoli di grecia, portogallo, spagna, francia e italia.

ANSA - 26/11/2003 - 15.21

UE: TABACCO; ALEMANNO, DIFFICOLTA' PER TRATTATIVA RIFORMA MA APERTURE DA FRANCIA, REGNO UNITO E FORSE GERMANIA

(ANSA)   VENEZIA, 26 NOV - ''La situazione e' molto grave'', ha detto oggi a Venezia il ministro Alemanno, in relazione alla trattativa in ambito europeo per il settore del tabacco, perche' la riforma non viene pensata con i criteri applicati agli altri settori ''ma e' ispirata a discorso puramente sanitario''. ''L'idea - ha spiegato il ministro in un incontro in Consiglio regionale veneto - e' quella di levare le sovvenzioni alle coltivazioni di tabacco, in quanto sono in contrasto con il problema della lotta la tabagismo''. In realta' si tratta di un problema astratto, ha osservato, perche' l'Europa importa il 60% del tabacco greggio. Quindi, ''anche se non coltivassimo una sola foglia di tabacco in tutta Europa - ha detto - si avrebbe solo il risultato di aumentare l'importazione''. La Commissione da parte sua - ha proseguito il ministro,''e' ostaggio dei paesi nordici che hanno questo approccio moralistico al problema, anche se sono i principali importatori oppure sono sedi di multinazionali delle sigarette''. ''La trattativa - ha annunciato - si concludera' verso aprile. Dobbiamo ottenere un disaccoppiamento parziale, con la possibilita' del paese membro di mettere la parte che rimane accoppiata con la produzione nelle aree in cui c'e' una effettiva possibilita' di mantenere un tabacco di qualita'''. ''Sara' dura ma ci sono aperture - ha concluso -: in questo intento si e' associata anche la Francia, il Regno Unito ha dato segnali di disponibilita', e se anche la Germania si muovera' in questa direzione, ci saranno i mezzi per fare pressione'''. 

(ANSA). YNT-BOR 26-NOV-03 15:21 NNN

ADNKRONOS - 26/11/2003 - 18.42

AGRICOLTURA: VENETO, INCONTRO MINISTRO ALEMANNO IN CONSIGLIO REGIONALE (3)

Venezia 26 nov. - (Adnkronos) Alla sollecitazione avanzata dal consigliere regionale Franco Bozzolin (Udc) in merito ai vincoli introdotti dall'Unione Europea alle coltivazioni di tabacco, il ministro ha riconosciuto che il nostro Paese, e in particolare il Veneto, che e' la prima regione per produzione in Italia, versa in una ''situazione grave'', penalizzata da ''disposizioni comunitarie ispirate al principio sanitario della lotta al tabagismo''. ''Il governo italiano - ha assicurato Alemanno- e' impegnato in una difficile e lunga trattativa per difendere le produzioni di qualita', spostandole nelle aree piu' vocate''. 

(Red-Dac/Zn/Adnkronos) 26-NOV-03 18:42 NNNN

ANSA - 21/11/2003 - 12.32

TABACCO: ALEMANNO, QUALCHE APERTURA DA PARTE COMMISSIONE UE

(ANSA) - ROMA, 21 NOV - Sulla riforma del tabacco c'e' stato qualche progresso e qualche apertura soprattutto per quanto riguarda l'affidamento a Fischler della responsabilita' negoziale. E' quanto ha detto il ministro delle politiche agricole Gianni Alemanno aggiungendo che la decisione della commissione sulla riforma del tabacco non e' stata ancora formalizzata. ''Mi sembra - ha aggiunto Alemanno che l'orientamento della commissione e' affidare a Fischler la responsabilita' negoziale per quanto riguarda la riforma del tabacco.

(ANSA). YWJ/ROM 21-NOV-03 12:32 NNN 

AGRAPRESS - 20/11/2003 - 15.22

OCM MEDITERRANEE: PER RESPONSABILE AGRICOLO FI SCARPA "A RISCHIO OLTRE 130 MILA POSTI DI LAVORO"

1 - 20:11:03/15:22 - roma, (ap) - "apprendo che la commissione europea ha approvato le proposte legislative per la riforma delle organizzazioni comuni di mercato relative all’olio di oliva, tabacco, cotone e luppolo. i testi saranno ora trasmessi al parlamento europeo per il parere atteso per la prossima primavera, vi faranno seguito le decisioni finali del consiglio dei ministri ue". lo ha dichiarato - informa un comunicato - il sottosegretario per le politiche agricole paolo scarpa bonazza, responsabile agricolo di forza italia, secondo il quale  "rispetto alla comunicazione della commissione del 23 settembre, le proposte legislative non fanno registrare modifiche sostanziali, fatta salva una limitata revisione al ribasso del taglio del premio disaccoppiato ai produttori di tabacco aventi maggiore dimensione (oltre 10 tonnellate), compensate dalla diminuzione più accentuata per i produttori medi (da 3,5 a 10 tonnellate). prendo atto con disappunto, dunque, che non hanno avuto alcun esito le iniziative poste in essere per contrastare gli orientamenti della commissione prodi (seminari, incontri con il commissario fischler, lettera dei ministri dei paesi membri produttori). confermo che la proposta della commissione prodi relativa al tabacco, se approvata, determinerà la distruzione di una filiera produttiva fondamentale dell’agricoltura italiana e la cancellazione di oltre 130 mila posti di lavoro solo in italia. forza italia - ha concluso scarpa - è mobilitata al fianco degli agricoltori, dei trasformatori e dei lavoratori dipendenti dell’intera filiera tabacco per scongiurare un’ennesima iniziativa della commissione prodi a danno dell’economia nazionale".  

AGRAPRESS - 20/11/2003 - 10.00

OCM TABACCO: E PRODI SI ACCENDE UN SIGARO, RACCONTA IL "FINANCIAL TIMES"

1 - 20:11:03/10:00 - roma, (ap) - "ovviamente romano prodi, presidente della commissione europea, è concentrato al 100% sui suoi compiti a bruxelles e non su quel rientro nella politica italiana di cui parlano tutti. ma immaginatevi la scena di questa settimana: il collegio dei 20 commissari è riunito a strasburgo per tagliare gli aiuti ai tabacchicoltori europei. come sempre succede, i commissari, che in teoria avrebbero dovuto dimenticare le proprie obbedienze in patria, si dividono lungo le linee nazionali e mario monti, il capo supremo della concorrenza, parla a nome dei suoi compatrioti che stanno nei campi di tabacco. prodi ascolta attentamente prima di accendersi ostentatamente un grosso, grasso sigaro. (abbiamo poi appreso che spesso prodi si rilassa con un tradizionale sigaro "toscano", anche se in genere dopo cena). "sono d'accordo con mario", dichiara, presumibilmente mentre un elegante anello di fumo fluttua sopra le teste dei suoi colleghi". l'aneddoto viene raccontato oggi dal quotidiano "financial times", nella rubrica "observer", col titolo "accesa l'ambizione di prodi".

ADNKRONOS - 20/11/2003 - 15.07

TABACCO: ASSESSORE CONTA, VENETO SOSTERRA' ISTANZE PRODUTTORI

Venezia, 20 nov. (Adnkronos) - ''Per quanto mi riguarda sosterro' in tutte le sedi le istanze e le proposte dei nostri produttori di tabacco contro l'attuale proposta di modifica della Organizzazione Comune di Mercato avanzata dalla Commissione Europea''. Lo ha affermato l'assessore all'agricoltura del Veneto Giancarlo Conta, che condivide le preoccupazioni espresse dalla filiera italiana e veneta sulla questione. ''Nella nostra Regione c'e' una produzione di altissima qualita' espressa da grande professionalita'. Se sono legittime le preoccupazioni della Commissione per la salute, penalizzare i produttori non ha alcun senso, perche' l'unica vera conseguenza sarebbe un aumento delle importazioni di prodotto da paesi extracomunitari, oltretutto con meno garanzie qualitative di quelle che i nostri agricoltori sono in grado di offrire. Va altresi' tenuto presente che la produzione e' comunque contingentata e viene praticata in prevalenza in territori che non hanno altre vocazioni sostitutive: vi sarebbe insomma non solo una caduta di occupazione senza effetti reali al consumo, ma anche il rischio di un ulteriore abbandono della campagna, con tutti gli effetti negativi che questo puo' avere''. (Red-Dac/Gs/Adnkronos) 20-NOV-03 15:06 NNNN 

ADNKRONOS - 19/11/2003 - 17.17

AGRICOLTURA: COPAGRI, PAC SMANTELLA MODELLO EUROPEO

Roma, 19 nov. (Adnkronos) - ''Non si comprende la totale chiusura della Commissione europea rispetto alle richieste provenienti da diverse istituzioni nazionali e imprenditori circa le riforme con cui si va completando la nuova pac. Siamo di fronte a scelte fondamentali, che richiedono massima disponibilita' al dialogo e la piu' ampia convergenza possibile, tutto quanto sta venendo meno in questo momento''. Lo ha detto Elia Fiorillo, vicepresidente Copagri, commentando l'adozione da parte della Commissione europea delle proposte di riforma delle ocm di olio d'oliva e tabacco. ''Sull'olio d'oliva -ha sottolineato Fiorillo- pare emergere una sorta di attacco frontale nei confronti dell'associazionismo. Attacco che va respinto con ogni forza nell'intento di mantenere in vita un fondamentale strumento di aggregazione e di forza contrattuale. Nel tabacco l'alibi della lotta al fumo ha le gambe fin troppo corte: l'unica conseguenza di questa riforma sara' un massiccio import nell'Unione europea. I numeri socioeconomici, invece, parlano da se': oltre 130mila di posti di lavoro a rischio in Italia ed oltre 500mila in Europa''. ''L'unica logica che vediamo in questa Pac -ha concluso- e' quella dell'affermazione della dipendenza dalle produzioni extracomunitarie e del progressivo smantellamento del tradizionale modello europeo''. 

(Mig/Cnz/Adnkronos) 19-NOV-03 17:17 NNNN

AGRAPRESS - 19/11/2003 - 13.30

OCM TABACCO: LO SURDO (AN) ESPRIME SOIDARIETA' AI PRODUTTORI ED APPOGGIO AZIONE DI ALEMANNO

1 - 19:11:03/13:30 - roma, (ap) - “esprimo tutta la mia solidarietà con i tabacchicoltori in lotta per la sopravvivenza di una cultura che dà lavori a 130.000 italiani ed assicuro tutto l’appoggio di an per una positiva soluzione della vertenza”. lo ha detto - informa un comunicato - il presidente della consulta nazionale dell’agricoltura di an, on. stefano losurdo, all’indomani della manifestazione di bruxelles. “auspico anche – ha proseguito losurdo – che l’iniziativa del ministro alemanno concretizzatasi nella lettera al commissario europeo fischler, firmata anche dai ministri dell’agricoltura di francia, grecia, spagna e portogallo, convinca bruxelles che la coltura non ha nulla a che vedere con la lotta al fumo, il quale continuerebbe indisturbato a prosperare con l’importazione del tabacco dall’estero”. "le notizie provenienti dalla ue per quanto riguarda le nuove ocm del tabacco ed anche dell’olio di oliva non sono ancora del tutto chiare", “comunque la consulta di an - ha concluso losurdo - seguirà attentamente gli sviluppi della situazione in appoggio all’azione del ministro alemanno”.

AGRAPRESS - 19/11/2003 - 17.10

OCM TABACCO: PER ANCA E FEDERAGROALIMENTARE "URGENTE UN INCONTRO DELLA FILIERA ITALIANA DEL TABACCO"

2 - 19:11:03/17:10 - roma, (ap) - "la commissione ue ha tradotto, in proposta legislativa, la comunicazione del 29 settembre scorso sulla riforma delle o.c.m. mediterranee. per il tabacco, le modifiche apportate ai valori percentuali del disaccoppiamento, per la verità sono poco comprensibili, attesa la scelta della stessa commissione di rinviare, le modifiche sostanziali della proposta, alla trattativa del consiglio agricolo". lo affermano - in comunicato congiunto - federagroalimentare – confcooperative e anca legacoop che "in vista del negoziato e al fine di ottenere una modifica sostanziale della proposta della commissione, ritengono necessario proseguire il lavoro di approfondimento sulla proposta della parte agricola della filiera italiana per affrontare, con maggiore determinazione, la prima verifica importante che si terrà nel prossimo consiglio agricolo europeo di dicembre. su queste basi, l’intera filiera italiana del tabacco dovrebbe confrontarsi nei prossimi giorni, per proporsi “con posizione condivisa” al tavolo di coordinamento del mipaf che, si auspica, il ministro vorrà convocare quanto prima".

AGRAPRESS - 19/11/2003 - 16.40

OCM MEDITERRANEE: PER FIORILLO (COPAGRI) "SI VA COMPLETANDO LA DESTRUTTURAZIONE DELL'AGRICOLTURA ITALIANA

3 - 19:11:03/16:40 - roma, (ap) - “non si comprende la totale chiusura della commissione europea rispetto alle richieste provenienti da diverse istituzioni nazionali e imprenditori circa le riforme con cui si va completando la nuova pac. siamo di fronte a scelte fondamentali, che richiedono massima disponibilità al dialogo e la più ampia convergenza possibile, tutto quanto sta venendo meno in questo momento”. lo ha detto elia fiorillo, vicepresidente copagri, commentando l’adozione da parte della commissione europea delle proposte di riforma delle ocm di olio d’oliva e tabacco. “occorre vederci chiaro sul futuro dell’organizzazione comune del mercato olivicolo – ha aggiunto fiorillo - occorre riportare dentro un viatico realmente sostenibile quella del tabacco. v’è il rischio di penalizzare la qualità tanto decantata in sede comunitaria a favore della rendita improduttiva, occorre vincolare il disaccoppiamento a criteri in grado di favorire e premiare concretamente la qualità, occorre impedire l’abbandono totale della produzione di tabacco, serve in definitiva il più fermo atteggiamento politico finalizzato a dare alle produzioni mediterranee quella tutela che sta venendo meno a livello di unione. sull’olio d’oliva pare emergere una sorta di attacco frontale nei confronti dell’associazionismo. attacco che va respinto con ogni forza nell’intento di mantenere in vita un fondamentale strumento di aggregazione e di forza contrattuale. nel tabacco l’alibi della lotta al fumo ha le gambe fin troppo corte: l’unica conseguenza di questa riforma sarà un massiccio import nell’unione europea. i numeri socioeconomici, invece, parlano da sé: oltre 130mila di posti di lavoro a rischio in italia ed oltre 500mila in europa. l’unica logica che vediamo in questa pac – ha concluso fiorillo - è quella dell’affermazione della dipendenza dalle produzioni extracomunitarie e il progressivo smantellamento del tradizionale modello europeo".  

ANSA - 19/11/2003 - 14.34

TABACCO: UE; PASCA, UN PRIMO PASSO PER TROVARE COMPROMESSO

(ANSA) - ROMA, 19 NOV - ''Il testo giuridico approvato ieri dalla Commissione per la riforma del mercato del tabacco e' un primo passo, in un negoziato particolarmente difficile, per superare lo stallo delle trattative sulla riforma del comparto che entrera' in vigore nel 2005''. Lo ha detto Michele Raymondo Pasca, responsabile della direzione generale Agricoltura e mondo rurale della Commissione Europea. ''Il compromesso - ha continuato Pasca - e' stato raggiunto modificando le percentuali pagate ai produttori ma questo sara' sicuramente fonte di contestazioni da parte della filiera''.

(ANSA). KTK 19-NOV-03 14:34 NNN

ADNKRONOS - 19/11/2003 - 18.11

TABACCO: GALAN (VENETO), CONTRO RIFORMA UE BATTAGLIA ASSOLUTA - VERONA LA CITTA' PIU' COLPITA DAI TAGLI PROPOSTI

Bruxelles, 19 nov. (Adnkronos/Aki) - In Italia la produzione di tabacco ha un valore aggiunto eccezionale e va difesa con una battaglia vera. A pensarlo e' il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, oggi a Bruxelles per partecipare alla sessione plenaria del Comitato delle Regioni (Cdr). Rispetto al tabacco, osserva Galan, ci sono infatti ''atteggiamenti che danno fastidio''. L'atteggiamento di chi pensa, eliminando gli aiuti diretti al settore di risolvere all'origine il problema del tabagismo. Galan da 25 giorni ha smesso di fumare. Tuttavia, ''anche come ex-fumatore'' - ha dichiarato - ''sono indignato'' perche' ''abbandonare la produzione non cambierebbe nulla''. (segue)

(Sub/Gs/Adnkronos) 19-NOV-03 18:11 NNNN

 

ADNKRONOS - 19/11/2003 - 18.11

TABACCO: GALAN (VENETO), CONTRO RIFORMA UE BATTAGLIA ASSOLUTA (2) - NOSTRA PRODUZIONE, UN ORGOGLIO REGIONALE E NAZIONALE

(Adnkronos) - Contro la proposta della Commissione europea che mira a uno smantellamento a termine degli aiuti vincolati alle quantita' di tabacco prodotte, Galan auspica ''una battaglia assoluta''. La citta' che nella sua regione pagherebbe maggiormente il prezzo della controversa riforma sarebbe proprio Verona dove, afferma il governatore, si concentra circa il 70% delle attivita' tabacchicole. Il tabacco del Veneto, che figura fra le principali regioni produttrici con Umbria, Campania, Basilicata, Puglia e Toscana, ''e' un orgoglio nazionale e regionale che va difeso fino in fondo'', dice il governatore del Veneto Giancarlo Galan, osservando che, tra l'altro, la coltivazione in questione impiega manodopera in abbondanza, non inquina e soprattutto non richiede l'impiego di pesticidi. Galan, incontrando i giornalisti prima della presentazione al Cdr del parere della Regione sul ruolo delle collettivita' regionali e locali nel processo di consolidamento democratico dell'area balcanica, ha anche auspicato un intervento incisivo del ministero per le politiche agricole sul problema riforma degli aiuti al tabacco. ''Se il Ministero per le politiche agricole e' stato mantenuto - ha detto - e' proprio per difendere gli interessi degli agricoltori italiani''. 

(Sub/Gs/Adnkronos) 19-NOV-03 18:12 NNNN

AGRAPRESS - 18/11/2003 - 18.36

OCM TABACCO: PER LA CONFAGRICOLTURA "SOSTANZIALMENTE IRRILEVANTI" LE MODIFICHE DELLA COMMISSIONE

4241 - 18:11:03/18:36 - roma, (ap) - “la commissione europea continua a manifestare una indifferenza e a non comprendere l’importanza che il settore della produzione di tabacco riveste per l’economia di molte regioni europee, con particolare riferimento ai paesi mediterranei”. e’ questo - informa un comunicato - il commento del presidente della confagricoltura augusto bocchini alle modifiche, da lui definite "sostanzialmente irrilevanti", introdotte dalla commissione europea ai testi giuridici della proposta di riforma del settore del tabacco. la confagricoltura - prosegue il comunicato - "ricorda che ieri, nelle strade della capitale belga, c’è stata la più grande manifestazione di settore nella storia della politica agricola comune per difendere il futuro della produzione di tabacco in europa. la confagricoltura ha partecipato mobilitandosi per dire no allo smantellamento a termine della produzione di tabacco in italia.  grazie all’impegno delle organizzazioni europee, che hanno indetto e partecipato alla manifestazione, c’è stata una significativa iniziativa politica dei cinque ministri agricoli dei paesi dove il tabacco riveste un’importanza di rilievo dal punto di vista economico, sociale ed ambientale, che si è concretizzata con l’invio di una lettera congiunta al commissario fischler". “e’ necessario ora un forte e determinato impegno da parte del ministro alemanno e di tutti coloro che hanno a cuore le sorti del  settore, per convincere la commissione ad introdurre significative modifiche agli orientamenti che sono stati fin qui portati avanti”, ha detto il bocchini, che suggerisce lo strumento del disaccoppiamento parziale per evitare la definitiva scomparsa del settore.

AGRAPRESS - 18/11/2003 - 19.05

OCM TABACCO: FEDERAGROALIMENTARE ED ANCA-LEGACOOP AUSPICANO CHE LA COMMISSIONE RIVEDA LA SUA POSIZIONE

4242 - 18:11:03/19:05 - roma, (ap) - "anca legacoop e federagroalimentare – confcooperative auspicano che la commissione riveda la propria proposta in coerenza con la posizione sostenuta da italia, grecia, spagna, francia e portogallo, perché contempla gli aspetti salienti della proposta di riforma condivisa dalla parte agricola della filiera tabacco italiana, all’interno della quale, peraltro, le specificità della cooperazione troverebbero accoglimento". è quanto si legge in un comunicato congiunto di anca legacoop e federagroalimentare- confcooperative, le quali ricordano che "un primo dibattito sulla comunicazione della commissione per la riforma delle o.c.m. mediterranee, fra le quali il tabacco, ha impegnato i lavori del consiglio dei ministri dell’agricoltura dell’ue, presieduto ieri a bruxelles dal ministro alemanno. un primo giro di tavolo dal quale, come prevedibile, sono emerse posizioni articolate: i primi cinque paesi produttori europei - fortemente preoccupati per il futuro del comparto sotto il profilo sociale, economico ed occupazionale -  hanno chiesto una modifica sostanziale della proposta della commissione, nella direzione condivisa dalla parte agricola della filiera tabacco italiana, i cui contenuti sono stati ripresi ampiamente dall’intervento, tenuto per l’italia, dal presidente della regione umbria, maria rita lorenzetti; altri paesi sono stati tiepidi o apertamente schierati contro il comparto per i noti collegamenti tabacco - salute. il commissario fischler, nella sua breve replica, ha precisato che la commissione valuterà con attenzione sia il contributo emerso dal dibattito che il contenuto della lettera ricevuta dai primi cinque paesi produttori".

AGRAPRESS - 18/11/2003 - 19.33

OCM TABACCO E OLIO: SIAMO IN ATTESA DI CONOSCERE NEL DETTAGLIO I TESTI APPROVATI, DICE ALEMANNO

4243 - 18:11:03/19:33 - roma, (ap) - “siamo in attesa di conoscere nel dettaglio i testi giuridici approvati dalla commissione sulle organizzazioni comuni di mercato dell’olio e del tabacco per poter fare un commento adeguato, anche se ci risulta che la commissione abbia scelto di rinviare le modifiche sostanziali, successive alla presentazione della proposta, alle trattative del consiglio agricolo”.  lo dichiara - informa un comunicato - il ministro delle politiche agricole e forestali, gianni alemanno, dopo l’approvazione da parte della commissione europea dei testi giuridici della proposta di riforma dei settori dell’olio d’oliva e del tabacco. “è evidente – ha concluso alemanno – che siamo all’inizio di un lungo e duro percorso negoziale”.

AGRAPRESS - 18/11/2003 - 19.54

OCM TABACCO: PR L'APTI, COMMISSIONE EUROPEA "INCURANTE ED INSENSIBILE"

4244 - 18:11:03/19:54 - roma, (ap) - "oggi pomeriggio la commissione europea ha approvato la proposta di "riforma" dell'ocm tabacco, con modifiche del tutto marginali rispetto a quanto già previsto nella comunicazione dello scorso settembre, confermando la fine dell'ocm a partire dal 1 gennaio 2007". lo sottolinea l'associazione professionale trasformatori tabacchi italiani (apti) in un comunicato. "la commissione europea - prosegue l'apti - si è dimostrata, sin qui, del tutto incurante ed insensibile riguardo le fortissime preoccupazioni sui futuri equilibri sociali ed economici delle regioni interessate, espresse coralmente ed a gran voce da parte di tutte le rappresentanze della filiera, dei lavoratori, di tutte le autonomie locali e dei governi dei paesi produttori. la commissione non ha poi preso in alcuna considerazione le critiche ampiamente documentate riguardo la qualità e correttezza dei dati elaborati dai propri servizi, alla base della proposta di riforma; come anche delle forti critiche rappresentate anche dai ministri agricoli dei paesi produttori e di alcuni paesi non produttori, circa la non coerenza della riforma proposta per il tabacco con il compromesso sulla riforma generale della pac, raggiunto lo scorso giugno a lussemburgo. certi che non sia questa la strada per un'europa giusta e solidale - prosegue il comunicato - segnaliamo che oggi è stato pubblicato il rapporto eurostat sulla disoccupazione in europa nel 2002 a livello regionale; ci sembrano assai significativi i seguenti dati estrapolati dal rapporto, che confrontano la media comunitaria ed alcune tra le principali regioni tabacchicole dei diversi paesi: media ue 7,8% complessiva; 15,2% giovanile; campania (prima regione tabacchicola europea) 21,1% totale; 59,9% giovanile (la più alta dell'ue-15); extremadura 19,2 totale; 31,7% giovanile; voreia ellada 11,3% totale; 29,5% giovanile; aquitania 9,2% totale; 18,8% giovanile; polonia (principale produttore di tabacco dei 10 paesi in adesione) 19,9 totale; 42,5% giovanile. il tirolo (austria), patria del commissario all'agricoltura fischler - conclude il comunicato - ha le percentuali di disoccupazione più basse di tutta l'unione europea: 2,0% totale; 3,4% giovanile.

AGRAPRESS - 18/11/2003 - 09.15

OCM TABACCO: I TABACCHICOLTORI TEDESCHI PROTESTANO PER LA POSIZIONE DI KUENAST

4245 - 18:11:03/09:15 - berlino, (ap) - i tabacchicoltori tedeschi hanno protestato dopo che il ministro dell'agricoltura renate kuenast si è pronunciata  a favore di una drastica riduzione delle sovvenzioni per le coltivazioni di tabacco. "il ministro kuenast ha emesso una  condanna a morte senza volerci prima ascoltare", ha detto il presidente dell'unione dei coltivatori di tabacco tedeschi, hermann pfanger. anche la confederazione degli agricoltori tedeschi contesta i piani. il ministro ha dichiarato al "financial times deutschland" che "la coltivazione di tabacco non deve più essere conveniente. ecco cosa vogliamo ottenere". una sua portavoce ha poi chiarito che in questo modo il ministro intende seguire le linee politiche dell'unione. (pg)

ANSA - 18/11/2003 - 17.09

UE: COMMISSIONE APPROVA MODIFICHE RIFORME TABACCO E OLIO

(ANSA) - BRUXELLES, 18 NOV - La Commissione europea ha approvato i testi giuridici della proposta di riforma dei settori del tabacco, dell'olio d'oliva, del cotone e del luppolo nell'Ue, introducendo alcune modifiche e alcune flessibilita' alle proposte iniziale presentate da Bruxelles, ma contestate dai paesi produttori europei e dall'intera filiera del settore.

(ANSA). LEN 18-NOV-03 17:08 NNN

ANSA - 18/11/2003 - 19.32

UE: TABACCO, RONCONI, PREOCCUPANTE COMPORTAMENTO COMMISSIONE

(ANSA) - PERUGIA, 18 NOV - Secondo il presidente della commissione agricoltura del Senato, Maurizio Ronconi, e' ''assolutamente preoccupante ed incomprensibile il comportamento della Commissione europea sul tabacco''. ''Solo nei regimi non democratici - afferma il Ronconi in un comunicato - si continua pervicacemente ad ignorare le richieste e le attese che in modo unanime provengono da tutta la filiera del tabacco. Continua il silenzio del presidente Prodi che ignora perfino le raccomandazioni provenienti anche dalla sua parte politica. Si rischiano davvero conseguenze gravissime anche per quanto riguarda la pace sociale in alcune regioni dell'Europea e il comportamento altezzoso della Commissione europea - conclude il senatore - ora e' davvero inspiegabile''.

(ANSA). COM-SEB/ND 18-NOV-03 19:31 NNN 

ADNKRONOS - 18/11/2003 - 19.31

TABACCO COMMISSIONE UE ADOTTA TESTO LEGISLATIVO RIFORMA - CONFERMATO APPROCCIO IN 3 TAPPE DAL 2005 AL 2007

Bruxelles, 18 nov. - (Adnkronos/Aki) - Il collegio dei Commissari europei ha adottato la proposta legislativa di riforma per gli aiuti alla produzione di tabacco, olio, cotone e luppolo. La filosofia della riforma resta, nella proposta di Bruxelles, ispirata agli orientamenti gia' presentati nella comunicazione di settembre e quindi agli stessi principi della riforma della Politica agricola comune (Pac): aumentare la competitivita' dei settori privilegiando la qualita' del prodotto e la sostenibilita' della coltivazione. Per quello che riguarda luppolo e tabacco ''le sovvenzioni -si legge in una nota diffusa a Bruxelles- saranno interamente disaccoppiate'' mentre per cotone e olio d'oliva la proposta prevede che solo il 60% dei pagamenti legati alla produzione siano convertiti in diritti al pagamento unico per le aziende con una superficie di oltre 0,3 ettari, mentre alle aziende di dimensioni inferiori verrebbero corrisposti pagamenti del tutto disaccoppiati. (segue) 

(Sub/Rs/Adnkronos) 18-NOV-03 19:31 NNNN

 

ADNKRONOS - 18/11/2003 - 19.32

TABACCO COMMISSIONE UE ADOTTA TESTO LEGISLATIVO RIFORMA (2)

(Adnkronos/Aki) - Per la tabacchicoltura, Bruxelles conferma un approccio riformista in tre tappe, a seconda delle quantita' prodotte. Gli aiuti attualmente legati alla produzione saranno completamente disaccoppiati e sostituiti da un pagamento unico al produttore per le produzioni di tabacco fino a tre tonnellate e mezzo. Le quantita' comprese tra 3,5 tonnellate e 10 tonnellate continueranno a ricevere il 75% degli aiuti diretti, diversamente dall'80% inizialmente previsto, mentre il restante 25% sara' destinato al nuovo fondo per la riconversione delle coltivazioni nel quadro delle azioni per lo sviluppo rurale della Pac.

(Sub/Rs/Adnkronos) 18-NOV-03 19:32 NNNN

 

ADNKRONOS - 18/11/2003 - 19.32

TABACCO COMMISSIONE UE ADOTTA TESTO LEGISLATIVO RIFORMA (3) - PER PRODUZIONI DI OLTRE 10 TONNELLATE, PAGAMENTO AL 45%

(Adnkronos/Aki) - Le aziende che producono piu' di 10 tonnellate riceveranno invece aiuti progressivamente disaccoppiati, dal 2005 al 2007: il primo anno, il 66% delle sovvenzioni saranno ancora vincolate alle quantita' prodotte, il 16,5% sara' invece disaccoppiato e un'uguale percentuale dell'aiuto andra' al fondo per la riconversione. Dal 2006 si dovrebbe passare a un aiuto diretto pari al 33%, con un altro 33% di aiuto disaccoppiato e un'uguale percentuale destinata al nuovo fondo. Nell'ultima tappa, le sovvenzioni dirette spariranno anche per i grandi coltivatori che pero' riceveranno un pagamento unico pari al 45% dell'aiuto, al posto del 33% precedentemente fissato. E, in questo caso, anche per gli stanziamenti destinati al fondo si passa dal 66% proposto orientativamente a settembre all'attuale 55%. (segue)

(Sub/Rs/Adnkronos) 18-NOV-03 19:32 NNNN

 

ADNKRONOS - 18/11/2003 - 19.33

TABACCO COMMISSIONE UE ADOTTA TESTO LEGISLATIVO RIFORMA (4) - COMMISSIONE, PROPOSTA PIU' EQUILIBRATA DI QUELLA DI SETTEMBRE

(Adnkronos/Aki) - ''Il trasferimento proposto e' diverso dalla comunicazione di settembre ed e' piu' equilibrato'' si legge nella nota della Commissione. Le risorse finanziarie per la ristrutturazione sarebbero infatti, spiega Burxelles, la differenza tra uno stanziamento complessivo di 955 milioni di euro e l'aiuto proposto in forma cosiddetta accoppiata, cioe' legata alle quantita' prodotte, o disaccoppiata. Ogni stato membro -sottolinea Bruxelles- riceverebbe stanziamenti corrispondenti alla differenza tra le spese anteriori al periodo di riferimento 2000-2002 e l'aiuto proposto, stanziamenti da destinare alle regioni produttrici di tabacco. ''Nel quadro di questo approccio -si legge nella nota- l' aiuto globale al settore del tabacco resterebbe identico a quello attuale''. Infine, ''il fondo comunitario del tabacco continuera' a finanziare azioni d'informazione per tutto il tempo che gli aiuti vincolati alla produzione saranno accordati'', comunica Bruxelles, precisando che quest'ultimo ''sara' finanziato da una riduzione degli aiuti accoppiati del 4% nel 2005 e del 5% nel 2006''.

(Sub/Rs/Adnkronos) 18-NOV-03 19:33 NNNN

ANSA - 18/11/2003 - 19.01

UE: TABACCO; CONFAGRI, COMMISSIONE MANIFESTA INDIFFERENZA

(ANSA) - ROMA, 18 NOV - La Commissione europea ''continua a manifestare indifferenza e a non comprendere l'importanza che il settore della produzione di tabacco riveste per l'economia di molte regioni europee, con particolare riferimento ai Paesi mediterranei''. E' questo il commento del presidente della Confagricoltura, Augusto Bocchini, alle modifiche ''sostanzialmente irrilevanti'' introdotte dalla Commissione europea ai testi giuridici della proposta di riforma del settore del tabacco. Confagricoltura ricorda che ieri, nelle strade della capitale belga, c' e' stata ''la piu' grande manifestazione di settore nella storia della politica agricola comune per difendere il futuro della produzione di tabacco in Europa'' alla quale anche l' organizzazione ha partecipato ''per dire no allo smantellamento a termine della produzione di tabacco in Italia''. Secondo la Confagricoltura, e' ora necessario ''un forte e determinato impegno da parte del ministro Alemanno e di tutti coloro che hanno a cuore le sorti del settore'', per convincere la Commissione a introdurre ''significative modifiche agli orientamenti che sono stati fin qui portati avanti''. In tal senso Bocchini ha suggerito l' adozione dello strumento del disaccoppiamento parziale ''per evitare la definitiva scomparsa del settore''.

(ANSA). FPI 18-NOV-03 19:00 NNN 

AGI - 18/11/2003 - 19.05

TABACCO: CONFCOOP-LEGACOOP, COMMISSIONE UE RIVEDA POSIZIONE

(AGI) - Roma, 18 nov. - Un primo dibattito sulla comunicazione della Commissione per la riforma delle O.C.M. mediterranee, fra le quali il tabacco, ha impegnato i lavori del Consiglio dei Ministri dell'agricoltura dell'UE, presieduto ieri a Bruxelles dal Ministro Alemanno. Un primo giro di tavolo dal quale, come prevedibile, sono emerse posizioni articolate: i primi cinque paesi produttori europei - fortemente preoccupati per il futuro del comparto sotto il profilo sociale, economico ed occupazionale - hanno chiesto una modifica sostanziale della proposta della Commissione, nella direzione condivisa dalla parte agricola della filiera tabacco italiana, i cui contenuti sono stati ripresi ampiamente dall'intervento, tenuto per l'Italia, dal Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti; altri paesi sono stati tiepidi o apertamente schierati contro il comparto per i noti collegamenti tabacco - salute. Il Commissario Fischler, nella sua breve replica, ha precisato che la Commissione valutera' con attenzione sia il contributo emerso dal dibattito che il contenuto della lettera ricevuta dai primi cinque paesi produttori. Per Anca LegaCoop e Federagroalimentare - Confcooperative, si puo' cogliere, dal dibattito in seno al Consiglio, una disponibilita' della Commissione a rivedere la propria proposta. Auspicano che cio' avvenga in coerenza con la posizione sostenuta da Italia, Grecia, Spagna, Francia e Portogallo, perche' contempla gli aspetti salienti della proposta di riforma condivisa dalla parte agricola della filiera tabacco italiana, all'interno della quale, peraltro, le specificita' della cooperazione troverebbero accoglimento.

(AGI) Red/Luc 181905 NOV 03 NNNN

AGI - 18/11/2003 - 18.39

TABACCO: CONFAGRICOLTURA, IRRILEVANTI LE MODIFICHE COMMISSIONE

(AGI) - Roma, 18 nov - "La Commissione europea continua a manifestare una indifferenza e a non comprendere l'importanza che il settore della produzione di tabacco riveste per l'economia di molte regioni europee, con particolare riferimento ai paesi mediterranei". E' questo il commento del presidente della Confagricoltura alle modifiche 'sostanzialmente irrilevanti' introdotte dalla Commissione europea ai testi giuridici della proposta di riforma del settore del tabacco. "E' necessario ora un forte e determinato impegno da parte del ministro Alemanno e di tutti coloro che hanno a cuore le sorti del settore, per convincere la Commissione ad introdurre significative modifiche agli orientamenti che sono stati fin qui portati avanti", ha riferito il presidente di Confagricoltura, Augusto Bocchini, che suggerisce lo strumento del disaccoppiamento parziale per evitare la definitiva scomparsa del settore.

(AGI) 15 181839 NOV 03 NNNN

ASCA - 18/11/2003 - 19.45

TABACCO/OLIO, ALEMANNO, ASPETTIAMO DETTAGLI TESTI RIFORMA

 (ASCA) - Roma, 18 nov - ''Siamo in attesa di conoscere nel dettaglio i testi giuridici approvati dalla Commissione sulle O.C.M. dell'olio e del tabacco per poter fare un commento adeguato, anche se ci risulta che la Commissione abbia scelto di rinviare le modifiche sostanziali, successive alla presentazione della proposta, alle trattative del Consiglio agricolo''. Lo dichiara il Ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno, dopo l'approvazione da parte della Commissione europea dei testi giuridici della proposta di riforma dei settori dell'olio d'oliva e del tabacco. ''E' evidente - ha concluso Alemanno - che siamo all'inizio di un lungo e duro percorso negoziale''.

cs/mcc/lv 181945 NOV 03 NNNN

AGRAPRESS - 18/11/2003 - 18.00

COMMISSIONE EUROPEA: ADOTTATE PROPOSTE LEGISLATIVE SU OLIO D'OLIVA, TABACCO, COTONE E LUPPOLO

932 - 18:11:03/18:00 - bruxelles, (ap) - la commissione europea ha adottato oggi le proposte legislative sulle riforme delle organizzazioni comuni di mercato di tabacco, olio di oliva, cotone e luppolo. ne da notizia un comunicato dell'ufficio del portavoce della commissione spiegando che "per i 4 settori interessati, una parte importante dei pagamenti attualmente legati alla produzione sarà trasferita verso il regime di pagamento unico disaccoppiato. le sovvenzioni in favore del luppolo saranno interamente disaccoppiate, così come l'aiuto al tabacco, per il quale la commissione prevede un approccio progressivo in tre tappe. per il cotone e l'olio d'oliva sarà mantenuto un pagamento accoppiato specifico. la proposta - prosegue la nota - tiene conto dell'impatto potenziale di un disaccoppiamento totale degli aiuti in questi settori ed in particolare del rischio che la produzione sia abbandonata e la competitività delle zone rurali diminuisca". la nota sottolinea che "a seguito di consultazioni approfondite con gli stati membri, le regioni interessate ed i rappresentanti dei vari settori, la commissione ha introdotto alcune modifiche nei testi giuridici relativi al tabacco e all'olio d'oliva" rispetto alla comunicazione del settembre 2003. le riforme proposte dovrebbero entrare in vigore nel 2005 e saranno sottoposte ad una revisione di metà percorso. dal punto di vista finanziario - conclude la nota - saranno "neutre". 

AGRAPRESS - 18/11/2003 - 18.10

COMMISSIONE EUROPEA: LA PROPOSTA LEGISLATIVA PER LA RIFORMA DELL'OCM TABACCO

933 - 18:11:03/18:10 - bruxelles, (ap) - per quanto riguarda il tabacco la proposta di riforma adottata oggi dalla commissione propone che "per evitare di perturbare la produzione il disaccoppiamento degli aiuti e la loro integrazione nel regime di pagamento u unico abbiano luogo progressivamente. le condizioni saranno discusse in occasione dei negoziati in seno al consiglio agricoltura. l'integrazione nel regime di pagamento unico sarà accompagnata da una soppressione graduale del fondo comunitario per il tabacco e dalla istituzione, nel quadro dello sviluppo rurale, di un enveloppe finanziario per la ristrutturazione delle zone tabacchicole". la riforma prevede tre tappe. nella prima è previsto il disaccoppiamento totale per le aziende che producono meno di 3,5 tonnellate; per quelle tra 3,5 e 10 tonnellate, il 75% dell'aiuto sarà trasferito al pagamento unico ed il 25% all'enveloppe per la ristrutturazione; per quelle con una produzione superiore alle 10 tonnellate, i 2/3 dell'aiuto rimarrà accoppiato, 1/6 sarà disaccoppiato ed 1/6 alimenterà l'enveloppe per la ristrutturazione. nella seconda tappa, l'aiuto disaccoppiato per le aziende che producono più di 10 tonnellate scenderà ad 1/3 del totale. la parte accoppiata scomparirà del tutto nella terza tappa. 

ANSA - 17/11/2003 - 21.55

UE: ALEMANNO, SU TABACCO C'E' MINORANZA DI BLOCCO PAESI, MA CI AUGURIAMO DI NON DOVERLA UTILIZZARE

(ANSA) - BRUXELLES, 17 NOV - Nell'Ue, i maggiori paesi produttori europei di tabacco, possono bloccare con il loro voto l'approvazione della proposta di riforma del settore presentata dalla Commissione europea e respinta dai produttori italiani ed europei. E' questa la novita' politica emersa al Consiglio di ministri dell'agricoltura dell'Ue che ha concluso in serata i lavori dopo che cinque ministri - Giovanni Alemanno per l'Italia, insieme ai colleghi di Francia, Spagna, Portogallo e Grecia - hanno firmato una lettera destinata al commissario europeo per l' agricoltura Franz Fischler, in cui chiedono la salvaguardia della coltura e dei posti di lavoro nel settore del tabacco in Europa. Il presidente di turno, il ministro per le politiche agricole Giovanni Alemanno, ha messo pero' in guardia: al Consiglio Ue ''una minoranza di blocco c'e' in base alla lettera, ma ci auguriamo di non doverla utilizzare, in quanto funzionerebbe automaticamente anche per le riforme dell'olio d'oliva e per il cotone'', attualmente in discussione al tavolo ministeriale. Il confronto piu' duro tra i partner europei si e' concentrato sul settore del tabacco, anche alla luce degli oltre 10.000 produttori e lavoratori provenienti da tutta Europa, ed in particolare dall'Italia, che sono scesi in strada oggi a Bruxelles per manifestare il loro malcontento. ''Il nostro obiettivo - ha indicato Alemanno - e' che la riforma del tabacco venga trattata come le altre riforme agricole, che prevedono di slegare parzialmente l'aiuto Ue dalla produzione su base volontaria, cioe' ogni Stato membro puo' scegliere se farlo o meno''. Si tratta dello stesso meccanismo applicato alle altre organizzazioni di mercato riformate con l' accordo Ue del 26 giugno scorso. Questo meccanismo, per il ministro, ''e' l'unico strumento veramente serio per evitare abbandoni troppo diffusi delle produzioni e quindi un grande rischio occupazionale per aree delimitate''. Alemanno ha poi ricordato che a ricoprire il ruolo di capodelegazione per l'Italia al Consiglio dei ministri Ue per dibattito sul tabacco e' stata oggi Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione Umbria, la quale ha dimostrato che per l'Umbria, sarebbe veramente devastante dal punto di vista dell' occupazione, ma anche dal punto di vista culturare, una scomparsa della filiela del tabacco. Insomma, ha tenuto a sottolineare Alemanno, si tratta di ''un tema trasversale, che vede una forte unita' tra governo e regioni, impegnati a difendere nel nostro paese una filiera che sostiene circa 135.000 lavoratori''. Sul tavolo europeo, oltre alla riforma del tabacco attende di essere varata anche quella per l'olio d'oliva, la cui proposta pero' va incontro alle esigenze dell'Italia. Per il settore infatti si prevede l'introduzione di un aiuto unico europeo per azienda olivicola slegato dalla produzione pari all'attuale 60% degli aiuti ai produttori. Il 40% restante verrebbe invece calcolato sul livello della produzione reale. Rispetto ad una proposta sull'olio d'oliva che ''consideriamo buona per l'Italia - ha precisato il ministro - chiederemo una maggiore attenzione per gli investimenti destinati alla qualita' e anche per poter dare un ruolo positivo all'organizzazione dei produttori che fino adesso gestivano la vecchia politica agricola e ora dovranno gestire processi di qualita'''. Domani intanto la Commissione approvera' nuove interventi per la riforma del settore del tabacco, che gia' appaiono insufficienti a governi e produttori europei. Per l'Italia la posta in gioco e' importante: per tabacco e olio d'oliva, Bruxelles versa ogni anno alle casse degli agricoltori italiani un contributo che supera il miliardo di euro.  

(ANSA). LEN 17-NOV-03 21:54 NNN

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 21.38

UE: ALEMANNO, PER TABACCO AIUTI SOLO PARZIALMENTE DISACCOPPIATI - PER RIFORMA UN MECCANISMO IDENTICO A ALTRE OCM

Bruxelles, 17 nov. - (Adnkronos/Aki) - Favorevole alla riforma degli aiuti al mercato comune del tabacco purche' essa non porti all'abbandono della coltivazione e al disastro socio-economico delle regioni produttrici. Il ministro alle politiche agricole Gianni Alemanno, in qualita' di presidente di turno del consiglio Ue Agricoltura ribadisce la sua posizione e ricorda il dato politico emerso dalla riunione di oggi. Una lettera firmata dai ministri agricoli dei cinque principali produttori europei di tabacco - Italia, Grecia, Spagna, Portogallo e Francia - e indirizzata al commissario Ue all'agricoltura Franz Fichler. Una lettera che punta il dito su quegli elementi di flessibilita' a discrezioni degli Stati e sugli schemi di aiuti parzialmente legati alla produzione che ancora non sono presenti nella proposta di riforma. ''Mi ritrovo completamente nella posizione espressa nella lettera perche' il nostro obiettivo e' che la riforma del tabacco venga trattata come le altre riforme'', ha osservato Alemanno a conclusione dei lavori del Consiglio. (segue)

(Sub/Gs/Adnkronos) 17-NOV-03 21:38 NNNN  

 

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 21.38

UE: ALEMANNO, PER TABACCO AIUTI SOLO PARZIALMENTE DISACCOPPIATI (2)

(Adnkronos/aki) - ''Il meccanismo della riforma - spiega, riferendosi alle proposte di riforma per gli altri prodotti mediterranei - ''deve essere quello delle altre organizzazioni comuni di mercato (Ocm) riformate'' e quindi mantenendo una forma di disaccoppiamento parziale e volontario degli aiuti, cioe' a discrezione dello Stato che potra' decidere di passare completamente ad un aiuto svincolato dalle quantita' prodotte oppure mantenerne una parte cosiddetta accoppiata. ''A nostro avviso, ha aggiunto, questo e' l'unico strumento per evitare l'abbandono diffuso della coltivazione e quindi grandi rischi occupazionali per aree delimitate. Sulla base della lettera, considerati i voti ponderati che ogni paesi firmatario avrebbe a sua disposizione ''ci sarebbe una minoranza di blocco'' ha confermato infine Alemanno. Cio' nonostante, di fronte allo scenario che una minoranza di paesi membri possa bloccare al Consiglio il pacchetto di riforme al Consiglio, Alemanno si augura di ''non doverla assolutamente utilizzare, anche perche' bloccherebbe anche le riforme dell'olio e del cotone''. (segue) (Sub/Gs/Adnkronos) 17-NOV-03 21:39 NNNN  

 

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 21.38

UE: ALEMANNO, PER TABACCO AIUTI SOLO PARZIALMENTE DISACCOPPIATI (3) - LORENZETTI, SU PROBLEMA FORTE UNITA' TRA GOVERNO E REGIONI

(Adnkronos/Aki) - Il problema della riforma degli aiuti alla tabacchicoltura e' senz'altro trasversale. Un dato che e' stato politicamente confermato con la nomina del presidente della regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, a capo della delegazione italiana per le questioni inerenti alla riforma. Una nomina voluta dal ministro alle politiche agricole Gianni Alemanno perche' riflette quella ''forte unita' fra governo e regioni che esiste sul tema'', ha spiegato il mnistro. Come capodelegazione, il presidente Lorenzetti ha infatti testimoniato quella che Alemanno ha definito ''una forte convergenza che impegna tutto il paese a difendere una filiera che sostiene circa 135mila lavoratori complessivamente''. (segue) 

(Sub/Gs/Adnkronos) 17-NOV-03 21:40 NNNN

 

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 21.38

UE: ALEMANNO, PER TABACCO AIUTI SOLO PARZIALMENTE DISACCOPPIATI (4)

 (Adnkronos/aki)- Piu' rosea, a detta del ministro, la situazione complessiva registrata sul fronte della riforma dell'omc dell'Olio. ''Una riforma - ha ribadito Alemanno - che consideriamo buona per l'Italia'' anche perche' ''il mantenimento di un 40% di aiuto accoppiato alla produzione e' per noi una garanzia sufficiente che ci fa guardare alla riforma con ottimismo''. In fase di negoziato, aggiunge il Ministro, l'Italia chiedera' ''maggiore attenzione agli investimenti per la qualita' e per potere dare un ruolo positivo alle organizzazioni dei produttori'' che, con la riforma, diventeranno organizzazioni per la gestione del prodotto e dei processi di qualita'. Sui tempi del varo delle riforme agli aiuti dei prodotti mediterranei, Alemanno preferisce usare il condizionale: ''se tutto andra' bene il pacchetto si chiudera' ad aprile''. Ma i negoziati, e il lungo dibattito di oggi ne e' una conferma, si annunciano molto complessi. (Sub/Gs/Adnkronos) 17-NOV-03 21:40 NNNN

ANSA - 17/11/2003 -20.16

UE:  TABACCO; RONCONI, ORMAI DECISIONE IN MANO A PRODI

(ANSA) - PERUGIA, 17 NOV - ''Ormai la decisione sul tabacco e' in mano a Romano Prodi'': lo afferma il presidente della commissione agricoltura del Senato, Maurizio Ronconi. ''Il governo italiano - afferma il parlamentare in un comunicato - ha fatto tutto il possibile, ha perfino incaricato la presidente di sinistra della giunta regionale dell' Umbria a rappresentare le ragioni del nostro Paese al consiglio dei ministri comunitari. Ora Prodi ci faccia sapere quello che vorra' fare perche' la decisione ormai spetta solo alla sua commissione. C' e' solo da sperare che la sinistra italiana ora faccia la sua parte - conclude il senatore Ronconi - convincendo Prodi a fare marcia indietro e a smentire quello che mesi or sono disse riguardo alla coltivazione del tabacco''.

(ANSA). SEB/AM 17-NOV-03 20:16 NNN 

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 20.11

TABACCO: LORENZETTI, NEGOZIATO SU RIFORMA SI CONFERMA DIFFICILE - GOVERNATORE UMBRIA A BRUXELLES A CAPO DELLA DELEGAZIONE ITALIANA

Bruxelles, 17 nov. - (Adnkronos/Aki) - ''La giornata di oggi ha confermato che il negoziato sara' difficile''. Il cammino per riformare il mercato comune del tabacco e' ancora tutto in salita secondo il governatore dell'Umbria Maria Rita Lorenzetti, oggi a Bruxelles in veste di capo della delegazione italiana al Consiglio europeo agricoltura sul capitolo delle riforme dei prodotti del mediterraneo e del tabacco in particolare. Raggiunta al telefono, la Lorenzetti ha confermato che ''Fichler non ha aperto su nulla ma difeso a oltranza la proposta di riforma della Commissione europea''. La giornata di oggi, registra comunque, a suo avviso, delle note positive: ''ci sono state, infatti, aperture di confronto, tutte da approfondire e verificare''. Aperture manifestate da paesi piu' favorevoli alla riorganizzazione degli aiuti al settore come la Gran Bretagna, che tuttavia convengono - ha detto - ''sul fatto che le prospettive della riforma non sono coerenti con quelle di lungo periodo ventilate nell'accordo del giugno 2003''. Al tavolo dei ministri agricoli europei e al presidente di turno, il ministro alle politiche agricole Gianni Alemanno, la Lorenzetti ha portato le ragioni per cui la proposta dalla Commissione europea che ''porta alla cancellazione di un intero settore e delle identita' di alcuni territori'' - ha detto al telefono - deve essere modificata. (segue) (Sub/Gs/Adnkronos) 17-NOV-03 20:09 NNNN

 

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 20.13

TABACCO: LORENZETTI, NEGOZIATO SU RIFORMA SI CONFERMA DIFFICILE (2) - GARANTIRE AI COLTIVATORI UNA PROSPETTIVA DI LUNGO PERIODO

(Adnkronos/Aki) - Ai coltivatori di tabacco bisogna infatti assicurare una prospettiva di lungo periodo, ha dichiarato il governatore dell'Umbria Maria Rita Lorenzetti, nel suo intervento al Consiglio Ue, ''coerentemente con quanto proposto per le altre riforme''. Sara' anche necessario, a suo avviso, prevedere un disaccoppiamento parziale degli aiuti che eviti l'abbandono in massa delle coltivazioni e il drastico calo dell'occupazione nel settore. L'auspicio, ha aggiunto la Lorenzetti ''e' che la giornata di oggi abbia sensibilizzato maggiormente tutti i paesi membri e che di cio' tenga conto la Commissione europea gia' da domani'', quando sara' presentato il testo legislativo di riforma. Tra le richieste piu' pressanti avanzate oggi dalla Lorenzetti, a nome dell'Italia, quella di una maggiore armonia nella definizione delle percentuali di aiuti e di un periodo piu' lungo di adeguamento al nuovo regime di aiuti, ''che non puo' essere realizzato in soli 3 anni''. La proposta di Bruxelles, ribadisce il presidente dell'Umbria, la prima regione italiana in termine di quantita' prodotte di tabacco ''colpisce soprattutto i grandi produttori e chi ha investito massicciamente per strutturare la produzione''.

(Sub/Gs/Adnkronos) 17-NOV-03 20:11 NNNN  

ANSA - 17/11/2003 -18.58

UE:  TABACCO, A MIGLIAIA CONTRO RIFOMA, A DIFESA LAVORO - ALEMANNO, IMPOSSIBILE IGNORARE MANIFESTAZIONE BRUXELLES

(ANSA) - BRUXELLES, 17 NOV - (di Patrizia Lenzarini) Le grandi foglie di tabacco essiccato appese alla cintura, in mano il panino portato da casa, tanta rabbia in corpo ma nessun atto scomposto si e' levato dalla fiumana di coltivatori di tabacco e di lavoratori dell'industria di trasformazione europei che hanno percorso le strade di Bruxelles per dire ''no alla riforma del settore'' proposta dalla Commissione europea. I grandi striscioni parlavano per loro. Si leggeva: ''Adottate un tabacchicoltore'', ''Tabacco, riforma canaglia'', o ancora ''No alla riforma Fischler, non vogliamo elemosina ma lavorare dignitosamente''. Davanti alla sede del Consiglio dei ministri dell'Ue, la massa dei manifestanti si e' rivelata molto superiore ai cinquemila annunciati: ''Eravamo almeno in 10.000 - ha detto ai cronisti il presidente della Confagricoltura Augusto Bocchini - mentre l'Unione italiana dei lavoratori agroalimentari ne contava 15.000. Di certo, la manifestazione e' stata imponente rivelando il grande malessere presente nelle campagne europee di fronte al rischio di perdita di decine di posti di lavoro: il settore assicura un reddito a 135.000 persone in Italia e quasi 500.000 in Europa. Italiani (dall'Umbria alla Campania) e francesi i piu' numerosi, ma erano presenti anche produttori e lavoratori giunti da Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Francia, Germania, Ungheria e Polonia. Nessun incidente e' stato registrato anche quando i produttori hanno 'assediato' l'entrata principale del Consiglio dei ministri Ue bruciando davanti ai cancelli le foglie di tabacco portate dalle campagne. Alcuni di loro hanno anche issato la bandiera della Confagricoltura su un pennone. A pochi metri i blindati delle forze dell'ordine belghe, in stato d'allarme con camion antisommossa e cannoni ad acqua, non si sono mossi. Il momento politico forte della giornata e' stato l'incontro tra un'importante delegazione con il ministro per le politiche agricole Giovanni Alemanno e il commissario europeo per l'agricoltura Franz Fischler. I numerosi sindaci che hanno sfilato con la fascia tricolore, erano rappresentati da Fernanda Cecchini di Citta' di Castello (Umbria) e da Andrea Russo di Francolise (Caserta). Per i sindacati era presente Stefano Mantegazza della Uil. ''Alemanno - ha spiegato Bocchini - ha detto che non gli sembra possibile poter ignorare la manifestazione di oggi, mentre Fischler e' apparso molto duro senza nessuna apertura''. Per il rappresentante della Confagricoltura ''si e' aperto un percorso che non si interrompera' fino a quando ci sara' una sostanziale modifica della proposta di riforma sul tavolo, che possa garantire il mantenimento dell'organizzazione di mercato, la stabilita' del bilancio per i produttori, la parita' di trattamento tra di loro e la permanenza della coltura in Europa. ''Deluso per l'atteggiamento tenuto dal commissario'' il rappresentante della Cia Walter Trivellizzi, ritenendolo ''eccessivamente chiuso e poco attento non solo a quanto richiesto dai manifestanti, ma al clima positivo da loro creato, nonostante l'impatto deleterio del progetto di riforma''. Fischler, tramite il suo portavoce, ha invece difeso la propria proposta definendola ''equilibrata'' e ricordando ''che il bilancio finanziario resta lo stesso, ma dovra' restare nelle aree interessate''.

(ANSA). LEN 17-NOV-03 18:56 NNN

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 18.26

TABACCO: ORGANIZZATORI, PIU' DI 10MILA A PROTESTA ANTI-RIFORMA UE - DELUDENTE L'INCONTRO MANIFESTANTI-FISCHLER

Bruxelles, 17 nov. (Adnkronos/Aki) - Sono soddisfatte le principali organizzazioni di categoria italiane sull'andamento della grande manifestazione della filiera tabacchicola europea, oggi a Bruxelles per dire no ai drastici tagli delle sovvenzioni ai produttori proposti dalla Commissione europea. Non si puo' pero' dire lo stesso sull'esito dell'incontro pomeridiano tra la delegazione di manifestanti e il commissario europeo all'Agricoltura, Franz Fichler, che, ha constatato il presidente di Confagricoltura, Augusto Bocchini, ''come sempre e' stato molto duro e poco aperto''. A fargli eco, Walter Trivellizzi della giunta nazionale della Cia, la Confederazione italiana agricoltori, secondo cui l'atteggiamento del commissario verso i coltivatori ''e' stato deludente e poco attento alle legittime ragioni di chi manifestava''. Secondo gli organizzatori, al corteo anti-riforma che oggi si e' snodato per le vie del centro di Bruxelles, fino al Giusto Lipsio, la sede del Consiglio Ue, c'e' stata un'adesione di massa: in piazza ci sarebbero state almeno 10mila persone tra rappresentanti della filiera, coltivatori diretti e impiegati della catena di trasformazione. Addetti ai lavori e organizzazioni di categoria provenienti da tutti i paesi europei produttori di tabacco, comprese Polonia e Ungheria, con le delegazioni italiane e francesi piu' numerose delle altre. (segue)

(Sub/Pe/Adnkronos) 17-NOV-03 18:24 NNNN

 

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 18.26

TABACCO: ORGANIZZATORI, PIU' DI 10MILA A PROTESTA ANTI-RIFORMA UE (2) - BOCCHINI, INIZIATO PERCORSO CHE SI CHIUDERA' SOLO CON MODIFICA PROPOSTA

(Adnkronos/Aki) - Secondo il presidente di Confagricoltura, ''se tutta la filiera di tutta Europa era presente in maniera cosi' numerosa e forte vuol dire che c'e' un malessere profondo nei confronti della proposta della commissione''. Un malessere e una protesta che anche per il ministro delle politiche agricole Gianni Alemanno, presente all'incontro con Fichler, ''non sembra possibile ignorare''. La giornata di oggi, ha annunciato Bocchini, segna quindi l'inizio di ''un percorso che restera' aperto fino a una sostanziale modifica di quella proposta''. Al commissario Fichler, che ribadisce la necessita' di riorganizzare gli aiuti al settore passando a un principio di sostegno al produttore anziche' al prodotto, Bocchini risponde con i quattro punti del documento d'intesa elaborato dalle organizzazioni di categoria italiane: riformare si' ma senza fare sparire l'Ocm tabacco, mantenendo quindi l'attuale bilancio comunitario di aiuti al settore (circa 330 milioni di euro per l'Italia) e soprattutto una parte di aiuti proporzionali alle quantita' prodotte. La riforma, insomma, deve ''essere modificata radicalmente'' auspica Bocchini, in modo che siano garantite ai coltivatori prospettive di lungo periodo e trattamenti non discriminatori. (segue) (Sub/Pe/Adnkronos) 17-NOV-03 18:24 NNNN

 

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 18.27

TABACCO: ORGANIZZATORI, PIU' DI 10MILA A PROTESTA ANTI-RIFORMA UE (3) - DA DOMANI UN DIFFICILE NEGOZIATO SUL TESTO LEGISLATIVO

(Adnkronos/Aki) - Quella di oggi, assicurano le organizzazioni di categoria e le delegazioni, e' stata un'altra giornata di confronto perche' il vero negoziato, che si annuncia spinosissimo, ''iniziera' domani, con la presentazione del testo legislativo di riforma'' dice Trivellizzi. E a questo proposito, aggiunge che ''il ministro Alemanno non ha solo preso atto dell'imponenza della manifestazione di oggi, ma anche assicurato il massimo impegno perche' nel negoziato siano apportati gli aggiustamenti necessari alla riforma''. I cinque paesi europei produttori, Italia capofila seguita da Grecia, Spagna, Portogallo e Francia, hanno gia' una loro ''posizione chiara sulla proposta di riforma della Commissione'', riferiscono fonti del Consiglio Ue. E anche la Francia, un produttore di tabacco non di primo piano, avrebbe firmato una lettera in cui i partner prendono atto dell'impatto drammatico che la riforma avrebbe per il settore intero. Una lettera, dice il portavoce del commissario Fichler Gregor Kreuzhuber ''che comunque non e' ancora arrivata alla sua attenzione''.

(Sub/Pe/Adnkronos) 17-NOV-03 18:25 NNNN  

ANSA - 17/11/2003 -17.40

UE: TABACCO; LORENZETTI A MINISTRI, DARE PROSPETTIVA A COLTURA

(ANSA) - BRUXELLES, 17 NOV - Assicurare una prospettiva a lungo termine alla coltura del tabacco, pari a quella degli altri settori interessati dalla riforma agricola comune e prevedere un modello di disaccoppiamento parziale degli aiuti che consenta il mantenimento sul territorio della coltivazione e quindi dell'occupazione. Sono queste le proposte avanzate dalla presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, oggi nel suo intervento, a nome dell'Italia, davanti al Consiglio dei ministri agricoli dell'Unione europea. Lorenzetti, davanti ai ministri europei, ha posto l'attenzione oltre che sul tabacco, anche sull'olio d'oliva: due colture - ha osservato - che hanno permesso all'agricoltura dell'Umbria di trasformare lo sviluppo rurale sostenibile in un fattore di competitivita' territoriale. TABACCO - Mentre fuori dalla sede del Consiglio Ue molti coltivatori, giunti a Bruxelles anche dell'Umbria, accompagnati da diversi sindaci con la fascia tricolore, hanno protestato contro l'attuale proposta di riforma, ai ministri Lorenzetti ha ribadito che e' ''infondato qualsiasi collegamento tra tabagismo e coltivazione del tabacco in Europa''. ''Tutti noi sappiamo - ha rilevato - che la cancellazione dall'Europa della coltivazione non comportera' alcun risultato positivo per la lotta al tabagismo perche' l'industria manifatturiera acquistera' il prodotto da altri paesi. E' certo invece - ha proseguito Lorenzetti - lo sconvolgimento del tessuto economico, sociale e ambientale di proporzioni rilevanti del territorio nazionale, parte delle quali verranno anche sottratte all'agricoltura con grande danno ambientale'' Secondo la presidente dell'Umbria, se negli aiuti verra' adottato il disaccoppiamento totale come previsto dalla riforma, i salariati agricoli e gli addetti alla prima trasformazione ''sono destinati a perdere il lavoro in un arco di tempo brevissimo, mentre i tabacchicoltori saranno incentivati ad abbandonare ogni forma di produzione''. ''Al sud d' Italia - ha ricordato Lorenzetti - la coltivazione del tabacco ha consentito ad intere aree di ridurre in modo significativo la disoccupazione. Senza dimenticare che oggi molti cittadini immigrati nelle aree piu' povere e svantaggiate del mondo hanno trovato lavoro nelle diverse fasi della filiera''. OLIO - Per la riforma di questo settore Lorenzetti ha chiesto invece un forte impegno nella strategia della qualita' che ''si traduca in un sensibile rafforzamento della situazione attuale''. L'Italia, ha aggiunto la presidente dell'Umbria, e' inoltre dell'avviso che la soglia di 0,3 ettari individuata per procedere al disaccoppiamento totale degli aiuti deve essere portata a 0,5 ettari o ragguagliata ad un valore minimo di aiuto, per una maggiore semplificazione del regime di sostegno. La delegazione italiana - ha aggiunto - non condivide la soppressione dell'aiuto per l'olio di oliva utilizzato nella fabbricazione delle conserve alimentari. E' essenziale - ha concluso Lorenzetti - che per l'Italia ''non ci siano riduzioni nei flussi finanziari destinati al settore''.

(ANSA). PUC 17-NOV-03 17:39 NNN

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 17.12

TABACCO: SCARPA, PRODI DICA DA CHE PARTE STA

Bruxelles, 17 nov. - (Adnkronos/Aki) - Sul problema della riforma dell'organizzazione comune del mercato del tabacco, scende in campo il sottosegretario alla pesca Paolo Scarpa Bonazza Buora, oggi a Bruxelles per il Consiglio Agricoltura presieduto dal ministro alle politiche agricole Gianni Alemanno. Dopo l'imponente manifestazione della filiera tabacchicola europea, a suo avviso, ora dovra' essere il presidente della Commissione Romano Prodi a dire realmente da che parte sta. Infatti, spiega Scarpa Bonazza, ''ci si attenderebbe ora una chiara presa di posizione del Presidente Romano Prodi, contro una proposta della Commissione da lui guidata che si configura come disastrosa per l'Italia''. Scarpa Bonazza riporta quindi il problema della riforma degli aiuti al settore dall'Europa all'Italia, perche' ''il centrosinistra deve decidersi -ha detto a margine dei lavori del Consiglio- o sta in maniera inequivocabile dalla parte degli agricoltori oppure dichiari di volerli licenziare''.

(Sub/Cnz/Adnkronos) 17-NOV-03 17:10 NNNN

 

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 17.15

TABACCO: SCARPA, PRODI DICA DA CHE PARTE STA (2)

(Adnkronos/Aki) - Il sottosegretario ha anche sottolineato che oggi, a guidare la delegazione italiana sul capitolo della riforma dell'Organizzazione comune del mercato (Ocm) del tabacco c'e' il Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, ''un esponente del centrosinistra che ha accettato di guidare la delegazione su una riforma voluta da un altro esponente del centrosinistra'' e questo ''e' molto positivo'', ha aggiunto.

(Sub/Cnz/Adnkronos) 17-NOV-03 17:14 NNNN

AGI - 17/11/2003 - 16.48

TABACCO: UILA, DA RIFORMA UE PREOCCUPAZIONI PER INTERA FILIERA

(AGI) - Roma, 17 nov. - Il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza ha illustrato le proposte del sindacato agroalimentare sulla riforma dell'Ocm tabacco (mantenimento dell'attuale budget finanziario; applicazione graduale e flessibile di un disaccoppiamento parziale degli aiuti come presupposto per consentire al mercato e alle aree rurali di adattarsi alle nuove condizioni) nella riunione svoltasi oggi a Bruxelles con il presidente del consiglio dei ministri dell'agricoltura europei Gianni Alemanno e il commissario europeo Franz Fischler. Parlando a nome dell'Effat, la confederazione europea dei sindacati agroalimentari, Mantegazza ha confermato a Fischler e ai ministri agricoli europei le preoccupazioni dell'intera filiera sui contenuti della riforma. "La riforma, cosi' come proposta dalla commissione - ha detto Mantegazza - avrebbe sul versante sociale e occupazionale delle ricadute drammatiche in tutta Europa e in particolare in Italia dove circa 75.000 lavoratori dipendenti dell'agricoltura e della trasformazione rischiano il posto di lavoro". "Il ministro Alemanno - ha detto Mantegazza a conclusione dell'incontro - ha confermato la sua grande attenzione e disponibilita' alle richieste espresse dalla filiera del tabacco mentre il commissario Fischler ha ribadito, nei fatti, i contenuti della sua proposta che sara' formalizzata domani al consiglio dei ministri, dove iniziera' il negoziato. L'obiettivo del sindacato e di tutta la filiera del tabacco e' di giungere a una riforma che non abbia un impatto negativo sul versante occupazionale e sociale. Le segreterie generali di Fai, Flai e Uila, alla luce della proposta che la commissione presentera' domani, decideranno le nuove iniziative . (AGI) Red/Luc 171647 NOV 03 NNNN

AGRAPRESS - 17/11/2003 - 16.00

TABACCO: PROTESTE A BRUXELLES. CINQUE MINISTRI SCRIVONO A FISCHLER

4216 - 17:11:03/16:00 - bruxelles, (ap) - cinquemila produttori e lavoratori del settore  del tabacco, meta' dei quali italiani, sono scesi in piazza a  bruxelles per difendere la coltivazione del tabacco. numerosi manifestanti sono giunti anche da grecia, spagna,  francia, portogallo, germania, belgio, austria, oltre che da  polonia e ungheria. la riforma del settore e' all'odg dei lavori del consiglio  dei ministri dell'agricoltura dell'ue, aperti oggi dal ministro per le politiche agricole giovanni alemanno, presidente di turno. proprio alemanno si e' fatto promotore presso .i ministri dell'agricoltura dei grandi paesi produttori di tabacco di una lettera destinata al commissario europeo per l'agricoltura franz fischler a salvaguardia del settore del tabacco, economicamente importante dal punto di vista occupazionale e dell'ambiente. la lettera e' stata firmata dai ministri dell'agricoltura francese herve' gaymard, greco georgios drys, spagnolo miguel arias canete e portoghese armando sevinate pinto. intanto il sottosegretario alle politiche agricole paolo scarpa bonazza - con una   nota diffusa a bruxelles - ha sollecitato  una chiara presa di posizione del presidente romano prodi contro la proposta della commissione da lui guidata che, secondo scarpa,  distrurra' almeno 130 mila posti di lavoro nel  nostro paese'. 'il centrosinistra deve decidersi, o sta in maniera inequivocabile dalla parte degli agricoltori oppure dichiari di volerli licenziare'', ha detto scarpa facendo notare che la delegazione italiana al consiglio sui temi del tabacco e' guidata dal presidente dell'umbria maria teresa lorenzetti, eletta per il centrosinistra.

AGRAPRESS - 17/11/2003 - 13.18

OCM TABACCO: "NO A SMANTELLAMENTO DELLA COLTIVAZIONE IN EUROPA ED IN ITALIA" RIBADISCE LA CONFAGRICOLTURA

4217 - 17:11:03/13:18 - bruxelles, (ap) - "no allo smantellamento della coltivazione di tabacco in europa ed in italia". lo ribadisce la confagricoltura. "le modifiche alla proposta che si sono ipotizzate in queste ore sono completamente inefficaci. di fatto si prosegue con determinazione a destrutturare il settore della tabacchicoltura. noi ci opponiamo con altrettanta determinazione". lo ha detto il presidente della confagricoltura augusto bocchini che ha partecipato a bruxelles alla manifestazione di protesta dei tabacchicoltori contro la proposta di riforma dell'ocm tabacco presentata dalla commissione. "lo abbiamo detto a città di castello - ha affermato bocchini - con un’imponente manifestazione nazionale della filiera, lo ribadiamo qui a bruxelles: il regime del disaccoppiamento totale proposto dalla commissione conduce, inesorabilmente, alla completa scomparsa della produzione in italia, con pesanti ricadute sociali, e perdita di oltre 135 mila posti di lavoro in italia ed oltre 500 mila in europa". il presidente bocchini - che con la delegazione dei rappresentanti delle varie organizzazioni promotrici ha incontrato il ministro gianni alemanno in qualità di presidente del consiglio agricolo europeo - ha sottolineato l' "eccezionalità punitiva" degli interventi previsti per il settore del tabacco: l'unico caso in cui è previsto lo smantellamento a termine dell'organizzazione comune di mercato. "ancora una volta - ha aggiunto bocchini - la commissione europea ha usato la mano dura nell'affrontare le problematiche di una produzione in cui il nostro paese è leader in europa, adducendo motivazioni di carattere salutistico, ignorando volontariamente che lo smantellamento della produzione di tabacco in europa non dà alcun contributo alla lotta al tabagismo, perché la mancata produzione europea verrebbe immediatamente rimpiazzata da maggiori importazioni dal resto del mondo".

AGRAPRESS - 17/11/2003 - 12.41

OCM TABACCO: LA CIA IN PIAZZA A BRUXELLES. "SE PASSA LA PROPOSTA, GRAVI LE CONSEGUENZE PER LE IMPRESE"

4218 - 17:11:03/12:41 - bruxelles, (ap) - "e' una proposta di riforma che penalizza migliaia di produttori e rischia, se approvata, di mettere in ginocchio molte imprese, che in questi anni hanno investito in maniera cospicua, e di provocate pesanti contraccolpi in vaste aree del paese vocate alla produzione del tabacco". lo ha affermato walter trivellizzi, presidente della confederazione italiana agricoltori, e membro della giunta nazionale, che - informa un comunicato - ha guidato una folta delegazione dell'organizzazione alla manifestazione di protesta dei tabacchicoltori che si è svolta oggi. in concomitanza con il consiglio dei ministri agricole ue, che devono pronunciarsi sulla riforma dell'organizzazione comune di mercato del tabacco. "si tratta -ha detto trivellizzi- di una proposta penalizzante che deve essere assolutamente modificata. la cia, come più volte è stato sottolineato dal presidente nazionale massimo pacetti anche durante la manifestazione che si è tenuta nei giorni scorsi a città di castello, è del parere che la qualsiasi riforma debba essere coerente e in linea con i principi decisi nel giugno scorso a lussemburgo in occasione della più generale riforma della politica agricola comune. insomma, il disaccoppiamento, per il tabacco, dovrà essere applicato in maniera parziale e con la necessaria flessibilità,  in maniera  da permettere anche nel nostro paese al comparto un adattamento alle condizioni reali di mercato". "d'altra parte - ha aggiunto trivellizzi - la cia ha sempre ribadito che il punto qualificante di un'ipotesi percorribile di riforma dovrà essere l'invarianza di bilancio e l'equiparazione della sua validità fino al 2013. la proposta attuale, infatti, non tiene assolutamente conto delle novità introdotte alla politica agricola comune dal compromesso del giugno scorso, in particolare in materia di disaccoppiamento parziale e di flessibilità concessa agli stati membri. secondo la cia, se passa la proposta avanzata dalla commissione ue, i problemi del settore potrebbero accrescersi in modo pesante, di migliaia di imprese che hanno investito, anche in maniera massiccia, e che si troverebbero in una situazione drammatica. le conseguenze - ha concluso trivellizzi - sarebbero disastrose, sia per la produzione che per la trasformazione, in vaste aree agricole del nostro paese, dove il settore del tabacco ha una grande rilevanza economica e sociale".

AGRAPRESS - 17/11/2003 - 16.14

OCM TABACCO: LE RICHIESTE DELLA UILA AL COMMISSARIO FISCHLER

4219 - 17:11:03/16:14 - bruxelles, (ap) - "una durata analoga a quella delle altre ocm; il mantenimento dell’attuale budget finanziario; l’applicazione graduale e flessibile di un disaccoppiamento parziale degli aiuti come presupposto per consentire al mercato e alle aree rurali di adattarsi alle nuove condizioni; l’inserimento della condizionalità occupazionale per il fondo per la riconversione, affinché gli aiuti siano effettivamente spesi per le aree a coltivazione di tabacco e come sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti": sono queste - informa un comunicato - le proposte del sindacato agroalimentare sulla proposta di riforma dell’ocm tabacco, illustrate dal segretario generale della uila-uil stefano mantegazza alla riunione svoltasi oggi a bruxelles con il presidente del consiglio dei ministri dell’agricoltura europei gianni alemanno e il commissario europeo franz fischler. parlando a nome dell’effat, la confederazione europea dei sindacati agroalimentari, mantegazza - si legge nella nota - "ha confermato a fischler e ai ministri agricoli europei le preoccupazioni dell’intera filiera sui contenuti della riforma". “la riforma, così come proposta dalla commissione - ha detto mantegazza  - avrebbe sul versante sociale e occupazionale delle ricadute drammatiche in tutta europa e in particolare in italia dove circa 75.000 lavoratori dipendenti dell’agricoltura e della trasformazione rischiano il posto di lavoro. il ministro alemanno - ha detto mantegazza a conclusione dell’incontro - ha confermato la sua grande attenzione e disponibilità alle richieste espresse dalla filiera del tabacco mentre il commissario fischler ha ribadito, nei fatti, i contenuti della sua proposta che sarà formalizzata domani al consiglio dei ministri, dove inizierà il negoziato. l’obiettivo del sindacato e di tutta la filiera del tabacco è di giungere a una riforma che non abbia un impatto negativo sul versante occupazionale e sociale. le segreterie generali di fai, flai e uila,  alla luce della proposta che la commissione presenterà domani, decideranno le nuove iniziative".  

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 14.48

TABACCO: COLTIVATORI UE ADERISCONO IN MASSA A PROTESTA - BOCCHINI (CONFAGRICOLTURA), MANIFESTAZIONE GRANDIOSA

Bruxelles, 17 nov. - (Adnkronos/Aki) - Debutta in contemporanea con una mega protesta dei tabacchicoltori di tutta Europa la riunione dei ministri agricoli dei quindici presieduta dal ministro per le Politiche agricole Gianni Alemanno. ''Una manifestazione grandiosa, con i rappresentanti di tutta la filiera tabacchicola europea'' ha commentato con toni entusiastici il presidente di Confagricoltura Augusto Bocchini. Con lui, di fronte alla sede del Consiglio europeo, ''sono arrivate ben piu' delle 5mila persone annunciate'' ha dichiarato. Dall'Italia, il primo produttore europeo, per dire no a una proposta di riforma che, secondo gli addetti ai lavori, smantellerebbe gradualmente il mercato europeo del tabacco, sono arrivate a Bruxelles le principali organizzazioni di categoria, e almeno 7 sindaci dei comuni che sarebbero tra i piu' colpiti nel caso dell'attuazione della riforma: dall'Umbria, il sindaco della Citta' di Castello Fernanda Cecchini, con i colleghi di San Giustino e Marciano e dalla Campania il sindaco di Francolise, Andrea Russo. ''La Commissione non puo' fare finta di niente di fronte a questo movimento spontaneo di gente'', ha osservato Bocchini. Una delegazione di manifestanti dovrebbe incontrare proprio nel Palazzo del Consiglio il Commissario Ue all'Agricoltura Franz Fichler verso le 15. (segue) (Sub/Zn/Adnkronos) 17-NOV-03 14:47 NNNN

 

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 14.48

TABACCO: COLTIVATORI UE ADERISCONO IN MASSA A PROTESTA (2) - OGGI UN CONSIGLIO MINISTRI AGRICOLI SENZA GRANDI DECISIONI

(Adnkronos/Aki) - Quello di oggi non sara' tanto un Consiglio delle grandi decisioni quanto una riunione destinata a orientare il dibattito sui punti piu' caldi dell'Agenda: le misure per la ricostituzione del patrimonio ittico nei mari europei e, soprattutto, l'estensione della riforma degli aiuti ai quattro mercati mediterranei del tabacco, dell'olio, del cotone e dello zucchero. Una riforma che, nel caso del mercato comune del tabacco, secondo gli addetti ai lavori, avrebbe conseguenze catastrofiche per il mercato del lavoro e le economie delle regioni produttrici: in Italia, l'Umbria e la Campania in testa, seguite da Basilicata, Veneto, Puglia e Toscana. Sara' difatti proprio il presidente della regione umbra, Maria Rita Lorenzetti, a guidare la delegazione italiana nella discussione dei punti relativi alla controversa riforma. (segue) (Sub/Zn/Adnkronos) 17-NOV-03 14:47 NNNN

 

ADNKRONOS - 17/11/2003 - 14.48

TABACCO: COLTIVATORI UE ADERISCONO IN MASSA A PROTESTA (3)

(Adnkronos)- La nuova politica comunitaria di tagli drastici alle sovvenzioni per i produttori di tabacco, secondo governo e associazioni di categoria, metterebbe a rischio migliaia di aziende agricole e in primis, come ha sottolineato a piu' riprese il presidente di Confagricoltura Augusto Bocchini, ''quelle che producono di piu', che hanno investito di piu' e che sono piu' strutturate''. In termini di posti di lavoro la riforma, se adottata, metterebbe sul lastrico circa 135mila persone, tra impiegati stabili e stagionali, nella catena produttiva e nella trasformazione, secondo i dati forniti da Governo e organizzazioni di categoria. 

(Sub/Zn/Adnkronos) 17-NOV-03 14:48 NNNN

ANSA - 14/11/2003 -15.06

UE: RIFORMA TABACCO, CINQUE MINISTRI SCRIVONO A FISCHLER: NO ALLA PERDITA DI DECINE DI MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO

(ANSA) - BRUXELLES, 17 NOV - I ministri dell'agricoltura dei cinque grandi paesi produttori di tabacco dell'Ue hanno firmato una lettera destinata al commissario europeo per l'agricoltura Franz Fischler a salvaguardia del settore del tabacco, economicamente importante dal punto di vista occupazionale e dell'ambiente. Su iniziativa del presidente di turno del Consiglio Ue, il ministro per le politiche agricole Giovanni Alemanno, la lettera e' stata firmata anche dai ministri dell'agricoltura francese Herve' Gaymard, greco GeorgiosDrys, spagnolo Miguel Arias Canete e portoghese Armando Sevinate Pinto. Nella lettera i ministri chiedono piu' flessibilita' per il settore del tabacco e la possibilita' di mantenere certi schemi di aiuti parzialmente legati alla produzione in modo da evitare delle ripercussioni sull'ambiente e sull'occupazione, con la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro. I cinque ministri dicono quindi no alla soppressione completa del legame tra aiuti e produzione, chiedendo per il settore del tabacco lo stesso modello di riforma previsto il 26 giugno scorso per le altre produzioni agricole. L'obiettivo: ''La necessita' di proteggere i posti di lavoro di tutti i lavori del settore. Ma anche migliorare la sostenibilita' e la competitivita' delle economie rurali in accordo con l'approccio generale condiviso dal Consiglio e dalla Commissione''.

(ANSA). LEN 17-NOV-03 15:05 NNN

AGI - 17/11/2003 - 13.05

TABACCO: 15.000 LAVORATORI E COLTIVATORI PROTESTANO A BRUXELLES

(AGI) - Roma, 17 nov. - Sono oltre 15.000 i lavoratori e i coltivatori provenienti da tutta Europa che stanno sfilando, in queste ore nelle vie di Bruxelles per protestare contro la proposta di riforma dell'Ocm Tabacco avanzata dalla commissione Ue e per testimoniare il profondo disagio sociale che l'annuncio della riforma ha provocato in molti paesi europei; sono infatti presenti delegazioni in provenienza da Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Francia, Germania, Ungheria e Polonia. Nel pomeriggio una delegazione dei manifestanti, tra cui il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza, sara' ricevuta dai membri del consiglio dei ministri agricoli per denunciare come questa riforma metta a rischio oltre 450.000 posti di lavoro in tutta Europa, con conseguenze economiche e sociali disastrose per molte regioni produttive europee.

(AGI) Red 171305 NOV 03 NNNN 

 

AGI - 17/11/2003 - 13.27TABACCO: 15.000 LAVORATORI E COLTIVATORI PROTESTANO A BRUXELLES (2)

 (AGI) - Roma, 17 nov - Alla manifestazione di Bruxelles dei tabacchicoltori europei ha partecipato anche una folta delegazione della Confederazione italiana agricoltori. "E' una proposta di riforma che penalizza migliaia di produttori e rischia, se approvata, - ha affermato Walter Trivellizzi, presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori e membro della Giunta nazionale - di mettere in ginocchio molte imprese, che in questi anni hanno investito in maniera cospicua, e di provocate pesanti contraccolpi in vaste aree del paese vocate alla produzione del tabacco". La manifestazione si e' svolta in concomitanza con il Consiglio dei ministri agricole Ue, che deve pronunciarsi sulla riforma tabacco. Per la Cia, qualsiasi riforma deve essere coerente e in linea con i principi decisi nel giugno scorso a Lussemburgo in occasione della piu' generale riforma della Politica agricola comune. In altre parole, il disaccoppiamento, per il tabacco, dovra' essere applicato in maniera parziale e con la necessaria flessibilita', in maniera da permettere anche nel nostro Paese al comparto un adattamento alle condizioni reali di mercato. D'altra parte, la Cia ha sempre ribadito che il punto qualificante di un'ipotesi percorribile di riforma dovra' essere l'invarianza di bilancio e l'equiparazione della sua validita' fino al 2013. In realta', la proposta attuale non tiene assolutamente conto delle novita' introdotte alla Politica agricola comune dal compromesso del giugno scorso, in particolare in materia di disaccoppiamento parziale e di flessibilita' concessa agli stati membri. Secondo la Cia, se passa la proposta avanzata dalla Commissione Ue, i problemi del settore potrebbero accrescersi in modo pesante, e migliaia di imprese che hanno investito, anche in maniera massiccia, si troverebbero in una situazione drammatica. 

(AGI) Red/Mma 171327 NOV 03 NNNN

 

AGI - 17/11/2003 - 13.55TABACCO: 15.000 LAVORATORI E COLTIVATORI PROTESTANO A BRUXELLES (3)

 (AGI) - Roma, 17 nov - "Le modifiche alla proposta che si sono ipotizzate in queste ore sono completamente inefficaci. Di fatto si prosegue con determinazione a destrutturare il settore della tabacchicoltura. Noi ci opponiamo con altrettanta determinazione". Lo ha sottolineato il presidente della Confagricoltura Augusto Bocchini nei suoi interventi a Bruxelles. La manifestazione e' stata indetta da Unitab Europa. E Confagricoltura vi ha aderito massicciamente. "Lo abbiamo detto a Citta' di Castello con un'imponente manifestazione nazionale della filiera, lo ribadiamo qui a Bruxelles: il regime del disaccoppiamento totale proposto dalla Commissione conduce, inesorabilmente, alla completa scomparsa della produzione in Italia, con pesanti ricadute sociali, e perdita di oltre 135 mila posti di lavoro in Italia ed oltre 500 mila in Europa". Il presidente Bocchini - che con la delegazione dei rappresentanti delle varie Organizzazioni promotrici ha incontrato il ministro Gianni Alemanno in qualita' di presidente del Consiglio agricolo europeo - ha rimarcato l'eccezionalita' 'punitiva' degli interventi previsti per il settore del tabacco: e' l'unico caso in cui e' previsto lo smantellamento a termine dell'Organizzazione comune di mercato. 

(AGI) Mma 171356 NOV 03 NNNN 

ANSA - 14/11/2003 -13.44

UE: RIFORMA TABACCO, IN CINQUEMILA IN PIAZZA A BRUXELLES META' DEI MANIFESTANTI SONO GIUNTI DALL'ITALIA

(ANSA) - BRUXELLES, 17 NOV - Al grido ''tabacco, riforma canaglia'' , o ancora ''non vogliamo elemosina ma lavorare dignitosamente'', cinquemila produttori e lavoratori del settore del tabacco - meta' gli italiani - sono scesi in piazza a Bruxelles per difendere la coltivazione di cui l'Italia e' uno dei principali produttori in Europa. Numerosi manifestanti sono giunti anche da Grecia, Spagna, Francia, Portogallo, Germania, Belgio, Austria, oltre che da Polonia e Ungheria. La riforma del settore e' al centro dei lavori del Consiglio dei ministri dell'agricoltura dell'Ue, aperti oggi a Bruxelles dal presidente di turno, il ministro per le politiche agricole Giovanni Alemanno. Proprio Alemanno, probabilmente insieme al commissario europeo per l'agricoltura Franz Fischler, incontrera' nel primo pomeriggio una delegazione dei manifestanti in cui saranno presenti rappresentanti dei sindaci italiani, dei sindacati, dell'organizzazione europea dei trasformatori e dei rappresentanti dei produttori. Per l'Italia partecipera' all'incontro, tra gli altri, il presidente della Confagricoltura Augusto Bocchini che, in vista delle modifiche alla proposta per il settore che saranno approvate domani dalla Commissione, ha tenuto a sottolineare: ''le modifiche alla proposta ipotizzate in queste ore sono completamente inefficaci. Di fatto, si prosegue con determinazione a destrutturare il settore della tabacchicoltura. Noi ci opponiamo con altrettanta determinazione''. Tra gli italiani e' presente un'importante delegazione proveniente dall'Umbria. Sfilano infatti insieme a produttori e lavoratori del settore della trasformazione i sindaci Fernanda Cecchini di Citta' di Castello, Daniela Frullani di Sangiustino, Gianfranco Becchetti di Umbertide, Gianfranco Chiacchieroni di Marsciano. Presenti anche gli assessori Rossi Luigi di Citerna e Giancarlo Cintioli di Spoleto, oltre al presidente della comunita' montana Alto Tevere Vincenzo Bucci.

(ANSA). LEN 17-NOV-03 11:56 NNN

AGRAPRESS - 14/11/2003 - 18.00

SVILUPPO RURALE: FISCHLER RIBADISCE CHE DEVE ESSERE "PIETRA ANGOLARE"  DELLA PAC

1 - 14:11:03/18:00 - salisburgo, (ap) - il commissario europeo all'agricoltura franz fischler, in occasione della conferenza sul futuro della politica europea di sviluppo rurale, ha ribadito che all'interno della pac la politica di sviluppo rurale deve essere la "pietra angolare". il commissario ha sottolineato la necessità di disporre di zone rurali "vitali e indispensabili" per lo sviluppo ecologico, sociale e economico sostenibile dell'europa e si é impegnato a dare maggiore considerazione alle autorità locali e regionali al momento dell'attuazione dei programmi. "se non siamo capaci di disegnare una politica attuabile e moderna che ci consenta di superare certe sfide - ha aggiunto fischler - credo che l'europa soffrirà l'esodo rurale, un invecchiamento superiore alla media e la disoccupazione". per quanto riguarda il finanziamento dello sviluppo rurale il commissario ha detto che é importante che da questa conferenza giunga ai responsabili politici un "chiaro messaggio".(gp)

AGRAPRESS - 14/11/2003 - 11.51

OCM TABACCO: PER BEDONI OCCORRE "IMPEGNO PER RIFORMA SOSTENIBILE"

2 - 14:11:03/11:51 - roma, (ap) - "bisogna stringere sul negoziato per realizzare subito una riforma sostenibile che raccolga le proposte concrete e condivise formulate, da tutte le rappresentanze delle imprese agricole, al ministro per le politiche agricole gianni alemanno. sostenere con forza la proposta ed entrare nei contenuti della trattativa è l’unica strada per smascherare equivoci e demagogie che spingono il nostro paese ai margini del negoziato e si assumono la grave responsabilità del fallimento del confronto o, peggio ancora, del rinvio della riforma, che condanna il settore alla precarietà e all’incertezza". lo afferma il presidente della coldiretti paolo bedoni in vista del consiglio dei ministri europei dell’agricoltura che la prossima settimana dovrà esaminare la proposta di riforma dell’organizzazione comune di mercato del settore tabacco. la coldiretti chiede in proposito il "pieno rispetto del  compromesso di lussemburgo, una prospettiva temporale analoga a  quella degli altri settori riformati, l'invarianza di budget, un  disaccoppiamento parziale con flessibilita' di applicazione per  lo stato membro e un fondo nazionale per la riconversione e la ristrutturazione delle aziende tabacchicole".

AGRAPRESS - 14/11/2003 - 12.03

OCM TABACCO: LA CONFAGRICOLTURA PARTECIPERA' "MASSICCIAMENTE" A MANIFESTAZIONE DI BRUXELLES

3 - 13:11:03/12:03 - roma, (ap) - la confagricoltura - informa un comunicato - "partecipera' massicciamente" alla manifestazione coordinata dall’unitab europa (l'organizzazione dei tabacchicoltori europei) che si svolgera' lunedi' a bruxelles per protestare  contro la riforma dell' ocm tabacco proposta dalla commissione europea. "dall’italia - si legge nella nota - saranno 1500 i produttori che giungeranno a bruxelles con voli charter. il presidente della confagricoltura augusto bocchini sarà presente nella delegazione delle organizzazioni promotrici che incontrerà il ministro alemanno come presidente del consiglio agricolo europeo. dopo l’incontro il presidente confederale e gli altri componenti la delegazione illustreranno gli esiti del colloquio ai manifestanti. il raduno dei partecipanti è previsto alle ore 10,00 a place de luxemburg. da qui il corteo raggiungerà round point schuman, davanti al palazzo del consiglio dei ministri".

AGRAPRESS - 14/11/2003 - 13.35

OCM TABACCO: LA CIA LUNEDI' A BRUXELLES PER MANIFESTARE CONTRO LA PROPOSTA UE

4 - 14:11:03/13:35 - roma, (ap) - la confederazione italiana agricoltori partecipera' alla manifestazione che si terra' a bruxelles lunedì prossimo per protestare contro la proposta di riforma ocm tabacco avanzata dalla commissione europea. la cia - si legge in una nota - "chiede una modifica che deve essere coerente con i principi decisi nel giugno scorso a lussemburgo in occasione della piu' generale riforma della politica agricola comune. in primo luogo il disaccoppiamento, per il tabacco, dovra' essere - secondo la cia - applicato in maniera parziale e con la necessaria flessibilita',  in modo tale da consentire anche nel nostro paese al settore un adattamento alle condizioni reali di mercato. cosi' da non penalizzare i produttori italiani e vaste aree particolarmente vocate alla coltura del tabacco".

 

BREVI

OCM TABACCO: il consigliere spagnolo all'agricoltura, josé luis quintana, ha reso noto al commissario europeo franz fischler che, nella regione dell'extramadura, la riforma del settore del tabacco provocherà l'abbandono di questo tipo di coltura. secondo il consigliere" la riforma é una minaccia non solo per i 110.000 agricoltori spagnoli che dipendono dal tabacco ma anche per i migliaia di europei la cui economia familiare é legata direttamente o indirettamente al suo raccolto". (gp)

TABACCO: anche il ministro della salute, girolamo sirchia, ha riconosciuto che ''non vi e' alcun legame  tra la giusta lotta al tabagismo e la produzione agricola, italiana ed europea, di tabacco'': lo sottolinea - in una nota il senatore dell' udc maurizio ronconi, presidente del comitato per la difesa del tabacco e della commissione agricoltura del senato, che a sirchia ha inviato una lettera di apprezzamento. 

ADNKRONOS - 14/11/2003 - 13.35

TABACCO: 5MILA COLTIVATORI ANTI-RIFORMA LUNEDI' AB RUXELLES. DA TUTTA EUROPA IN PIAZZA PER FERMARE LA PROPOSTA UE

Bruxelles, 14 nov. - (Adnkronos/Aki) - A gridare ''stop alla riforma'' saranno piu' di 5mila coltivatori provenienti da tutta Europa. Per la mega manifestazione coordinata dall'Unitab Europa contro i tagli alle sovvenzioni proposti da Bruxelles si mobiliteranno infatti le organizzazioni di categoria, le principali regioni produttrici e le lobby europee. Il Presidente della Confagricoltura Augusto Bocchini, si apprende da un comunicato, sara' presente nella delegazione delle Organizzazioni promotrici che incontrera' il ministro per le politiche agricole e presidente di turno del consiglio Ue Gianni Alemanno. Un incontro previsto in una pausa dei lavori dei ministri agricoli europei, riuniti a Bruxelles nello stesso giorno. Il corteo, annuncia la lobby degli agricoltori europei Copa - Cogeca, partira' alle 10 di lunedi' mattina da Place de Luxembourg e raggiungera' la sede del palazzo dove si svolge il Consiglio dei ministri agricoli europei presieduta dal ministro Alemanno. Sono attesi dall'Italia almeno 1500 tabacchicoltori mentre gli altri manifestanti arriveranno da altri paesi produttori di tabacco come Grecia, Spagna, Francia, Portogallo, Germania, Belgio, Austria, Polonia e Ungheria. 

(Sub/Gs/Adnkronos) 14-NOV-03 13:35 NNNN

ANSA - 14/11/2003 -13.44

UE: TABACCO; CIA LUNEDI' A BRUXELLES PER MANIFESTAZIONE

(ANSA)

FPI 14-NOV-03 13:44 NNN

AGI - 14/11/2003 - 13.51

TABACCO: AGRICOLTORI A BRUXELLES CONTRO PROPOSTA UE

(AGI) Roma, 14 nov - La Cia-Confederazione italiana agricoltori partecipera' alla manifestazione che si terra' a Bruxelles lunedi' prossimo per protestare contro la proposta di riforma Ocm tabacco avanzata dalla Commissione europea. La Cia chiede una modifica che deve essere coerente con i principi decisi nel giugno scorso a Lussemburgo in occasione della piu' generale riforma della Politica agricola comune. In primo luogo il disaccoppiamento, per il tabacco, dovra' essere, secondo la Cia, applicato in maniera parziale e con la necessaria flessibilita', in modo tale da consentire anche nel nostro Paese al settore un adattamento alle condizioni reali di mercato. Cosi' da non penalizzare i produttori italiani e vaste aree particolarmente vocate alla coltura del tabacco. La manifestazione di lunedi' prossimo si svolge in concomitanza con il Consiglio dei ministri agricoli Ue chiamato a pronunciarsi sulla riforma Ocm tabacco. 

Mma 141351 NOV 03 NNNN

ANSA - 14/11/2003 - 13.54

UE: TABACCO; RONCONI, APPREZZAMENTO PER PAROLE SIRCHIA

(ANSA) ROMA, 14 NOV - ''Vivo apprezzamento'' e' stato espresso dal senatore Maurizio Ronconi, presidente del Comitato per la Difesa del Tabacco e della Commissione Agricoltura del Senato, in una lettera inviata al ministro della Salute Girolamo Sirchia, per le dichiarazioni da questi rese a proposito della riforma dell' Ocm tabacco e in particolare ''per la sua presa di coscienza del fatto che non vi e' alcun legame tra la giusta lotta al tabagismo e la produzione agricola, italiana ed europea, di tabacco''. Secondo quanto riferito dal ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno, nel corso dell'audizione tenutasi a Palazzo Madama lo scorso 11 novembre, il ministro della Salute ''ha promesso il massimo impegno per i profili di competenza'', affermando che intende inviare ai suoi colleghi ministri della Salute europei una lettera a sostegno della causa italiana e degli altri Paesi mediterranei coinvolti, essendo ben consapevole che il nostro Paese non puo' in ogni caso permettersi di rinunciare, in termini occupazionali ed economici, alla filiera del tabacco. ''Si tratta di un'iniziativa nobilissima - scrive Ronconi a Sirchia - che aiuta tutti gli occupati del settore a sperare in un cambiamento di rotta della Commissione e in un futuro meno difficile di quanto non si prospetti ora''. Con l'occasione, il presidente del Comitato per la Difesa del Tabacco ha inviato al ministro copia delle migliaia di lettere che i lavoratori del settore hanno trasmesso al presidente della Commissione europea, Romano Prodi, e di una parte delle oltre duemila lettere inviate da lavoratori extracomunitari della filiera ai loro Ambasciatori in Italia. (ANSA). FPI 14-NOV-03 13:54 NNN

ANSA - 14/11/2003 - 12.57

UE: TABACCO; BEDONI, SERVE IMPEGNO PER RIKFORMA SOSTENIBILE

(ANSA) ROMA, 14 NOV - ''Bisogna stringere sul negoziato per realizzare subito una riforma sostenibile che raccolga le proposte concrete e condivise formulate, da tutte le rappresentanze delle imprese agricole, al ministro per le Politiche agricole Gianni Alemanno''. E' quanto ha affermato il presidente della Coldiretti, Paolo Bedoni, in vista del Consiglio dei ministri europei dell' Agricoltura che la prossima settimana dovra' esaminare la proposta di riforma dell' Organizzazione comune di mercato del settore tabacco. Per Bedoni e' necessario ''sostenere con forza la proposta ed entrare nei contenuti della trattativa'', poiche' si tratta ''dell' unica strada per smascherare equivoci e demagogie che spingono il nostro Paese ai margini del negoziato e si assumono la grave responsabilita' del fallimento del confronto o, peggio ancora, del rinvio della riforma, che condanna il settore alla precarieta' e all'incertezza''. La Coldiretti chiede in proposito il pieno rispetto del compromesso di Lussemburgo, una prospettiva temporale analoga a quella degli altri settori riformati, l'invarianza di budget, un disaccoppiamento parziale con flessibilita' di applicazione per lo stato membro e un Fondo nazionale per la riconversione e la ristrutturazione delle aziende tabacchicole. (ANSA). 

FPI 14-NOV-03 12:57 NNN

AGI - 14/11/2003 - 13.14

TABACCO: BEDONI, SERVE IMPEGNO PER RIFORMA UE SOSTENIBILE

(AGI)

ADNKRONOS - 14/11/2003 - 13.54

TABACCO: BEDONI, SERVE IMPEGNO PER RIFORMA SOSTENIBILE. STRINGERE SUL NEGOZIATO E SOSTENERE PROPOSTE MONDO AGRICOLO

Roma, 14 nov. (Adnkronos) - ''Bisogna stringere sul negoziato e realizzare subito una riforma sostenibile che raccolga le proposte concrete e condivise formulate dalle rappresentanze delle imprese agricole al ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno''. Lo ha affermato il presidente della Coldiretti, Paolo Bedoni, in vista del consiglio dei ministri dell'Agricoltura Ue che la prossima settimana dovra' esaminare la proposta di riforma dell'ocm tabacco. ''Sostenere con forza la proposta ed entrare nei contenuti della trattativa -ha detto Bedoni- e' l'unica strada per smascherare equivoci e demagogie che spingono il nostro Paese ai margini del negoziato e si assumono la grave responsabilita' del fallimento del confronto o, peggio ancora, del rinvio della riforma, che condanna il settore alla precarieta' e all'incertezza''. Pieno rispetto del compromesso di Lussemburgo, prospettiva temporale analoga a quella degli altri settori riformati, invarianza di budget, disaccoppiamento parziale con flessibilita' di applicazione per lo Stato membro e un Fondo nazionale per la riconversione e la ristrutturazione delle aziende tabacchicole sono le richieste della Coldiretti recepite nell'accordo sottoscritto dalla parte agricola al tavolo di coordinamento tabacco. (Mig/Gs/Adnkronos) 

14-NOV-03 13:54 NNNN

ANSA - 14/11/2003 - 12.46

UE: TABACCO; ONT, CONTINUARE DIALOGO CON COMMISSIONE SU OCM

(ANSA) ROMA, 14 NOV - ''Il confronto con la Commissione Ue ha dato segnali positivi, e' la dimostrazione che bisogna continuare il dialogo per la riforma dell' Ocm tabacco''. E' quanto affermato da Gennaro Masiello, presidente dell' Organizzazione nazionale tabacco (Ont), in vista della prossima presentazione delle proposte giuridiche per il settore. Secondo il presidente di Ont, il Commissario Fischler, nel seminario a Bruxelles del 10 novembre, ha dato segnali di apertura che lasciano ben sperare per il prosieguo dell' iter legislativo che portera' alla nuova riforma per il settore. ''In questa fase - ha continuato Masiello - e' pero' piu' che mai necessario entrare nel merito della proposta: la parte agricola ha definito una proposta che chiede per il tabacco il rispetto del compromesso di Lussemburgo e adesso e' necessario l'impegno di tutti per continuare sulla strada intrapresa senza incertezze o equivoci''. Secondo il presidente di Ont, dunque, ''migliorare la proposta della Commissione Ue e' possibile, ma se qualcuno pensa di continuare con la contestazione vuota senza un progetto dovra' assumersi le responsabilita' del fallimento o, peggio ancora, del rinvio della riforma''. Per questo Masiello chiede alle istituzioni nazionali di ''sostenere con forza'' la proposta. ''Il compito e' arduo - ha concluso il presidente di Ont - per le difficolta' che si registrano nella Commissione e nello stesso Consiglio Agricolo, ma siamo convinti di poter raggiungere l' obiettivo di garantire reddito e occupazione alle aziende e la salvaguardia del settore''. (ANSA).

FPI 14-NOV-03 12:46 NNN

AGI - 14/11/2003 - 11.54

TABACCO: DOPO APERTURA COMMISSIONE UE PROSEGUIRE DIALOGO

(AGI)

Red/Mma 141154 NOV 03 NNN

IL VELINO - 14/11/2003

COME CONCILIARE AIUTI AL TABACCO E LOTTA AL FUMO

Roma, 14 nov (Velino) - Una cosa sono gli aiuti al tabacco e un conto è la lotta al fumo". Lo ha detto il commissario europeo alla Salute David Byrne nel corso della conferenza stampa a margine dei lavori sul convegno "Tabacco, prevenzione e comunicazione" in corso a Roma. Ma quella di Byrne non è un'apertura sulla riforma dell'Ocm tabacco. Al contrario, il commissario europeo ha sostenuto che "se diminuisce il numero dei fumatori ci sarà al contempo una riduzione della produzione perché non ci sarà più domanda". Byrne ha poi aggiunto di non voler incidere sul reddito delle famiglie dei coltivatori. "Ogni anno la Ue - ha ricordato il commissario - dà al settore un miliardo di euro in aiuti. Aiuti che ora la commissione vuole destinare solo alle coltivazioni separandoli dalla produzione". Il no di Byrne al tabacco è fermo. Il commissario ha poi replicato sulla questione del gettito fiscale realizzato dagli Stati dell'Unione attraverso la tassazione sui tabacchi. "Può sembrare ipocrita - ha detto - combattere il fumo e prendere i soldi dalle tasse sulle sigarette. Ma sono sicuro che - ha proseguito - qualsiasi ministro delle Finanze dei Quindici sarebbe disposto a rinunciare al gettito sulle sigarette se potesse ridurre la spesa sanitaria pubblica utilizzata per la cura delle patologie provocate dal fumo".

Il commissario glissa invece sulla posizione del ministro della Salute Girolamo Sirchia sulla questione fumo-coltivazione del tabacco. Alla domanda del Velino se fosse a conoscenza del fatto che il ministro italiano ha dichiarato che non c’è correlazione tra la produzione del tabacco e il tabagismo, Byrne si è limitato a elogiare la battaglia promossa da Sirchia nella lotta alle sigarette: “Il ministro Sirchia – ha infatti detto – ha portato l'Italia in prima linea nella lotta al fumo nell' ambito dell' Unione europea e ci congratuliamo con lui per questo impegno”.

Vivo apprezzamento è stato espresso dal senatore Maurizio Ronconi, presidente del Comitato per la difesa del tabacco e della commissione Agricoltura del Senato, in una lettera inviata al ministro della Salute Girolamo Sirchia, per le dichiarazioni fatte sulla riforma dell’Ocm tabacco, e in particolare per la sua presa di coscienza del fatto che non vi è alcun legame tra la giusta lotta al tabagismo e la produzione agricola, italiana ed europea, di tabacco. Secondo quanto riferito dal ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno nel corso dell’audizione tenutasi a Palazzo Madama lo scorso 11 novembre, il ministro della Salute “ha promesso il massimo impegno per i profili di competenza” affermando che intende inviare ai colleghi ministri della Salute europei una lettera per sostenere la causa italiana e degli altri paesi mediterranei coinvolti, essendo ben consapevole che il nostro paese non può in ogni caso permettersi di rinunciare, in termini occupazionali ed economici, alla filiera del tabacco. “Si tratta di un’iniziativa nobilissima – scrive Ronconi a Sirchia - che aiuta tutti gli occupati del settore a sperare in un cambiamento di rotta della Commissione e in un futuro meno difficile di quanto non si prospetti ora”. Con l’occasione, il presidente del Comitato per la difesa del tabacco ha inviato al ministro copia delle migliaia di lettere che i lavoratori del settore hanno trasmesso al presidente della Commissione europea Romano Prodi e di una parte delle oltre duemila lettere inviate da lavoratori extracomunitari della filiera ai loro ambasciatori in Italia. 

(pdg)16:30

PLANMAX - 14/11/2003

CONFERENZA "TABACCO, GIOVANI PREVENZIONE E COMUNICAZIONE" - COMMISSARIO BYRNE: COMBATTERE IL VIZIO PER RIDURRE DOMANDA E QUINDI PRODUZIONE AGRICOLA 

(Planmax 14/11/2003) "Una cosa sono gli aiuti al tabacco e un conto è la lotta al fumo". Lo ha detto il commissario europeo alla Salute David Byrne nel corso della conferenza stampa a margine dei lavori sul convegno "Tabacco, prevenzione e comunicazione" in corso a Roma. Ma quella di Byrne non è un'apertura sulla riforma dell'Ocm tabacco. Al contrario, il commissario europeo ha sostenuto che "se diminuisce il numero dei fumatori ci sarà al contempo una riduzione della produzione perché non ci sarà più domanda". Byrne ha poi aggiunto di non voler incidere sul reddito delle famiglie dei coltivatori. "Ogni anno la Ue", ha ricordato il commissario, "dà al settore 1 miliardo di euro in aiuti. Aiuti che ora la commissione vuole destinare solo alle coltivazioni separandoli dalla produzione". Il no di Byrne al tabacco è fermo. Il commissario ha poi replicato sulla questione del gettito fiscale realizzato dagli Stati dell'Unione attraverso la tassazione sui tabacchi. "Può sembrare ipocrita - ha detto - combattere il fumo e prendere i soldi dalle tasse sulle sigarette. Ma sono sicuro che, ha proseguito, qualsiasi ministro delle Finanze dei Quindici sarebbe disposto a rinunciare al gettito sulle sigarette se potesse ridurre la spesa sanitaria pubblica utilizzata per la cura delle patologie provocate dal fumo".

PLANMAX - 14/11/2003

CONFERENZA "TABACCO, GIOVANI PREVENZIONE E COMUNICAZIONE" - BYRNE ELOGIA SIRCHIA PER IMPEGNO CONTRO TABAGISMO, MA GLISSA SU POSIZIONE MINISTRO CORRELAZIONE FUMO-PRODUZIONE TABACCO

(Planmax 14/11/2003) -

ADNKRONOS - 14/11/2003 - 13.29

FUMO: BYRNE; CON SIRCHIA ITALIA IN PRIMA LINEA IN EUROPA

Roma, 14 nov. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - ''Sappiamo che il ministro Sirchia sta combattendo su diversi fronti e ha portato l'Italia in prima linea nella guerra al tabacco in Europa. E ci congratuliamo con il ministro della Salute per questo suo forte impegno''. Lo ha detto il Commissario europeo per la salute e la tutela dei consumatori, David Byrne, intervenendo alla conferenza sul tabacco e i giovani, in corso a Roma. ''Speriamo che col tempo ci sia anche una riduzione della produzione di tabacco'', ha aggiunto Byrne, accennando alle polemiche sugli aiuti europei agli agricoltori italiani impegnati nella coltivazione del tabacco. ''Non vogliamo ridurre la qualita' della vita di chi lo coltiva, ma fermare la produzione di tabacco. Perche' le spese sanitarie per le conseguenze del sigarette sulla salute sono enormi''. (Sal/Gs/Adnkronos) 14-NOV-03 13:29 NNNN

ANSA - 14/11/2003 - 13.49

FUMO: BYRNE, CON SIRCHIA ITALIA IN PRIMA LINEA PER LOTTA

(ANSA) ROMA, 14 NOV - Girolamo Sirchia ''ha portato l'Italia in prima linea nella lotta al fumo nell' ambito dell' Unione europea e ci congratuliamo con lui per questo impegno''. A fare i complimenti al ministro della Salute italiano e' stato oggi il commissario europeo per la Salute e la Tutela dei consumatori, David Byrne, in occasione della conferenza internazionale 'Tabacco, prevenzione e comunicazione''. L'Italia dunque ha fatto molto, ha sottolineato il commissario europeo, il quale ha pero' anche auspicato che al piu' presto si arrivi ad una riduzione sul versante della produzione del tabacco. Affrontando quindi il tema discusso delle tasse incassate dall' Unione europea sul tabacco, pari a circa 64 miliardi di euro l'anno, Byrne ha rilevato come a prima vista questo, unito all' azione di lotta al tabagismo, possa apparire come una ''contraddizione'': ''Ma se si considerano i costi che l'Ue deve affrontare a causa dei danni del fumo sulla salute dei cittadini - ha spiegato - l'ammontare di tali tasse e' molto al di sotto delle spese sostenute. I ministri delle Finanze dei vari governi - ha detto - sarebbero contenti di non avere tali introiti se potessero al contempo eliminare i costi per l'ospedalizzazione ed i danni da fumo''. Byrne ha anche sottolineato come l'obiettivo sia quello di non dare messaggi contraddittori ai giovani: riferendosi quindi ai tagli degli aiuti ai coltivatori di tabacco, Byrne ha precisato che l'obiettivo non e' ''ridurre la qualita' di vita di chi coltiva il tabacco, bensi' ridurre la produzione dello stesso''. Bisogna dunque separare il concetto di aiuti da quello della produzione, per spingere i coltivatori a diversificare le loro produzioni. In questo modo, secondo il commissario, si trasmette un messaggio chiaro ai giovani. Infine, un riferimento polemico alle industrie del tabacco, le quali sono spesso favorevoli ad incontrare le autorita' comunitarie o i sostenitori delle campagne contro il tabagismo, per avere, ha detto Byrne, un ritorno positivo in termini di immagine. E' un gioco al quale il commissario europeo dice no: ''Per queste ragioni - ha affermato - ho deciso di non incontrare piu' le multinazionali del tabacco''. (ANSA). 

CR/FV 14-NOV-03 13:49 NNN

PLANMAX - 13/11/2003

OCM TABACCO: MANIFESTAZIONE A BRUXELLES IL 17 NOVEMBRE. APPELLO DELL'APTI

Roma, 13 novembre 2003 (Planmax) - L'intera filiera internazionale del tabacco in piazza a Bruxelles lunedì 17 novembre per protestare contro la riforma dell'Ocm del settore proposta dalla commissione Europea. Contemporaneamente alla riunione del Consiglio dei ministri europei dell'Agricoltura, migliaia di coltivatori e lavoratori del comparto di tutti i paesi produttori (Italia, Grecia, Spagna, Francia, Germania, Portogallo, Belgio, Austria, Polonia e Ungheria) ribadiranno con forza il loro no alla volontà della commissione Ue di uccidere il settore. Alla manifestazione organizzata dall'Unitab, la confederazione europea dei coltivatori di tabacco, parteciperà attivamente anche l'Apti, l'associazione delle aziende italiane di trasformazione del tabacco, che lancia un appello a tutti gli addetti ai lavori e ai cittadini europei, invitandoli a far sentire la loro voce. Un grido comune per opporsi alla perdita di 500 mila posti di lavoro in Europa e alla chiusura di centinaia di fabbriche.

AGRAPRESS - 13/11/2003 - 18.00

TABACCO: LUNEDI' 17 MANIFESTAZIONE A BRUXELLES CONTRO PROPOSTE UE

1 - 13:11:03/18:00 - roma, (ap) - l’unitab, confederazione europea dei coltivatori di tabacco, ha organizzato una grande manifestazione pan-europea a bruxelles, lunedì 17 novembre, con la presenza di rappresentanti di tutti i paesi produttori di tabacco (italia, grecia, spagna, francia, germania, portogallo, belgio, austria, polonia, ungheria), per protestare contro le proposte della commissione europea sulla riforma dell'organizzazione comune di mercato del settore del tabacco greggio. migliaia di coltivatori, lavoratori ed impiegati del settore del tabacco eleveranno la loro voce – contemporaneamente alla riunione del consiglio dei ministri europei dell'agricoltura – contro queste proposte, che porterebbero all'abbandono della coltivazione del tabacco e metterebbero a serio rischio i redditi ed il lavoro di centinaia di migliaia di coltivatori e di lavoratori della filiera e dell’indotto, e la sopravvivenza economica delle loro famiglie. l'apti associazione delle aziende di trasformazione del tabacco italiane, assieme alle corrispondenti associazioni degli altri paesi membri, che costituiscono la federazione europea fetratab, parteciperà attivamente a questa manifestazione e invita tutte le organizzazioni degli addetti che operano nel settore, così come tutte quelle coinvolte nella produzione, movimentazione, lavorazione ed esportazione del tabacco, a partecipare a questa importantissima azione dei coltivatori europei di tabacco, che ha l’obiettivo di modificare radicalmente le inaccettabili proposte della commissione.

ADNKRONOS - 13/11/2003 - 15.37

TABACCO: PER REGIONI INACCETTABILE RIFORMA MERCATO COMUNITARIO

Roma, 13 nov. (Adnkronos) - E' inaccettabile per le Regioni la riforma dell'organizzazione del mercato del tabacco adottata dalla Commissione europea. La Conferenza delle Regioni ha preso oggi posizione - con un ordine del giorno - sulla comunicazione adottata dalla Commissione europea per la riforma settore. Secondo le Regioni tale proposta risulta inaccettabile perche' non garantisce nel lungo termine una produzione di tabacco, quantitativamente in linea con quella attuale e qualitativamente sempre piu' rispondente alle esigenze del mercato europeo ed internazionale.

Sempre secondo l'odg delle Regioni, tale riforma pregiudica del tutto il futuro della coltivazione e della trasformazione del tabacco in Italia e non rispetta quanto previsto nei principi generali della riforma della Politica Agricola Comune che prevedono, anche per le colture mediterranee, una prospettiva a lungo termine con il mantenimento dell'attuale pacchetto finanziario.

Una tale scelta -si legge nel comunicato- non puo' essere correlata alle problematiche del tabagismo e l'eliminazione della coltivazione avrebbe conseguenze estremamente negative sulle economie locali e sull'occupazione, con la perdita, per l'Italia, di circa 135.000 posti di lavoro; e gli effetti della riforma sarebbero concentrati in aree che, in molti casi, gia' presentano bassi livelli di Pil ed elevati tassi di disoccupazione.

Per questi motivi la Conferenza delle Regioni, consegnando tale ordine del Giorno nella seduta odierna della Conferenza Stato-Regioni, intende impegnare il Governo italiano a farsi interprete in sede europea delle esigenze e delle preoccupazioni del mondo agricolo, delle popolazioni e dei territori legati alla produzione del tabacco e a sollecitare una riforma della Organizzazione del Mercato Comunitario del tabacco che assicuri stabilita' e garanzia di continuita' al settore, prevedere un regime di aiuto tale da non favorire un indiscriminato abbandono della produzione e da definire parzialmente a livello di Stato membro così da favorire una applicazione adatta alle diverse realta' produttive e di mercato. La posizione delle Regioni sara' sostenuta dalla Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti nel corso del Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura dell'Ue, lunedi' 17 novembre a Bruxelles

(Rre-Arm/Gs/Adnkronos) 13-NOV-03 15:37

ANSA - 13/11/2003 - 18.44

UE: REGIONI, SU TABACCO INACCETTABILE RIFORMA. I GOVERNATORI, A RISCHIO 135 MILA POSTI DI LAVORO

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - La Conferenza delle Regioni ha preso oggi posizione, con un ordine del giorno, sulla comunicazione adottata dalla Commissione europea per la riforma dell'organizzazione comune di mercato per il settore del tabacco.

La posizione delle Regioni sarà sostenuta dalla presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, nel corso del Consiglio dei ministri dell'agricoltura dell'Ue lunedì 17 novembre a Bruxelles Secondo le Regioni la proposta risulta inaccettabile perché non garantisce nel lungo termine una produzione di tabacco quantitativamente in linea con quella attuale e qualitativamente sempre più rispondente alle esigenze del mercato europeo e internazionale. Sempre secondo l'ordine del giorno delle Regioni questa riforma pregiudica del tutto il futuro della coltivazione e della trasformazione del tabacco in Italia e non rispetta quanto previsto nei principi generali della riforma della Politica Agricola Comune che prevedono, anche per la colture mediterranee, una prospettiva a lungo termine dell'attuale pacchetto finanziario.

Una scelta del genere, sostengono i governatori, non può essere correlata alle problematiche del tabagismo e l'eliminazione della coltivazione avrebbe conseguenze molto negative sulle economie locali e sull'occupazione con la perdita, per l'Italia, di circa 135 mila posti di lavoro; gli effetti della riforma sarebbero poi concentrati in aree che, in molti casi, già presentano bassi livelli di Pil ed elevati tassi di disoccupazione.

Per questi motivi la Conferenza della Regioni, che consegnerà l'ordine del giorno nella seduta di oggi della Conferenza Stato-Regioni, vuole impegnare il governo italiano a farsi interprete in sede europea delle esigenze e delle preoccupazioni del mondo agricolo, delle popolazioni e dei territori legati alla produzione del tabacco; e a sollecitare una riforma dell'Organizzazione del Mercato Comunitario del tabacco che assicuri stabilita' e garanzia di continuita' al settore, prevedendo un regime di aiuto tale da non favorire un abbandono indiscriminato della produzione e da definire parzialmente a livello di Stato membro cosi' da favorire una applicazione adatta alle diverse realta' produttive e di mercato. (ANSA).

PLANMAX - 13/11/2003

REGIONI - OCM TABACCO: PRESIDENTI DEGLI ENTI LOCALI AL FIANCO DEI PRODUTTORI

Le Regioni alleate dei tabacchicoltori. Anche i presidenti degli enti locali questa mattina si sono schierati contro la riforma dell'organizzazione comune di mercato per il settore del tabacco, proposta dalla Commissione europea. La Conferenza dei Presidenti ha infatti approvato un ordine del giorno, proposto dalla presidente dell'Umbria, Maria Rita Lorenzetti, che impegna il governo a "farsi interprete in sede europea delle esigenze e delle preoccupazioni del mondo agricolo, delle popolazioni e dei territori legati alla produzione del tabacco". Il documento verrà presentato oggi pomeriggio alla Conferenza Stato-Regioni e sarà la stessa Lorenzetti a farsi portavoce delle Regioni durante il Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura Ue, in calendario il 17 novembre prossimo a Lussemburgo.

Le richieste sul tappeto ricalcano quelle già avanzate dall'intera filiera del tabacco il 10 novembre scorso, durante il tavolo a Bruxelles voluto dal ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno. L'obiettivo è quello di ottenere il varo, probabilmente entro la primavera del 2004, di una riforma della Ocm del tabacco che assicuri stabilità e garanzia di continuità al settore. Ennesimo no quindi, ad una proposta "ipocrita", ha ribadito il presidente della Regione Umbria, che collega la produzione di tabacco con la lotta al tabagismo, nonostante la Commissione sia consapevole che i consumatori continueranno ad acquistare sigari e sigarette prodotti altrove, e per giunta di minore qualità.

La proposta alternativa sostenuta dalle Regioni prevede una riforma che sia allineata ai principi della Pac e che quindi garantisca la sopravvivenza del tabacco almeno fino al 2013. Una continuità possibile attraverso l'introduzione del disaccoppiamento parziale, e non di quello totale; il mantenimento dell'attuale budget finanziario e l'avvio di un processo di ristrutturazione graduale per le imprese, soprattutto quelle di grandi dimensioni. Il presidente dell'Umbria, illustrando l'ordine del giorno, ha puntato di nuovo l'accento sull'allarme occupazione, ribadendo che la Commissione Europea sta mettendo a rischio oltre 135 mila posti di lavoro. Da qui la richiesta di prevedere un regime di aiuto che non sia "un invito ad abbandonare indiscriminatamente la produzione", ma che, definito parzialmente dai singolo Stati, possa tener conto delle diverse realtà produttive e di mercato, magari attraverso la costituzione di un fondo destinato allo sviluppo rurale.

AGRAPRESS - 13/11/2003 - 15.30

REGIONI. NO ALLA RIFORMA DELLA OCM TABACCO

REGIONI: NO ALLA RIFORMA DELLA OCM TABACCO

1 - 13:11:03/15:30 - roma, (ap) - la conferenza delle regioni nella riunione di oggi ha approvato un ordine del giorno contro la proposta della commissione europea sulla riforma della organizzazione comune di mercato del tabacco. la posizione delle regioni sarà sostenuta dalla presidente  della regione umbria, maria rita lorenzetti, nel corso del  consiglio dei ministri dell'agricoltura dell'unione europea, lunedì 17  novembre a bruxelles. la proposta ? sottolineano le regioni - è inaccettabile perché non garantisce nel lungo termine una produzione di tabacco quantitativamente in linea con quella attuale e qualitativamente sempre più rispondente alle esigenze del mercato europeo e  internazionale; pregiudica del tutto il futuro della coltivazione  e della trasformazione del tabacco in italia e non rispetta  quanto previsto nei principi generali della riforma della  politica agricola comune che prevedono, anche per la colture  mediterranee, una prospettiva a lungo termine dell'attuale  pacchetto finanziario.  una scelta del genere, sostengono i presidenti delle regioni, non può  essere correlata alle problematiche del tabagismo e  l'eliminazione della coltivazione avrebbe conseguenze molto  negative sulle economie locali e sull'occupazione con la  perdita, per l'italia, di circa 135 mila posti di lavoro; gli  effetti della riforma sarebbero poi concentrati in aree che, in  molti casi, già presentano bassi livelli di pil ed elevati  tassi di disoccupazione. l'ordine del giorno della conferenza dei presidenti sarà presentato nella seduta di oggi della  conferenza stato-regioni, per impegnare il governo italiano a  farsi interprete in sede europea delle esigenze e delle  preoccupazioni del mondo agricolo, delle popolazioni e dei  territori legati alla produzione del tabacco ed a sollecitare  una riforma dell'organizzazione del mercato comunitario del  tabacco che assicuri stabilita' e garanzia di continuità al  settore, prevedendo un regime di aiuto tale da non favorire un  abbandono indiscriminato della produzione e da definire  parzialmente a livello di stato membro cosi' da favorire una  applicazione adatta alle diverse realtà produttive e di  mercato.

PLANMAX - 13/11/2003

CONFERENZA UE A ROMA SU "TABACCO, PREVENZIONE E COMUNICAZIONE" - prima giornata

I risultati emersi dalla tre giorni sul tabacco serviranno alla commissione per elaborare la nuova strategia di comunicazione contro il tabacco per il 2005. A spiegarlo è stato Matti Rajala, commissario europeo, componente della Direzione generale Salute e tutela dei consumatori della Commissione europea, all'apertura dei lavori di questo pomeriggio. Oggi, primo giorno dei lavori, dopo l'intervento di apertura del ministro della Salute, Girolamo Sirchia, i due commissari europei Rajala e Jean Luc Noel, responsabile dell'Unità G3 del dipartimento della Salute e protezione dei consumatori della Commissione europea, hanno spiegato ai numerosi esperti del settore presenti e suddivisi per tavoli di lavoro lo scopo della conferenza e la metodologia usata. La prima sessione si è poi aperta con la presentazione di quattro campagne di comunicazione contro il fumo, messe a punto da altrettanti Paesi. Ad aprire la riunione è stata la cilena Karen Gutierrez, per 14 anni nel marketing della Procter & Gamble. Gutierrez, che ha affiancato gli Stati nella redazione di efficaci campagne di informazione sul tabacco, ha spiegato le differenze e gli effetti degli spot contro il fumo. Le pubblicità che puntano sulle scelte individuali non hanno avuto effetti positivi sui giovani che, ha detto, "non si sono spaventati abbastanza". Le ragioni per smettere di fumare devono essere forti e convincenti, cioè collegate ai gravi danni fisici causati dal fumo. Le iniziative di dissuasione devono essere lunghe perchè devono avere il tempo di cambiare abitudini radicate. "Dobbiamo usare insomma - ha precisato la Gutierrez - le stesse strategie usate dall'industria del tabacco. Strategie forti e pervasive". Buoni risultati sono stati raggiunti in Norvegia, ha poi spiegato Kari Huseby, rappresentante nazionale per la Norvegia dell'Ensp, la rete europea per la prevenzione del fumo. Dagli anni '70 il numero dei fumatori in Norvegia è stato stabile, ha detto, con una presenza del 29,6 per cento di fumatori. Ma l'obiettivo è di ridurre il numero dei tabagisti del 50 per cento, obiettivo che verrà perseguito con la campagna di comunicazione contro il fumo iniziata a gennaio di quest'anno e che durerà per i prossimi 5 anni, con un costo di 1,4 miliardi di euro. Quanto invece alle iniziative messe a punto dal dipartimento della salute pubblica del Massachusetts, il Tobacco Control Program, ha spiegato Gregory N. Connolly, ha raggiunto ottimi risultati. E' stata una campagna totale con un budget di 36 miioni di euro. Nel corso della strategia di comunicazione messa a punto dal dipartimento, il consumo delle sigarette è diminuito globalmente del 50 per cento. Quanto al fumo tra i giovani, è passato dal 35 per cento nel '96 al 21 nel 2001. L'ultimo intervento è stato quello di Harald Zulauf, direttore dell'agenzia internazionale Media Consulta. La campagna "Feel free to say no" partita nel 2001, ha avuto l'appoggio delle tv nazionali, che hanno scontato del 50 per cento il prezzo dei passaggi pubblicitari degli spot contro il fumo, oltre a raddoppiarne il tempo di permanenza. Nel 2002 la comunicazione promossa da MC è stata individuale, rivolta cioè al singolo giovane. Stesso approccio nel 2003, quando la comunicazione ha raggiunto ben 400 milioni di persone attraverso tutti i media. Quanto al futuro, ha concluso Zulauf, nel 2004 la campagna non sarà più orientata alla sola prevenzione ma punterà soprattutto a convincere i fumatori ad abbandonare il vizio.
Al termine degli interventi, ogni tavolo di lavoro formato da esperti dovrà rispondere a alcune domande sull'argomento. La stessa cosa succederà al termine degli interventi previsti per domani. I risultati dei questionari verranno discussi ed elaborati sabato, giornata conclusiva del convegno. Si tratterà di spunti che verranno utilizzati per elaborare le linee guida che la commissione europea userà per combattere concretamente il vizio del fumo nei prossimi anni.

ADNKRONOS - 13/11/2003 - 18.31

TABACCO: REGIONI UE ANTIRIFORMA ALL'EUROPARLAMENTO

Bruxelles, 13 nov. - (Adnkronos/Aki) - Creare immediatamente un ''tavolo europeo del tabacco'' che negozi direttamente con la Commissione europea i contenuti e le modalita' della riforma del settore. A chiederlo sono le regioni europee contrarie ai tagli delle sovvenzioni proposti da Bruxelles. Un fronte anti-riforma che, dopo il confronto con il Commissario europeo all'agricoltura Franz Fichler, e' approdato all'Europarlamento, su iniziativa dell'Estremadura, la prima regione spagnola produttrice di tabacco. La giornata di oggi - spiega Ernesta Ranieri, della Direzione umbra per le attivita' produttive - ha ''ulteriormente rafforzato le nostre posizioni rispetto cio' che era stato detto finora''. Il summit regionale all'Europarlamento mirava a sensibilizzare gli eurodeputati sul problema degli oltre 100mila posti di lavoro che il piano dell'esecutivo europeo, se approvato, metterebbe a rischio nel Vecchio Continente. Ma le regioni hanno compiuto un ulteriore passo avanti facendo quadrato su sette punti di un documento d'intesa presentato oggi stesso alla Commissione. A sottoscriverlo, l'Umbria, capofila delle regioni produttrici italiane, e i rappresentanti regionali di Francia, Austria, Belgio, Grecia e Portogallo, con gli esponenti delle lobby agricole europee e delle associazioni di categoria. (segue) 

(Sub/Cnz/Adnkronos) 13-NOV-03 18:30 NNNN

 

ADNKRONOS - 13/11/2003 - 18.31

TABACCO: REGIONI UE ANTIRIFORMA ALL'EUROPARLAMENTO (2)

(Adnkronos/Aki) - Il primo risultato del summit di oggi e' gia' sul tavolo: ''Il Commissario Fichler incontrera' i rappresentanti delle regioni produttrici di tabacco anche lunedi' prossimo'', ha annunciato la Ranieri. In programma c'e' infatti un'altra trasferta europea per la filiera tabacchicola che, in coincidenza con il consiglio dei ministri agricoli europei, ha organizzato con le principali organizzazioni europee del settore una grande manifestazione di protesta di fronte al Giusto Lipsio, sede del Consiglio Ue. Ad auspicare la revisione della proposta da parte della Commissione e', anche, il presidente di turno del Consiglio, il Ministro per le politiche agricole Gianni Alemanno. Non a caso il capo della delegazione italiana sulle questione della riforma dell'Organizzazione del mercato comune (Omc) del tabacco sara' proprio Maria Rita Lorenzetti, il Presidente della Regione Umbria. (Sub/Cnz/Adnkronos) 13-NOV-03 18:31 NNNN

PLANMAX - 13/11/2003

CONFERENZA UE A ROMA SU "TABACCO, PREVENZIONE E COMUNICAZIONE"

Roma, 13 novembre 2003 (Planmax) - Il governo ha in serbo una proposta di aumento del prezzo delle sigarette con la Finanziaria 2004. Lo ha confermato oggi il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, a margine del suo intervento di apertura della prima giornata della "Conferenza Tabacco, Prevenzione e Comunicazione", promossa dalla Commissione europea in collaborazione con il ministero della Salute, nell'ambito delle iniziative del semestre di presidenza italiano della Ue. Il ministro ha però tenuto a precisare che per ora si tratta ancora di una proposta e che non è ancora chiaro quale sarà il tipo di intervento. Sirchia ha anche affermato che la campagna di dissuasione al fumo promossa dal ministero della Salute a partire dal febbraio scorso non ha centrato tutti gli obiettivi. Sirchia ha espresso rammarico per l'inefficacia della campagna "perché non ha raggiunto i giovani". Positivo invece, nella lotta al tabagismo, l'impatto dell'introduzione dei messaggi sui danni provocati dal fumo sui pacchetti di sigarette. In base ai dati a disposizione del ministero, infatti, dalla comparsa dei messaggi c'è stata una riduzione complessiva del vizio pari al 9%. Percentuale che - ha precisato il ministro - comprende sia i fumatori che hanno smesso del tutto sia quelli che hanno ridotto il numero di sigarette consumate ogni giorno.
Sirchia si è poi soffermato sull'imminente varo delle nuove norme sul divieto di fumo che dovrebbe diventare operativo entro un anno. Si tratta, ha detto il ministro, di "un provvedimento utile per gli italiani e per tutta la società" e ha aggiunto "questo anno servirà per far sì che i locali si attrezzino creando le sale separate per fumatori e non fumatori". Obiettivo evitare che il fumo passivo faccia ancora danni.
Subito dopo l'intervento del ministro è iniziato il confronto sul tema della comunicazione e della lotta al tabagismo, dei diversi gruppi di lavoro invitati alla conferenza. Matti Rajala, componente del dipartimento della Salute e della prevenzione della Commissione europea, ha spiegato che i risultati della Conferenza serviranno per aiutare Bruxelles a elaborare delle linee guida concrete sulla questione tabacco da rendere operative entro il 2005. Rajala ha poi aggiunto "Stiamo entrando in una nuova era: quella del controllo totale al tabacco, ma dobbiamo sbrigarci perché il tempo stringe. Ci sono troppe persone che muoiono per i danni provocati dal fumo". Jan Luc Noel, altro componente del dipartimento della Salute e prevenzione della Commissione, ha confermato l'obiettivo della Conferenza che è quello di dar vita ad una serie di raccomandazioni pratiche che la Commissione possa usare nei prossimi anni.  

ADNKRONOS - 12/11/2003 - 17.11

CERVELLO: DAL TABACCO UNA SPERANZA PER PARKINSON E ALZHEIMER. I RICERCATORI, MA NON INCORAGGIAMO A FUMARE

New Orleans, 12 nov. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Tabacco nemico di cuore e polmoni, ma amico del cervello. Un metabolita della nicotina, la cotinina, oltre ad avere un effetto benefico sulla memoria, sembra proteggere le cellule cerebrali da malattie come Parkinson e Alzheimer. E' quanto emerge da uno studio dei ricercatori del Medical College della Georgia di Augusta, presentato al meeting della Societa' americana di Neuroscienze di New Orleans. La cotinina si forma quando l'organismo metabolizza la nicotina, ma non causa gli stessi effetti collaterali. A lungo considerata una sostanza inerte, viene eliminata attraverso l'urina. In test condotti su scimmie impegnate in un gioco al computer, la somministrazione di cotinina ha dimostrato un effetto benefico sulla memoria. In esami condotti in laboratorio e' riuscita a prevenire la morte delle cellule cerebrali. L'Alzheimer e' una malattia caratterizzata da una graduale perdita della memoria e delle funzioni cerebrali, fino alla demenza. Nei malati di Parkinson i danni cerebrali si traducono in tremori e difficolta' di movimento. Ma, avvertono gli esperti, non intendiamo incoraggiare i pazienti a fumare: i danni sarebbero maggiori dei benefici. ''Crediamo pero' - spiega Jerry Buccafusco, coordinatore della ricerca - che la sostanza abbia un potenziale effetto terapeutico che deve essere attentamente valutato. Un farmaco basato sulla cotinina potrebbe essere efficace e con meno effetti collaterali delle terapie tradizionali''. (Sal/Pe/Adnkronos) 

12-NOV-03 17:11 NNNN

PLANMAX - 12/11/2003

REGIONI - OCM TABACCO: PRESIDENTI DEGLI ENTI LOCALI AL FIANCO DEI PRODUTTORI CONTRO LA PROPOSTA DI RIFORMA DELLA COMMISSIONE EUROPEA

Roma, 12 novembre 2003 (Planmax) - Le Regioni alleate dei tabacchicoltori. Anche i presidenti degli enti locali questa mattina si sono schierati contro la riforma dell'organizzazione comune di mercato per il settore del tabacco, proposta dalla Commissione europea. La Conferenza dei Presidenti ha infatti approvato un ordine del giorno, proposto dalla presidente dell'Umbria, Maria Rita Lorenzetti, che impegna il governo a "farsi interprete in sede europea delle esigenze e delle preoccupazioni del mondo agricolo, delle popolazioni e dei territori legati alla produzione del tabacco". Il documento verrà presentato oggi pomeriggio alla Conferenza Stato-Regioni e sarà la stessa Lorenzetti a farsi portavoce delle Regioni durante il Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura Ue, in calendario il 17 novembre prossimo a Lussemburgo.
Le richieste sul tappeto ricalcano quelle già avanzate dall'intera filiera del tabacco il 10 novembre scorso, durante il tavolo a Bruxelles voluto dal ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno. L'obiettivo è quello di ottenere il varo, probabilmente entro la primavera del 2004, di una riforma della Ocm del tabacco che assicuri stabilità e garanzia di continuità al settore. Ennesimo no quindi, ad una proposta "ipocrita", ha ribadito il presidente della Regione Umbria, che collega la produzione di tabacco con la lotta al tabagismo, nonostante la Commissione sia consapevole che i consumatori continueranno ad acquistare sigari e sigarette prodotti altrove, e per giunta di minore qualità.
La proposta alternativa sostenuta dalle Regioni prevede una riforma che sia allineata ai principi della Pac e che quindi garantisca la sopravvivenza del tabacco almeno fino al 2013. Una continuità possibile attraverso l'introduzione del disaccoppiamento parziale, e non di quello totale; il mantenimento dell'attuale budget finanziario e l'avvio di un processo di ristrutturazione graduale per le imprese, soprattutto quelle di grandi dimensioni. Il presidente dell'Umbria, illustrando l'ordine del giorno, ha puntato di nuovo l'accento sull'allarme occupazione, ribadendo che la Commissione Europea sta mettendo a rischio oltre 135 mila posti di lavoro. Da qui la richiesta di prevedere un regime di aiuto che non sia "un invito ad abbandonare indiscriminatamente la produzione", ma che, definito parzialmente dai singolo Stati, possa tener conto delle diverse realtà produttive e di mercato, magari attraverso la costituzione di un fondo destinato allo sviluppo rurale.

AGRAPRESS - 11/11/2003 - 18.44

OCM TABACCO: LA STRADA DA SEGUIRE E' QUELLA DEL DOCUMENTO DELLA FILIERA ITALIANA, DICE FANZO (FEDERAGROALIMENTARE)

1 - 11:11:03/18:44 - roma, (ap) - "il seminario tenutosi a bruxelles, con il commissario fischler, conferma che la via maestra, per una buona riforma della ocm tabacco, è quella contenuta nella proposta condivisa dalla parte agricola della filiera, alternativa a quella della commissione, orientata allo smantellamento rapido del comparto, con effetti dirompenti per molte aree produttive del paese nelle quali la disoccupazione è già molto elevata e per le imprese di trasformazione della filiera tabacco dove la cooperazione è presente per circa il 45% della produzione nazionale. una proposta che è stata ufficialmente inviata al ministro alemanno la scorsa settimana e che si basa su presupposti chiari: una o.c.m. di durata analoga a quella prevista dalla nuova pac; il mantenimento dell’attuale budget finanziario; l’applicazione graduale e flessibile di un disaccoppiamento parziale degli aiuti come presupposto indispensabile per consentire al mercato ed alle aree rurali di adattarsi alle nuove condizioni e limitare gli effetti negativi dell’abbandono delle produzioni; un fondo nazionale per quelle aziende singole o associate che intendono orientarsi verso altre coltivazioni". lo afferma il presidente della consulta tabacco di federagroalimentare confcooperative, ciro fanzo, presente al tavolo europeo, che sottolinea "la necessità di proseguire su queste basi in vista dei lavori del consiglio agricolo ue  del prossimo 17 novembre, dove è richiesto un particolare impegno del ministro alemanno e dell’intero governo per far valere le ragioni del mantenimento del settore, nell’interesse del mondo agricolo, delle imprese, degli occupati e dell’economia di vaste aree del paese. quella raggiunta dalla parte agricola della filiera - conclude fanzo -  è, infatti, una proposta equilibrata perché dà concretezza all’accordo politico di lussemburgo offrendo al settore le certezze operative di cui ha bisogno e opportunità di riconversione a quelle imprese che intendono orientarsi verso altre coltivazioni.

PLANMAX - 11/11/2003

SENATO - MINISTRO ALEMANNO IN COMMISSIONE AGRICOLTURA: INACCETTABILE E INSOSTENIBILE RIFORMA OCM TABACCO. IN CAMPO ANCHE MINISTRO SALUTE. SCRIVERA' A COLLEGHI UE: NON C'E' CONNESSIONE TRA COLTIVAZIONE E FUMO

Roma, 11 novembre 2003 (Planmax) - Disaccoppiamento parziale, come per l'olio d'oliva anche per il tabacco. E' questo il risultato che il ministro per le Politiche agricole Gianni Alemanno conta di spuntare a Bruxelles nell'ambito del negoziato sulla riforma del sistema di aiuti comunitari all'agricoltura, che per il tabacco prevede un meccanismo totalmente disaccoppiato e incentivi alla riconversione delle colture. L'obiettivo del governo - ha detto il ministro intervenendo poco fa in commissione Agricoltura nell'ambito di un'audizione dedicata proprio alla riforma degli aiuti comunitari alla tabacchicoltura - "è portare anche il tabacco ad una situazione di disaccoppiamento parziale come per l'olio d'oliva". La proposta di riforma dell'Ocm per il settore, ha ribadito Alemanno, è inaccettabile e insostenibile perché giustificata da una presa di posizione ideologica, ma infondata: "Il collegamento tra il tabagismo, la lotta al fumo e la soppressione degli aiuti al tabacco - ha detto - è abbastanza ipotetico perché l'Europa importa già grandi quantità di tabacco". E ha poi ricordato: "E' stata una beffa anche la riduzione del dazio sull'importazione delle sigarette. Si tratta di un atteggiamento ideologico". Una questione questa su cui Alemanno ha chiesto il parere del responsabile della Salute, il ministro Girolamo Sirchia, trovando in lui appoggio: "Ho parlato con il ministro Sirchia - ha detto - e anche lui è d'accordo che non c'è connessione tra il tabagismo e la filiera del tabacco". Per questo, ha aggiunto il ministro dell'Agricoltura, Sirchia si è impegnato a inviare una lettera ai suoi colleghi europei per sostenere questa tesi. La situazione del tabacco, ha continuato Alemanno, è resa inoltre ancora più difficile dall'atteggiamento che hanno assunto, a livello europeo, i Paesi nordici. "Ci trattano come se fossimo i cugini produttori di cocco - ha detto - sono ostili e duri. Inverso invece l'approccio della Grecia, della Spagna e ora anche della Francia che, al contrario, appoggiano le nostre proposte in materia di tabacco. Si tratta di un aiuto che potrebbe rivelarsi utile anche nella nuova fase di negoziazione in cui entreremo dopo il 18 novembre prossimo, quando tornerà a riunirsi il consiglio dei ministri dell'agricoltura Ue. Solo allora infatti capiremo se sarà mantenuto il budget europeo all'Ocm tabacco. Soprattutto capiremo cosa accadrà al fondo di conversione che "è il più esposto a tagli futuri". Comunque vada, ha concluso Alemanno, troveremo una soluzione perché "l'Italia non può permettersi di chiudere la filiera tabacchicola"

AGRAPRESS - 11/11/2003 - 16.42

SENATO: AUDIZIONE DI ALEMANNO SULLA RIFORMA DELLE OCM DI OLIO DI OLIVA E TABACCO

5 - 11:11:03/16:42 - roma, (ap) - il ministro delle politiche agricole gianni alemanno, nella audizione di oggi davanti alla commissione agricoltura del senato sulla riforma delle organizzazioni comuni di mercato mediterranee, ha ribadito la sostanziale positività di quella sull'olio d'oliva e l'assoluta contrarietà italiana su quella relativa al tabacco. sull'olio d'oliva, alemanno ha detto che la proposta "sventa il rischio di un ridimensionamento" del settore olivicolo italiano, in particolare rispetto a quello spagnolo, "rischio non ipotetico, ma reale e che bisogna vigilare perché non si riproponga". sul tabacco, il ministro ha ribadito di considerarla allo stato una proposta "inaccettabile ed insostenibile" e che l'italia si sta muovendo su diversi fronti - con la commissione, col parlamento europeo e con gli altri stati membri - per cercare di modificarla. "la commissione - ha aggiunto - sta valutando le ipotesi alternative che sono state presentate, ma non sappiamo se e quanto saranno recepite". alemanno ha aggiunto che oltre a quello degli altri paesi produttori, l'italia può contare sull'appoggio della francia, mentre da parte dei paesi nordici c'è "un atteggiamento molto duro e di incomprensione, quasi come se i produttori di tabacco fossero assimilabili ai coltivatori di coca". insomma - ha concluso il ministro - "la trattativa è molto difficile", ma comunque "meglio che si concluda prima dell'allargamento" (maggio 2004), perché "a 25 sarà ancora più arduo".

 

ANSA - 11/11/2003 - 15.20

FUMO: UE; OGNI ANNO CAUSA UN MILIONE E MEZZO DI MORTI. GIOVEDI' A ROMA VIA A CONFERENZA INTERNAZIONALE

(ANSA) - ROMA, 11 NOV - Nell'Unione Europea, il fumo rappresenta la causa principale di morti prevenibili, provocando oltre mezzo milione di morti l'anno. Il consumo di tabacco incide per circa il 90% nella nascita dei tumori polmonari, per l'80% delle pneumopatie croniche ostruttive e per il 25% nei decessi per malattie cardiache. E' questo il quadro di riferimento dei lavori della prossima conferenza internazionale che il ministro della Salute Girolamo Sirchia inaugurera' a Roma giovedi' 13 novembre prossimo fino al 15 novembre. L'evento e' organizzato dalla Commissione europea in collaborazione con il Ministero della Salute nell'ambito del Semestre italiano di Presidenza dell'Unione Europea per sottolineare l'importanza che deve avere in Europa la lotta al tabagismo e, in particolare, al consumo di tabacco tra i giovani (specialmente donne), al fumo negli ambienti di lavoro e al fumo passivo nei luoghi pubblici. Venerdi' 14 e' previsto l'intervento di David Byrne, Responsabile per la salute e la tutela dei consumatori della Commissione europea. Il fumo e la dipendenza da tabacco saranno analizzati sotto i diversi aspetti: medici ma anche sociali. Negli ultimi 30 anni, il consumo medio di tabacco tra la popolazione adulta in Europa, ricorda il ministero della Salute, e' sceso dal 45% al 30%. Nel 2001, quasi il 38% degli uomini e il 23% delle donne fumavano, con notevoli differenze nei vari Paesi. Mentre il consumo di tabacco nei giovani (27-30%) e' in leggero aumento in quanto dalla seconda meta' degli anni '90 nessun Paese europeo ha registrato una diminuzione del consumo. Alla Conferenza parteciperanno esperti provenienti da diversi Paesi che presenteranno i risultati piu' recenti del loro lavoro e delle loro esperienze cercando di valutare l'opportunit… di intraprendere nuove iniziative e soprattutto con quali approcci, i canali e su quali bersagli. L'obiettivo piu' importante di questa Conferenza e', infatti, quello di assicurare che le future campagne dell'Unione Europea contro il tabagismo si sviluppino in accordo con le piu' recenti evidenze scientifiche disponibili e procedano con soluzioni innovative e basate sul consenso. (ANSA).

BR 11-NOV-03 15:20 NNN 

ASCA - 11/11/2003 - 15.20

SALUTE: CONFERENZA INTERNAZIONALE A ROMA PER PREVENIRE TABAGISMO

(ASCA) - Roma, 11 nov - Sara' il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, ad aprire il 13 novembre prossimo, a Roma, la Conferenza internazionale ''Tabacco, Prevenzione, e Comunicazione'' in programma allo Sheraton Hotel di Roma fino al 15 novembre. L'importante appuntamento e' organizzato dalla Commissione europea in collaborazione con il Ministero della Salute nell'ambito del Semestre italiano di Presidenza dell'Unione Europea ''per sottolineare l'importanza che deve avere in Europa la lotta al tabagismo e, in particolare, al consumo di tabacco tra i giovani (specialmente donne), al fumo negli ambienti di lavoro e al fumo passivo nei luoghi pubblici''. Venerdi' 14 e' previsto l'intervento di David Byrne, Responsabile per la salute e la tutela dei consumatori della Commissione europea. Nell'Unione Europea, il consumo di tabacco rappresenta la causa principale di morti prevenibili, provocando oltre mezzo milione di decessi l'anno. Il consumo di tabacco incide per circa il 90% nella genesi dei tumori polmonari, per l'80% delle pneumopatie croniche ostruttive e per il 25% nei decessi da malattie cardiache. Il fumo e la dipendenza quindi rappresentano un importante gravame economico e sanitario. Inoltre, essi influiscono negativamente anche sulla fertilita' dell'uomo e della donna e sono legati ad alcune patologie fetali. A causa dell'impatto negativo sulla salute del fumo passivo, poi, i genitori che fumano tra le mura domestiche espongono i propri figli a probabili e notevoli rischi per la loro salute. Negli ultimi 30 anni, il consumo medio di tabacco tra la popolazione adulta in Europa e' sceso dal 45% al 30%. Nel 2001, quasi il 38% degli uomini e il 23% delle donne fumavano, con notevoli differenze nei vari Paesi. Mentre il consumo di tabacco nei giovani (27-30%) e' in leggero aumento in quanto dalla seconda meta' degli anni '90 nessun Paese europeo ha registrato una diminuzione del consumo. Alla Conferenza parteciperanno esperti provenienti da diversi Paesi che presenteranno i risultati piu' recenti del loro lavoro e delle loro esperienze. Sara' valutata l'opportunita' di intraprendere iniziative e quali dovranno essere gli approcci, i canali e i bersagli degli interventi. L'obiettivo piu' importante di questa Conferenza e', infatti, quello di assicurare che le future campagne dell'Unione Europea contro il tabagismo si sviluppino in accordo con le piu' recenti evidenze scientifiche disponibili e procedano con soluzioni innovative e basate sul consenso.

res-mpd/mcc/lv 111520 NOV 03 NNNN

AGRAPRESS - 10/11/2003 - 18.30

OCM TABACCO: PER BOCCHINI "DAL SEMINARIO DI BRUXELLES NESSUNA PROSPETTIVA PER IL NOSTRO PAESE"

1 - 10:11:03/18:30 - roma, (ap) - “se è legittimo che la commissione europea sottoponga al consiglio dei ministri la soppressione dell’ocm tabacco, è altrettanto legittimo e doveroso per gli stati membri tutelare l’occupazione e l’attività produttiva”. lo ha ribadito - si legge in una nota - il presidente della confagricoltura, augusto bocchini, che ha partecipato oggi a bruxelles al seminario sul tabacco indetto dalla commissione europea. “il seminario richiesto dal ministro alemanno - ha detto bocchini - è stato utile per uno scambio di opinioni, ma non ha consentito di delineare, al momento, alternative e prospettive utili per il nostro paese”. la confagricoltura - nella nota - ribadisce che "se le proposte della commissione fossero approvate, l’italia perderebbe centoventimila posti di lavoro, aggravando la già difficile situazione economica e occupazionale in atto. non solo, ma la proposta non è neppure nel quadro dell’invarianza di bilancio, perché i produttori di maggiori dimensioni economiche perderebbero 100 milioni di euro all’anno di trasferimenti comunitari". “restiamo comunque aperti - ha concluso bocchini - a discutere qualunque aggiustamento che sia finalizzato a trovare un’efficace soluzione ai problemi che anche oggi a bruxelles abbiamo messo sul tavolo, e che ribadiremo nel corso della manifestazione di protesta in programma il prossimo 17 novembre".

PLANMAX - 10/11/2003

CIA - PRESIDENTE PACETTI: COMMISSIONE EUROPEA SEMBRA DISPOSTA A RIVEDERE OCM TABACCO

Possibile "apertura" sulla proposta di riforma dell'Ocm tabacchi. A prospettare l'ipotesi di un cambiamento di rotta a livello europeo, in direzione delle esigenze dei tabacchicoltori, è il presidente della Cia, Massimo Pacetti, intervenuto oggi a Bruxelles. Il commissario Ue all'Agricoltura, Franz Fischler, ribadendo l'esigenza di avviare una seria riforma dell'Ocm tabacco, nel suo intervento ha lasciato spazio a progetti alternativi praticabili ed efficaci per arrivare ad una compromesso accettabile fra i vari partner europei. Una posizione che, secondo Pacetti, è indice della disponibilità a rivedere la proposta di riforma del tabacco, accogliendo almeno in parte le istanze dei produttori. Ribadite quindi le richieste sul tappeto. In primo luogo c'è la necessità di mantenere i sostegni al comparto del tabacco per i prossimi dieci anni, fino al 2013, come previsto dalla più generale riforma della Politica agricola comune decisa nel giugno scorso a Lussemburgo. La Cia chiede poi l'applicazione del disaccoppiamento parziale, in modo da consentire una riconversione progressiva della filiera.

ANSA - 10/11/2003 - 15.56

UE TABACCO: BEDONI (COLDIRETTI), RIFORMA CONTRO PRECARIETA' SCOMPARSA PRODUZIONE EFFETTI ESTREMAMENTE NEGATIVI IN ITALIA

(ANSA) BRUXELLES, 10 NOV - Una prospettiva che per il tabacco sia analoga a quella degli altri settori riformati in sede comunitaria, nessun cambiamento di budget, un disaccoppiamento parziale con flessibilita' di applicazione per ogni Stato membro e un Fondo nazionale per la riconversione e la ristrutturazione delle aziende del tabacco: queste le richieste avanzate dal presidente della Coldiretti, Paolo Bedoni, al commissario Ue all'Agricoltura Franz Fischler in un seminario organizzato a Bruxelles sulla riforma dell'organizzazione comune del mercato del tabacco. ''Senza riforma - ha osservato Bedoni - si condanna il settore alla precarieta' e all'incertezza. Ed e' quindi nel rispetto del percorso tracciato dalla nuova politica agricola nell'accordo di Lussemburgo che le regole di mercato del tabacco devono essere riscritte''. Secondo Bedoni, e' necessario ''garantire certezze operative alle imprese che investono per la qualita' del prodotto e vogliono confrontarsi con il mercato e dare prospettive alle aziende che intendono riconvertirsi verso altre coltivazioni''. In alcune aree d'Italia, fa notare Coldiretti, la scomparsa della produzione di tabacco provocherebbe ''conseguenze estremamente negative sulle economie locali interessate, senza alcun effetto positivo sulla riduzione di consumo di tabacco, come piu' volte sottolineato dalla stessa Commissione europea''.(ANSA). 

PUC 10-NOV-03 15:56 NNN 

PLANMAX - 10/11/2003

FISCHLER AI RAPPRESENTANTI FILIERA TABACCO: PROPOSTA RIFORMA BLOCCA AIUTI A UN PRODOTTO CHE NUOCE ALLA SALUTE MA NON ABBANDONA PRODUTTORI

Roma, 10 novembre 2003 (Planmax) Come possiamo continuare a sostenere una produzione come il tabacco che danneggia gravemente la salute? Questo l'interrogativo che il commissario all'Agricoltura Franz Fischler ha posto questa mattina a Bruxelles ai rappresentanti del settore e delle Regioni produttrici riuniti per discutere la proposta comunitaria di riforma dell'Ocm tabacco. Sono pienamente consapevole, ha affermato il commissario Fischler, dell'importanza che il tabacco ha per gli agricoltori e per le aree che si sostengono prevalentemente attraverso la coltivazione di questo prodotto, tuttavia il principio del "disaccoppiamento e della ristrutturazione è l'unico approccio valido per offrire ai produttori migliori prospettive per il futuro". Questo incontro, ha continuato, Fischler deve essere l'occasione per un dialogo aperto e franco di tutti i rappresentanti del comparto ma la commissione è convinta che la proposta messa a punto sia un "compromesso più che onorevole". Infatti è una soluzione che non abbandona i produttori, che attraverso il sistema del pagamento unico per azienda (mantenuto per il 100% al tasso attuale) continueranno a ricevere aiuti, ma che tuttavia non può continuare a sovvenzionare il prodotto. Infine il Fondo comunitario per il tabacco, che in base alla proposta di riforma verrà nell'arco di tre anni gradualmente soppresso, potrà continuare a essere utilizzato per sostenere campagne d'informazione contro il fumo. 

AGRAPRESS - 10/11/2003 - 13.12

OCM TABACCO. "SENZA RIFORMA SI CONDANNA IL SETTORE ALLA PRECARIETA' E ALL'INCERTEZZA" DICE BEDONI

4087 - 10:11:03/13:12 - roma, (ap) - "senza riforma si condanna il settore alla precarietà ed incertezza. ed è quindi nel rispetto del percorso tracciato dalla nuova politica agricola nell’accordo di lussemburgo che le regole di mercato del tabacco devono essere riscritte". lo ha affermato il presidente della coldiretti paolo bedoni nell’incontro di oggi a bruxelles con il commissario europeo all’agricoltura franz fischler. "una prospettiva temporale analoga a quella degli altri settori riformati, l'invarianza di budget, un disaccoppiamento parziale con flessibilità di applicazione per lo stato membro e un fondo nazionale per la riconversione e la ristrutturazione delle aziende tabacchicole sono - si legge in un comunicato - le richieste formulate dal presidente della coldiretti, per garantire certezze operative alle imprese che investono per la qualità del prodotto e vogliono confrontarsi con il mercato e dare prospettive alle aziende che intendono riconvertirsi verso altre coltivazioni. l'italia - riferisce la coldiretti - è il primo produttore europeo di tabacco, un motore economico ed occupazionale importante per i sistemi produttivi di molte aree marginali del paese dalla cui scomparsa deriverebbero conseguenze estremamente negative sulle economie locali interessate senza peraltro determinare nessun effetto positivo sulla riduzione del consumo di tabacco, come più volte sottolineato dalla stessa commissione europea".  

AGRAPRESS - 10/11/2003 - 18.06

OCM TABACCO: SECONDO PACETTI SI APRONO SPIRAGLI PER MODIFICARE LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

4088 - 10:11:03/18:06 - roma, (ap) - il presidente della confederazione italiana agricoltori massimo pacetti - informa un comunicato - è intervenuto oggi a bruxelles al seminario sulla riforma dell'ocm tabacco con la commissione europea. pacetti, che - si legge nel comunicato - era accompagnato dal presidente della cia dell'umbria walter trivellizzi, "ha sostenuto la necessità di mantenere i sostegni al settore per i prossimi dieci anni attraverso una opportuna modifica della proposta formulata dalla commissione ue". "una modifica -ha aggiunto il presidente della cia- che deve essere coerente con i principi decisi nel giugno scorso a lussemburgo in occasione della più generale riforma della politica agricola comune. in primo luogo il disaccoppiamento, per il tabacco, dovrà essere applicato in maniera parziale e con la necessaria flessibilità,  in modo tale da consentire anche nel nostro paese al settore un adattamento alle condizioni reali di mercato".  in merito alla esigenza, ribadita da fischler nel suo intervento, di avviare una "seria riforma" dell'ocm tabacco, auspicando la presentazione di progetti "praticabili ed efficaci per arrivare ad una compromesso accettabile fra i vari partner europei" pacetti ha affermato che "sembra di cogliere una disponibilità all'avvio di un percorso che possa portare a rivedere la proposta della commissione ue in termini di maggiore aderenza alle esigenze esposte dalla cia sia oggi che nelle scorse settimane". "fra l'altro, appare importante -ha concluso pacetti- il riferimento del commissario ue alla possibilità di non escludere il tabacco dai programmi  di sviluppo rurale. il che potrebbe aprire la strada ad una considerazione più profonda delle necessità territoriali, più volte sottolineate".  

AGRAPRESS - 10/11/2003 - 18.30

OCM TABACCO: PER BOCCHINI "DAL SEMINARIO DI BRUXELLES NESSUNA PROSPETTIVA PER IL NOSTRO PAESE"

4089 - 10:11:03/18:30 - roma, (ap) - “se è legittimo che la commissione europea sottoponga al consiglio dei ministri la soppressione dell’ocm tabacco, è altrettanto legittimo e doveroso per gli stati membri tutelare l’occupazione e l’attività produttiva”. lo ha ribadito - si legge in una nota - il presidente della confagricoltura, augusto bocchini, che ha partecipato oggi a bruxelles al seminario sul tabacco indetto dalla commissione europea. “il seminario richiesto dal ministro alemanno - ha detto bocchini - è stato utile per uno scambio di opinioni, ma non ha consentito di delineare, al momento, alternative e prospettive utili per il nostro paese”. la confagricoltura - nella nota - ribadisce che "se le proposte della commissione fossero approvate, l’italia perderebbe centoventimila posti di lavoro, aggravando la già difficile situazione economica e occupazionale in atto. non solo, ma la proposta non è neppure nel quadro dell’invarianza di bilancio, perché i produttori di maggiori dimensioni economiche perderebbero 100 milioni di euro all’anno di trasferimenti comunitari". “restiamo comunque aperti - ha concluso bocchini - a discutere qualunque aggiustamento che sia finalizzato a trovare un’efficace soluzione ai problemi che anche oggi a bruxelles abbiamo messo sul tavolo, e che ribadiremo nel corso della manifestazione di protesta in programma il prossimo 17 novembre".

AGRAPRESS - 10/11/2003 - 13.20

OCM TABACCO: FISCHLER CONDIVIDE LE NOSTRE PREOCCUPAZIONI. AGISCA DI CONSEGUENZA" DICE MANTEGAZZA (UILA)

4090 - 10:11:03/13:20 - roma, (ap) - “rispondendo alle mie sollecitazioni - spiega il segretario generale della uila stefano mantegazza che sta partecipando a bruxelles all’incontro tra la commissione e i rappresentanti della filiera del tabacco europea - il commissario europeo all’agricoltura franz fischler ha riconosciuto che la riforma dell’ocm tabacco avrà  delle pesanti ricadute sui livelli occupazionali e che, quindi, si rende necessario un approfondimento della riflessione per trovare delle soluzioni adeguate”. “visto che anche lui condivide le nostre preoccupazioni - ha dichiarato mantegazza - è necessario insistere a tutti i livelli perché la proposta della commissione venga modificata. e le soluzioni alternative  si possono individuare soltanto prevedendo dei tempi più lunghi per l’applicazione della riforma, delle risorse finanziare in pari quantità con il passato e subordinando l’utilizzo di gran parte di queste risorse all’individuazione di risposte adeguate e preventive da dare ai problemi occupazionali”.

PLANMAX - 07/11/2003

SENATO/CAMERA - FORZA ITALIA CHIEDE AL GOVERNO UN "FERMO NO" ALLA PROPOSTA DI RIFORMA DELL'OCM TABACCO

Roma, 7/11/03 (Planmax) - Il governo italiano deve opporsi alla proposta comunitaria di riforma dell'Ocm tabacco. E' questa la richiesta rivolta al ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno da due esponenti di Forza Italia di Camera e Senato (entrambi eletti in Puglia), con due diverse interrogazione pubblicate oggi. Alla Camera Gregorio Dell'Anna chiede la ferma opposizione dell'esecutivo alla proposta della commissione europea che "non offre alcuna garanzia agli addetti del settore" e che avrà conseguenza devastanti sul piano occupazionale. Rosario Costa al Senato esprime invece tutta la sua preoccupazione per le conseguenze che la riforma proposta dalla commissione Ue potrebbero avere sui tabacchicoltori della provincia di Lecce. La proposta comunitaria, sottolinea Costa, comporterebbe una drastica riduzione delle coltivazioni di tabacco, andando ad aggravare la situazione "di per sé già precaria" dei lavoratori salentini.

A

TABACCO: PACETTI, POSITIVA INTESA SU PROPOSTA CONDIVISA

 (AGI) Roma, 7 nov - "E' positivo che si sia raggiunto un'intesa su una proposta concreta e unitaria per la riforma dell'Ocm tabacco. Una proposta condivisa da tutte le parti agricole della filiera che consente di presentarci al confronto europeo con una maggiore forza contrattuale". E' quanto ha affermato il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Massimo Pacetti alla vigilia della riunione di lunedi' prossimo 10 novembre a Bruxelles tra il commissario Ue all'Agricoltura Franz Fischler e le parti sociali e in vista del Consiglio agricolo del 17 novembre chiamato a decidere sulla riforma Ocm tabacco. "Il documento unitario, trasmesso al ministro delle Politiche agricole Alemanno, sicuramente rafforzera' -ha sottolineato il presidente della Cia- la posizione negoziale dell'Italia a difesa della tabacchicoltura, importante fonte di reddito e di occupazione per le economie locali di diverse regioni italiane, dove la coltivazione del tabacco e' fortemente concentrata. Quindi un documento che ci permette di negoziare la proposta della Commissione Ue penalizzante per l'intero settore del tabacco italiano". (AGI) 

Red 071407 NOV 03 NNNN 

ADNKRONOS - 07/11/2003 - 19.35

TABACCO: I COLTIVATORI EUROPEI ANNUNCIANO BATTAGLIA. TRE APPUNTAMENTI A BRUXELLES PER DIRE NO ALLA RIFORMA

Bruxelles, 7 nov. - (Adnkronos/Aki) - I coltivatori europei di tabacco sul piede di guerra. A dieci giorni dal Consiglio dei ministri agricoli dell'Unione, che si dovra' pronunciare sugli orientamenti della Commissione in materia di riforma del mercato del tabacco, l'unione di tutte le associazioni dei produttori europei (Unitab) lancia la settimana della mobilitazione. Si comincera' il 10 di novembre, lunedi' prossimo, con l'atteso tavolo di confronto chiesto dalla presidenza italiana di turno che dara' voce ai rappresentanti dell'esecutivo europeo, ai membri dei parlamenti nazionali e locali dei paesi produttori e ai rappresentanti delle organizzazioni categoria. (segue) (Sub/Gs/Adnkronos) 07-NOV-03 19:35 NNNN 

AGRAPRESS -  07/11/2003 - 10.00

OCM TABACCO: SODDISFAZIONE DELLA CIA PER LA PROPOSTA UNITARIA DELLE ORGANIZZAZIONI AGRICOLE ITALIANE

1 - 07:11:03/10:00 - roma, (ap) - "e' positivo che si sia raggiunto un'intesa su una proposta concreta e unitaria per la riforma dell'ocm tabacco. una proposta condivisa da tutte le parti agricole della filiera che consente di presentarci al confronto europeo con una maggiore forza contrattuale". e' quanto ha affermato il presidente della cia-confederazione italiana agricoltori massimo pacetti alla vigilia della riunione di lunedì prossimo 10 novembre a bruxelles tra il commissario ue all'agricoltura franz fischler e le parti sociali e in vista del consiglio agricolo del 17 novembre chiamato a decidere sulla riforma ocm tabacco.  "il documento unitario, trasmesso al ministro delle politiche agricole alemanno, sicuramente rafforzerà -ha sottolineato il presidente della cia- la posizione negoziale dell'italia a difesa della tabacchicoltura, importante fonte di reddito e di occupazione per le economie locali di diverse regioni italiane, dove la coltivazione del tabacco è fortemente concentrata. quindi un documento che ci permette di negoziare la proposta della commissione ue penalizzante per l'intero settore del tabacco italiano".

AGRAPRESS - 07/11/2003 - 18.00

OCM TABACCO: L'UNITAB ORGANIZZA MOBILITAZIONE IN TRE TAPPE CONTRO LA RIFORMA

2 - 07:11:03/18:00 - parigi, (ap) - l'unitab, l'associazione che raggruppa l'insieme dei lavoratori europei del tabacco, ha ribadito la propria contrarietà agli orientamenti della commissione europea sulla riforma dell'ocm del tabacco. contro questo progetto è stata quindi indetta una mobilitazione che si svolgerà a bruxelles e sarà articolata in tre incontri: il 10 novembre alla commissione europea durante la tavola rotonda con il commissario franz fischler, il 13 davanti al parlamento europeo e il 17 novembre una manifestazione davanti al consiglio dei ministri. (gp)

PLANMAX - 06/11/2003

CAMERA - COMMISSIONE AGRICOLTURA APPROVA SENZA MODIFICHE RISOLUZIONI SU PROPOSTA DI RIFORMA DELL'OCM TABACCO

Roma, 6 novembre 2003 - Garantire continuità al settore del tabacco nel lungo periodo, innanzitutto attraverso il mantenimento del budget destinato ai produttori. Questa la priorità delle due risoluzioni presentate dai deputati Lino Rava (DS-Piemonte) e Giacomo De Ghislanzoni Cardoli (FI-Lombardia), che questa mattina hanno ottenuto il via libera all'unanimità della commissione Agricoltura. Il gruppo di lavoro di Montecitorio ha approvato i due documenti senza alcuna modifica al testo.L'obiettivo principale resta quello della "sopravvivenza" del settore, minacciato dalla nuova organizzazione comune del mercato del tabacco, proposta dalla Commissione Europea. I due deputati impegnano il governo a premere per l'adozione del disaccoppiamento parziale, che darebbe certezze ai produttori di tabacco per almeno altri dieci anni. I due documenti contengono un'apertura anche sul fronte sanitario, spingendo per l'attuazione di una politica nazionale coerente con le direttive comunitarie. Si chiede infatti all'esecutivo di sostenere la ricerca nel campo tabacchicolo allo scopo di migliorare la qualità dei prodotti. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della commissione, De Ghislanzoni, secondo il quale il voto parlamentare di questa mattina ha rafforzato la posizione del governo, già cosciente del drammatico problema della coltivazione del tabacco. Il deputato, che è promotore di una delle risoluzioni, ha quindi ribadito il rifiuto totale della proposta avanzata dalla Commissione Europea. Una riforma che smantellerebbe la produzione e minaccerebbe circa 150mila lavoratori, senza dare alcun contributo alla lotta al tabagismo. 

ANSA - 06/11/2003 - 17.02

UE: AGRICOLTURA, NESSUNA MODIFICA PER ALLARGAMENTO BRUXELLES. RIFORMA PAC HA SEGUITO GLI ACCORDI GIA' RAGGIUNTI

(ANSA) BRUXELLES, 6 NOV - Bisognera' raddoppiare gli sforzi nei nuovi stati membri perche' la politica agricola comune possa funzionare, ma non sara' riaperto il ''vaso di Pandora'' degli aiuti all'agricoltura per i paesi che dal 2004 entreranno a far parte dell'Unione europea. Questa la posizione della Commissione europea cosi' come e' stata ribadita anche dopo un incontro tra il commissario europeo all'Agricoltura Franz Fischler e il ministro polacco Wojciech Olejniczak. ''Bisogna evitare di riaprire il vaso di Pandora che e' stato chiuso dopo una serie di difficili discussioni a Copenaghen'', ha detto oggi il portavoce del commissario. Il vertice europeo nella capitale danese del dicembre 2002 aveva raggiunto un accordo sugli aiuti ai paesi dell'allargamento. Gli agricoltori dei paesi in via di adesione, ha riconosciuto il commissario, soffrono ancora di molteplici handicap, dalla mancanza di capitali a problemi legati alla veterinaria e all'igiene, cosi' come alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti. Ma, ha rilevato ancora Fischler in un recente intervento, ''non esiste alcun mezzo per aggirare l'ostacolo: bisogna fare in modo che i nuovi stati membri si conformino alle norme comunitarie e utilizzino come conviene i crediti loro accordati dall'Unione europea''. Per consentire ai paesi dell'allargamento di prepararsi all'integrazione nella politica agricola comune, negli ultimi quattro anni sono stati accordati agli agricoltori 1,33 miliardi di euro. La recente riforma della politica agricola comune, ha ricordato il portavoce del commissario, ha seguito e riadattato quanto deciso a Copenaghen ''per questo non c'e' alcuna ragione di comportarsi altrimenti''. (ANSA). 

PUC 06-NOV-03 17:02 NNN

AGRAPRESS - 06/11/2003 - 13.30

OCM TABACCO: BEDONI SODDISFATTO PER PROPOSTA DELLA PARTE AGRICOLA

4036 - 06:11:03/13:30 - roma , (ap) - "abbiamo lavorato con successo per definire proposte concrete di riforma nell'esclusivo interesse del reddito e dell'occupazione delle imprese agricole nazionali. e ora l'italia si presenta con più forza e credibilità al tavolo del negoziato per discutere sulla riforma dell'organizzazione di mercato del tabacco presentata dal commissario fischler." lo ha affermato - a quanto informa un comunicato - il presidente della coldiretti paolo bedoni, che parteciperà il 10 novembre all'incontro tra il commissario europeo all'agricoltura e le parti sociali, in riferimento all'accordo sottoscritto dalla parte agricola nel tavolo di coordinamento tabacco convocato dal ministro per le politiche agricole gianni alemanno. "il pieno rispetto del compromesso di lussemburgo, una durata analoga a quella degli altri settori riformati, l'invarianza di budget, un disaccoppiamento parziale con flessibilità di applicazione per lo stato membro e un fondo nazionale per la riconversione e la ristrutturazione delle aziende tabacchicole sono - prosegue il comunicato - le richieste della coldiretti recepite nella proposta che le organizzazioni del settore presenteranno a bruxelles, per garantire certezze operative alle imprese che investono per la qualità del prodotto e vogliono confrontarsi con il mercato e dare prospettive alle aziende che intendono riconvertirsi verso altre coltivazioni. l'italia - riferisce la coldiretti - è il primo produttore europeo di tabacco, un motore economico ed occupazionale importante per i sistemi produttivi  di molte aree marginali del paese dalla cui scomparsa deriverebbero conseguenze estremamente negative sulle economie locali interessate senza peraltro determinare - conclude la coldiretti - nessun effetto positivo sulla riduzione del consumo di tabacco, come più volte sottolineato dalla stessa commissione europea".

AGRAPRESS - 06/11/2003 - 18.33

OCM TABACCO: SODDISFAZIONE DI FEDERAGROALIMENTARE ED ANCA PER ACCORDO TRA LE COMPONENTI AGRICOLE DELLA FILIERA

4037 - 06:11:03/18:33 - roma, (ap) - oggi "verrà inviata al ministro delle politiche agricole gianni alemanno  una proposta di riforma della ocm tabacco - condivisa da tutte le componenti agricole della filiera - tecnicamente e politicamente sostenibile, perché offre al settore le certezze operative di cui ha bisogno ed è coerente con i principi del compromesso politico di lussemburgo e con le proposte delle altre ocm mediterranee". ne danno notizia la federagroalimentare confcooperative a l'anca lega coop, esprimendo soddisfazione "per le conclusioni dell'incontro svoltosi ieri presso il mi.p.a.f. tra il ministro alemanno e tutte le componenti della filiera tabacco e dei sindacati dei lavoratori per definire strategia e azioni coese in vista dei prossimi appuntamenti comunitari che decideranno il futuro del comparto tabacchicolo europeo". per le due centrali cooperative si tratta di un "risultato importante perché consente di proporsi in modo univoco già al tavolo europeo che si terrà con il commissario fischler il prossimo 10 novembre a bruxelles. l'accordo raggiunto favorisce l'azione politica del ministro alemanno, in vista del consiglio agricolo europeo del 17 novembre, volta al mantenimento del settore nell'interesse del mondo agricolo e degli occupati". 

AGRAPRESS - 06/11/2003 - 13.27

TABACCO: DOM ANI A FOLIGNO PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DEL PROGETTO MOAF

4038 - 06:11:03/13:27 - foligno, (ap) - "dalla precarietà alla piena occupazione: 173 immigrati disoccupati sono stati inseriti, con un lavoro stabilizzato, nelle imprese della filiera del tabacco". sono questi - informa un comunicato - i risultati del progetto "moaf: modello di occupazione a filiera", realizzato nell'ambito della iniziativa comunitaria risorse umane (equal) finanziata dal fondo sociale europeo. il progetto sarà presentato domani, 7 novembre, presso l'auditorium san domenico, alle ore 15.30, nel corso di un seminario. il progetto, è stato messo a punto e curato da un'associazione temporanea di imprese di cui fanno parte apti (associazione professionale trasformatori tabacchi italiani), unitab (unione nazionale delle associazioni dei produttori di tabacco), inipa (istituto nazionale di istruzione professionale in agricoltura, della coldiretti) e le società di consulenza "le fonti", "de lorenzo formazione" e "cooperativa monte patino". tra gli interventi previsti, quello di s.e. mons. bertoldo, vescovo di foligno; del presidente dell'associazione industriali colaiacovo, dei presidenti delle commissioni lavoro e  agricoltura del senato, benedetti valentini e ronconi, e del direttore generale del ministero del lavoro, silveri.

AGRAPRESS - 06/11/2003 - 13.32

TABACCO: "COMMISSIONE UE E GOVERNO ITALIANO DEVONO DARE DELLE RISPOSTE CERTE" AFFERMA MANTEGAZZA (UILA)

4039 - 06:11:03/13:32 - roma, (ap) - "lo sciopero di oggi conferma la totale contrarietà dei lavoratori e dell'intera filiera del tabacco su un'ipotesi di riforma del settore che minaccia di gettare intere zone del paese in una spirale di disoccupazione e sottosviluppo. in assenza di reali alternative alla produzione di tabacco in queste zone, la commissione europea e il governo italiano devono dare delle risposte certe al lavoro dipendente in termini di qualità e quantità utili per scongiurare questo disastro". e' quanto ha dichiarato - informa un comunicato - il segretario generale della uila stefano mantegazza, intervenendo a caserta alla manifestazione contro la proposta di riforma dell'ocm tabacco della commissione ue, alla quale hanno partecipato oltre 7.000 lavoratori, insieme al presidente della provincia e a numerosi sindaci dei comuni interessati. "la filiera del tabacco - ha aggiunto mantegazza - deve presentarsi unita all'appuntamento del 10 novembre con la commissione ue a bruxelles con motivazioni e proposte condivise, utili a sostenere lo sviluppo e l'occupazione nella filiera. l'azione del sindacato su questa vertenza si intensificherà sia in italia che a livello europeo".

AGRAPRESS - 06/11/2003 - 14.10

CAMERA, APPROVATE RISOLUZIONI DE GHISLANZONI (FI) E RAVA (DS) SU RIFORMA OCM TABACCO

975 - 06:11:03/14:10 - roma, (ap) - la commissione agricoltura della camera ha approvato all'unanimità due risoluzioni sulla riforma della organizzazione comune di mercato del tabacco presentate una dal centrodestra, primo firmatario il presidente della commissione giacomo de ghislanzoni (fi), ed una dai democratici di sinistra, primo firmatario il capogruppo in commissione lino rava. le due risoluzioni criticano la proposta di riforma della commissione, perché comporterebbe, secondo i presentatori, lo smantellamento del settore del tabacco in italia con la perdita di numerosi posti di lavoro, e chiedono che il governo italiano, anche nella sua qualità di presidente di turno dell'unione europea, si impegni a sventare questo pericolo. "grande soddisfazione" per l'approvazione della risoluzione è stata espressa in un comunicato da giacomo de ghislanzoni. soddisfatto anche rava, secondo il quale questo "dimostra che quando ci si confronta sul merito e non ci si limita ad attacchi pregiudiziali, sono possibili delle convergenze".

AGI - 06/11/2003 - 14.04

TABACCO: DALLE IMPRESE AGRICOLE PROPOSTE CONCRETE DI RIFORMA

(AGI) - Roma, 6 nov - "Abbiamo lavorato con successo per definire proposte concrete di riforma nell'esclusivo interesse del reddito e dell'occupazione delle imprese agricole nazionali. E ora l'Italia si presenta con piu' forza e credibilita' al tavolo del negoziato per discutere sulla riforma dell'Organizzazione di Mercato del tabacco presentata dal Commissario Fischler". E' quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Paolo Bedoni, che partecipera' il 10 novembre all'incontro tra il Commissario europeo all'agricoltura e le parti sociali, in riferimento all'accordo sottoscritto dalla parte agricola nel tavolo di coordinamento tabacco convocato dal ministro per le Politiche Agricole Gianni Alemanno. Il pieno rispetto del Compromesso di Lussemburgo, una durata analoga a quella degli altri settori riformati, l'invarianza di budget, un disaccoppiamento parziale con flessibilita' di applicazione per lo stato membro e un Fondo nazionale per la riconversione e la ristrutturazione delle aziende tabacchicole sono le richieste della Coldiretti recepite nella proposta che le organizzazioni del settore presenteranno a Bruxelles, per garantire certezze operative alle imprese che investono per la qualita' del prodotto e vogliono confrontarsi con il mercato e dare prospettive alle aziende che intendono riconvertirsi verso altre coltivazioni. L'Italia - riferisce la Coldiretti - e' il primo produttore europeo di tabacco, un motore economico ed occupazionale importante per i sistemi produttivi di molte aree marginali del Paese dalla cui scomparsa deriverebbero conseguenze estremamente negative sulle economie locali interessate senza peraltro determinare - conclude la Coldiretti - nessun effetto positivo sulla riduzione del consumo di tabacco, come piu' volte sottolineato dalla stessa Commissione Europea. (AGI) 

Clo 061404 NOV 03 NNNN

ANSA - 06/11/2003 - 17.00

TABACCO: OCM; DE GHISLANZONI, APPROVATA RISOLUZIONE CAMERA PER GARANTIRE UNA DECISA POLITICA RIFORMA SETTORE

(ANSA) - ROMA, 6 NOV - ''Grande soddisfazione'' e' stata espressa dal presidente della Commissione agricoltura della Camera, Giacomo de Ghislanzoni Cardoli, per l' approvazione all' unanimita', in sede di Commissione, della risoluzione da lui proposta e discussa congiuntamente a quella di Rava, sulla ipotesi di riforma dell' Ocm tabacco proposta dalla Commissione europea. Una proposta di riforma che, scollegando il sostegno al reddito dei singoli produttori dalla coltivazione del tabacco, di fatto condurrebbe alla completa scomparsa della produzione in Italia, con pesanti ricadute sociali e occupazionali. L' Italia rappresenta infatti il 37% della produzione di tabacco dell' Ue e il 25% delle imprese del settore dell' Unione, con 150.000 posti di lavoro. ''L'ipotesi di riforma della Commissione Ue rappresenterebbe l' unico caso in cui sia espressamente previsto lo smantellamento a termine di una organizzazione comune di mercato - ha detto de Ghislanzoni - la Commissione Europea ha purtroppo usato ancora una volta la mano pesante nell'affrontare tematiche di una produzione in cui il nostro Paese e' leader in Europa''. Secondo de Ghislanzoni, la Commissione non ha considerato che lo smantellamento della produzione di tabacco in Europa ''non dara' alcun contributo alla lotta al tabagismo, al contrario la nostra mancata produzione verrebbe immediatamente sostituita da maggiori importazioni dal resto del mondo''. Con la decisione di oggi, ha concluso il presidente della Commissione agricoltura, si e' voluto ''rafforzare l'impegno del Governo perche' si attivi in sede comunitaria, con il supporto del Parlamento, per mantenere un'organizzazione comune di mercato in grado di assicurare solide prospettive di sviluppo ad un settore cosi' strategico per vaste zone rurali del nostro Paese''. (ANSA). 

FPI 06-NOV-03 17:00 NNN 

ANSA - 06/11/2003 - 18.45

TABACCO: BRUNI, BENE DOCUMENTO COMUNE AD ESAME MINISTRO

(ANSA) - ROMA, 6 NOV - Un documento condiviso da tutte le componenti della filiera tabacco, dopo l'incontro con il ministro delle politiche agricole, Gianni Alemanno, e' stato inviato oggi allo stesso ministro. E' quanto afferma la Federagroalimentare-Confcooperative che si dice 'soddisfatta' per le conclusioni dell'incontro svoltosi al ministero. Tra le proposte contenute nel documento una Ocm di durata analoga a quella prevista dalla nuova Pac; il finanziamento dell'attuale budget finanziario; l'applicazione graduale e flessibile di un disaccoppiamento parziale degli aiuti come presupposto indispensabile per consentire al mercato ed alle aree rurali di adattarsi alle nuove condizioni e limitare gli effetti negativi dell'abbandono delle produzioni. ''Su queste basi - afferma il presidente di Federagroalimentare Confcooperative Paolo Bruni - sara' possibile proporsi in modo coeso e credibile gia' al tavolo europeo che si terra' con il commissario Fischler il prossimo 10 novembre a Bruxelles e soprattutto si potra' dare forza all'azione politica del ministro Alemanno in vista del Consiglio agricolo europeo del 17 novembre, esigenza che lo stesso ministro ha sostenuto con determinazione''. (ANSA). 

COM-CAM 06-NOV-03 18:44 NNN 

ANSA - 06/11/2003 - 12.11

TABACCO: RIFORMA UE; RONCONI, FILIERA ITALIANA E' UNITA ORA PRODI SI ASSUMA LE SUE RESPONSABILITA'

(ANSA) - PERUGIA, 6 NOV - La filiera italiana del tabacco e' unita contro la proposta Ue di riforma del mercato, e ''di fronte a questa posizione unitaria il presidente della commissione europea, Romano Prodi, non potra' continuare a rifugiarsi nell' indeterminatezza'': e' quanto sostiene il presidente della commissione agricoltura del Senato, Maurizio Ronconi (Udc). In una nota, Ronconi (che presiede anche il comitato italiano per la difesa del tabacco) sottolinea che la filiera tabacchicola italiana ''ha definito un accordo unitario da contrapporre all' inaccettabile proposta della Commissione europea. Chi nei giorni scorsi avanzava l' ipotesi di un' incapacita' dei diversi attori della filiera a trovare un accordo comune e' clamorosamente smentito''. L' accordo raggiunto - spiega Ronconi - prevede un disaccoppiamento parziale del premio ai produttori, ''e comunque non di entita' tale da mettere in pericolo la sopravvivenza della filiera''. Questa piattaforma e' stata accolta positivamente - sottolinea Ronconi - anche dal ministro delle politiche agricole, Gianni Alemanno, che la sottoporra' come posizione ufficiale italiana al tavolo europeo delle trattative. ''D' ora in poi non ci saranno scusanti per nessuno - conclude Ronconi - e tanto meno per il presidente Prodi, che di fronte ad una posizione unitaria italiana non potra' continuare a rifugiarsi nell' indeterminatezza ma dovra' assumersi tutte le sue responsabilita', soprattutto di fronte ai 135 mila occupati del settore''. (ANSA).

COM-GD/AM 06-NOV-03 12:11 NNN 

AGRAPRESS - 05/11/2003 - 15.39

TABACCO; "IL GOVERNO INTERVENGA A BRUXELLES" AFFERMA MANTEGAZZA (UILA)

4020 - 05:11:03/15:39 - roma, (ap) - “il governo italiano non è ancora riuscito, in sede europea, a far emergere la vertenza sul tabacco come una questione legata essenzialmente al lavoro e all’occupazione e questo mentre la commissione ue mantiene un atteggiamento fortemente ostile verso le ragioni della filiera". lo ha detto - informa un comunicato - il segretario generale della uila-uil stefano mantegazza a conclusione dell’incontro di oggi con il ministro per le politiche agricole gianni alemanno. “questa situazione - ha aggiunto mantegazza - conferma e rafforza tutte le motivazioni dello sciopero di domani dei lavoratori della filiera del tabacco che scenderanno in piazza per difendere la loro occupazione e che il prossimo 10 novembre saranno rappresentate a bruxelles nell’incontro con il commissario europeo all’agricoltura franz fischler, per discutere la questione tabacco. quando fischler parla del tabacco e dell’italia - ha aggiunto mantegazza riferendosi alle recenti dichiarazioni fatte dal commissario europeo - parla di una cultura e di un paese che sembra non conoscere: proporre infatti di sostituire la coltivazione del tabacco con il grano duro significa non rendersi conto di quali siano le ricadute drammatiche che una scelta di questo genere avrebbe sul versante dell’occupazione; e quando fischler propone la possibilità di pre- pensionamenti o di ammortizzatori utili nel settore tabacco, dimostra di non conoscere una realtà che è fatta di decine di migliaia di lavoratori stagionali che, per il tipo di lavoro che svolgono, non potranno mai avere strumenti utili per essere accompagnati alla pensione. la uila – ha concluso mantegazza - ritiene che il futuro di oltre 100.000 lavoratori abbia il diritto di essere esaminato con maggiore attenzione e comprensione”.

PLANMAX - 05/11/2003

MIPAF - TABACCO: SUCCESSO DEL TAVOLO TECNICO. SENATORE RONCONI (UDC): PRONTO DOCUMENTO COMUNE CON RICHIESTE DA SOTTOPORRE A COMMISSIONE UE. DOMANI LO SCIOPERO DEI SINDACATI

Roma, 5 novembre 2003 (planmax) -"Una determinazione politica comune" per salvare la tabacchicoltura italiana ha permesso di definire un documento unitario da consegnare al commissario europeo per l'agricoltura, Franz Filschler, nell'incontro in programma per il10 novembre prossimo. Così in sintesi il senatore Maurizio Ronconi (Udc-Umbria), presidente della commissione Agricoltura di palazzo Madama e del comitato per la difesa del tabacco, ha commentato l'esito del tavolo di confronto sulla riforma dell'Ocm per questo settore. Un tavolo che ha visto riuniti al ministero dell'Agricoltura, il ministro Gianni Alemanno, i rappresentanti del sindacato, le organizzazioni di categoria e lo stesso Ronconi.

Nel documento scaturito dalla riunione di questa sera, ha precisato il senatore, "si ribadisce la netta contrarietà dell'Italia alla riforma del meccanismo di aiuti comunitari al tabacco proposta dalla commissione europea, lasciando al ministro iniziativa di mediazione". Per quanto riguarda invece le richieste formulate, ha proseguito Ronconi, si chiede: il mantenimento di gran parte del meccanismo di aiuti "accoppiati" - in modo da destinare risorse a mezzi, al proseguimento del programma di filiera e alla salvaguardia dei livelli occupazionali - mentre dovrà essere ridotta al minimo la percentuale degli aiuti concessi con il meccanismo del disaccoppiamento.
"Se sarà necessario" ha poi aggiunto il presidente sollecitato da PlanMax "non è escluso anche un intervento del presidente del Consiglio" per ribadire e rafforzare la posizione italiana in merito.

Il successo del tavolo nazionale sul tabacco è stato poi confermato dallo stesso ministro Alemanno che questa sera, a margine del congresso della Copagri, ha commentato: "Il tavolo del tabacco e' andato bene il 10 a Bruxelles esprimeremo il disagio dell'Italia rispetto alla riforma per non far scomparire il settore tabacchicolo che occupa che occupa 100 mila persone".

Sulla "contro-proposta" italiana alla riforma dell'Ocm tabacco c'è inoltre la piena condivisione dei sindacati: i rappresentanti di Cgl, Cisl e Uil hanno infatti espresso posizioni comuni sull'iniziativa contribuendo alla definizione del documento che sarà presentato al commissario Fischler. Per i sindacati la difesa del settore è in primo luogo una battaglia in difesa dei lavoratori in un settore che permette la sopravvivenza di molte famiglie, in realtà disagiate come quella del mezzogiorno.

E' per difendere questa categoria e per far arrivare un messaggio forte a Bruxelles che le organizzazioni sindacali di categoria hanno promosso per domani uno sciopero di quattro ore su tutto il territorio nazionale. Un'iniziativa che vedrà in prima fila i lavoratori della filiera di Caserta: è infatti nella capoluogo campano che si svolgerà il corteo organizzato dalla Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. La manifestazione si concluderà con gli interventi sul palco di Mario Di Iorio, segretario generale della Fai-Cisl di Caserta, Franco D'Angelo, segretario generale della Flai-Cgil Campania e di Stefano Mantegazza, segretario generale nazionale della Uila-Uil.

ANSA - 05/11/2003 - 19.28

AGRICOLTURA: TABACCO; ALEMANNO, DIFENDEREMO LAVORATORI SETTORE

(ANSA) ROMA, 5 NOV - Il Governo presentera' a Bruxelles il proprio ''disagio'' nei confronti della riforma del settore del tabacco perche' questa rischia di far scomparire un comparto che occupa oltre 100 mila lavoratori. Lo afferma il ministro delle politiche agricole Gianni Alemanno dopo l'incontro che si e' tenuto oggi con i produttori del settore. ''Il tavolo del tabacco e' andato bene - ha detto a margine del congresso della Copagri - il 10 a Bruxelles esprimeremo il disagio dell'Italia rispetto alla riforma per non far scomparire il settore tabacchifero che occupa che occupa 100 mila persone''. 

(ANSA). RED 05-NOV-03 19:28 NNN 

PLANMAX - 05/11/2003

CGIL - LOCORTE: TABACCO E' AGNELLO SACRIFICALE PER PAESI TERZO MONDO. CONTINUITA' DEGLI AIUTI CONDIZIONATA A TUTELA PRODUZIONE E OCCUPAZIONE

Roma, 5 novembre 2003 (planmax) - Il tabacco non può diventare "l'agnello sacrificale" immolato per i paesi del terzo mondo. Ben venga una riforma europea degli aiuti agricoli che accolga le "richieste legittime" avanzate dall'Asia o dal Sud America, ma è una scelta "perfida e discriminatoria" quella di intervenire esclusivamente nel comparto del tabacco. E' questa la tesi che il segretario nazionale della Federazione lavoratori agroindustria - Cgil, Vincenzo Locorte, sosterrà al tavolo della filiera del tabacco in corso in questo momento al ministero delle Politiche Agricole. La posizione del sindacato - ha dichiarato Lo Corte a Planmax - resta quella di battersi per un sistema capace di "salvaguardare specificità e lavoro". Gli aiuti comunitari devono essere subordinati alla certificazione dell''occupazione, per questo vanno mantenuti "per un lasso di tempo ragionevole". La Flai - Cgil rivendica dunque la della "continuità condizionata" degli aiuti, che devono essere vincolati alla produzione e all'occupazione. Il ministro delle Politiche Agricole, Gianni Alemanno, questa mattina ha incontrato i sindacati e ha confermato la sua volontà di premere sulla commissione Europea per modificare la proposta di riforma dell'Ocm tabacchi, ma per adesso - ha ribattuto Lo Corte raggiunto telefonicamente da Planmax - il regolamento resta lo stesso. Quindi si va avanti con la battaglia. A cominciare dalle quattro ore di sciopero generale annunciate per domani: numerose le manifestazioni in programma in Veneto, Toscana, Campania, Umbria e Puglia, le regioni che sarebbero più colpite dal taglio degli incentivi comunitari.

PLANMAX - 05/11/2003

CISL - MAZZOTTA: ALEMANNO IN LINEA CON I SINDACATI SU QUESTIONE TABACCO. MINISTRO ANNUNCIA PROBABILE INTERVENTO DEL PREMIER BERLUSCONI

Roma, 5 novembre 2003 (planmax) - Sulle richieste da presentare il 10 novembre a Bruxelles in difesa della filiera del tabcco c'è "accordo perfetto tra il ministro delle Politiche Agricole e i sindacati". Lo ha dichiarato a PlanMax il presidente della Fai-Cisl Carmelo Mazzotta, commentando l'incontro avuto questa mattina con il ministro Gianni Alemanno. Una posizione che sarà ribadita questo pomeriggio nel corso del tavolo tecnico, convocato al ministero, con tutti i rappresentanti della filiera. L'incontro - ha precisato ancora Mazzotta - servirà a mettere a punto un documento comune da presentare al commissario Franz Fischler.
"Più tempo per attuare i cambiamenti previsti dalla riforma, un disaccoppiamento degli aiuti necessariamente parziale, soluzioni occupazionali alternative per gli agricoltori, un fondo comunitario di sostegno ai lavoratori gestibile in Italia". Sono i punti elencati dall'esponente del Fai-Cisl su cui c'è il pieno accordo con il ministro e su cui a Bruxelles si cercherà di avere qualche rassicurazione da parte della commissione. Non solo. Mazzotta fa sapere che nel corso dell'incontro con Cisl, Cgl e Uil, Alemanno ha annunciato un probabile intervento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per far sentire alla commissione Ue "tutto l'appoggio del governo ai tabacchicoltori italiani"
Mazzotta ha poi concluso l'intervista ricordando "gli unici che veramente risentirebbero della riforma dell'Ocm tabacco sarebbero i lavoratori non le aziende produttrici. Perderebbero il posto di lavoro 56.000 dipendenti a tempo parziale e 15.000 lavoratori a tempo pieno. Le Regioni che ne risentirebbero maggiormente sono quelle del centro-sud (Umbria, Campania, Puglia) in cui notevoli sono già i problemi di disoccupazione". "In un periodo di crisi occupazionale - ha concluso - come quello attuale una prospettiva del genere non può che spaventare".

PLANMAX - 05/11/2003

UIL - SICILIANO: DISPONIBILI A UNA RIDUZIONE MA NON ALLA MORTE DEL SETTORE TABACCO. PRIMA DI TUTTO GARANZIE SULL'OCCUPAZIONE

Roma, 5 novembre 2003 (planmax) - "Sì ad un ridimensionamento del comparto dei tabacchi, ma con la prospettiva di un rilancio e non di una cancellazione definitiva del settore". La riforma deve tutelare la centralità dell'occupazione: è questo il vincolo sul quale il segretario nazionale settore tabacchi della Uila-Uil, Agostino Siciliano, non è disposto a transigere. Un vincolo che induce il sindacato a respingere con forza la proposta di riforma dell'Ocm: questa infatti minaccia 135 mila lavoratori. Siciliano ha quindi spiegato a Planmax, che è proprio il nodo occupazione quello su cui la Uil-Uila intende battere maggiormente al tavolo della filiera del tabacco in corso presso il ministero dell'Agricoltura.
Al banco degli imputati per Siciliano siede la Commissione europea, con i suoi "ipocriti tagli agli aiuti per il tabacco, mascherati da lotta al tabagismo". E con i "troppi muri" dei paesi nordeuropei" sui prodotti mediterranei. Difficile continuare a ragionare in termini di "solidarietà": a questo punto - ha detto il segretario della Uil - "la partita diventa sempre più dura". Il ministro Alemanno ha rassicurato i sindacati, confermando anche questa mattina ai rappresentanti di categoria che la sua linea sarà quella di strappare il più tempo possibile prima del taglio dei contributi. "La battaglia però è tutta interna alla Commissione", sostiene Siciliano. E annuncia le prossime iniziative per far sentire la voce dei tabacchicoltori italiani a Bruxelles: il seminario "Le nostre ragioni" in programma il prossimo lunedì, prima del tavolo europeo con il ministro Alemanno, e la protesta del 17 novembre, durante la riunione del consiglio dei ministri dell'Agricoltura dell'Ue.

PLANMAX - 05/11/2003

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE: OGGI POMERIGGIO SI DISCUTE DI TABACCO

Roma, 5 novembre 2003 (planmax) - In programma oggi al ministero delle Politiche agricole un tavolo di confronto sul settore del tabacco. L'incontro, a cui prenderà parte anche il ministro Gianni Alemanno, si terrà dalle 16.30 alle 18.30 nella sala verde del ministero e non sarà aperto al pubblico. Nessuna informazione circa i temi all'ordine del giorno della discussione.

PLANMAX - 05/11/2003

CAMERA: CENTRODESTRA PRESENTA RISOLUZIONE SU OCM TABACCO

Roma, 5 novembre 2003 (planmax) - Mantenere un'organizzazione comune di mercato per il tabacco in grado di assicurare prospettive di sviluppo al settore nel lungo periodo. Questa una delle richieste contenute nella risoluzione presentata da alcuni esponenti di Forza Italia, primo fra tutti Giacomo De Ghislanzoni Cardoli (eletto in Lombardia), alla vigilia della discussione in commissione Agricoltura di un'altra risoluzione sullo stesso argomento (cfr. ID. 12293) firmata da Lino Rava (Ds-Piemonte).
I parlamentari del centrodestra chiedono inoltre all'esecutivo di sostenere la parità di trattamento tra le diverse categorie di produttori, "senza discriminazioni e senza limitare l'accesso alle misure di sostegno per le imprese di maggiori dimensioni".
Le due risoluzioni verranno discusse congiuntamente oggi pomeriggio
.

PLANMAX - 05/11/2003

CAMERA: SLITTA A DOMANI DISCUSSIONE SU RISOLUZIONI RELATIVE A PROPOSTA DI RIFORMA DELL'OCM TABACCHI

Roma, 5 novembre 2003 (planmax) - Saranno discusse domani le risoluzioni sulla proposta di riforma dell'Ocm tabacco, presentate da Lino Rava (DS-Piemonte) e da Giacomo De Ghislanzoni Cardoli (FI-Lombardia). La commissione Agricoltura ha rinviato l'esame dei due documenti, che era previsto per oggi pomeriggio

ANSA - 05/11/2003 - 16.01

TABACCO: DOMANI SCIOPERO IN CAMPANIA E CORTEO A CASERTA PROTESTA CONTRO LA RIFORMA PROPOSTA DALL'UNIONE EUROPEA

(ANSA) - NAPOLI, 5 NOV - Scioperano domani per quattro ore in Campania i lavoratori del settore tabacco. Le organizzazioni sindacali di categoria, Fai-Cisl Flai-Cgil Uila-Uil hanno promosso una manifestazione regionale a Caserta con corteo da piazza Garibaldi a piazza Redentore, dove interverranno Mario Di Iorio, segretario generale della Fai-Cisl di Caserta, Franco D'Angelo, segretario generale della Flai-Cgil Campania, Stefano Mantegazza, segretario generale nazionale della Uila-Uil. ''Le segreterie regionali della Campania di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil - si legge in una nota diffusa dal sindacato - continuano nella loro azione di lotta contro i pericolosi orientamenti della commissione europea in materia di Ocm tabacco. Tali orientamenti sostenuti dal Commissario Fischler comporterebbero se attuati una drastica riduzione delle coltivazioni del tabacco, una drastica riduzione della fase di lavorazione industriale con conseguenze negative per l'occupazione agricola e industriale e per le economie locali a partire da quelle operanti in Campania''. ''Fai, Flai, Uila della Campania - continua il comunicato - nel ribadire la ferma contrariet… del mondo del lavoro agro industriale regionale a tale proposta e per rivendicare al Governo di assumere una posizione intransigente di fronte alla Commissione Europea, proclamano in Campania per il 6 novembre 4 ore di sciopero regionale di tutto il settore del tabacco con manifestazione regionale a Caserta''.

(ANSA). YOA-TOR 05-NOV-03 16:01 NNN

ANSA - 04/11/2003 - 19.54

TABACCO: RIFORMA UE: GIOVEDI' MANIFESTAZIONE A CASERTA OPERATORI IN RIVOLTA CONTRO LA PROPOSTA DI BRUXELLES

(ANSA) CASERTA, 4 NOV - Giovedi' prossimo una manifestazione con corteo si svolgera' a Caserta in occasione dello sciopero regionale di quattro ore dei tabacchicoltori. L'iniziativa rientra nell'ambito della mobilitazione promossa in Campania dagli operatori del settore della tabacchicoltura che contestano gli orientamenti della Commissione europea relativamente all'organizzazione comunitaria del mercato del tabacco. Gli orientamenti proposti dal commissario Fischler - e' spiegato in un documento congiunto delle segreterie regionali di categoria di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil - comporterebbero, se attuati, una drastica riduzione delle coltivazioni del tabacco. E, ancora, tra le conseguenze ci sarebbe una drastica riduzione della fase di lavorazione industriale con effetti negativi per l'occupazione sia nel settore agricolo e sia nell'industria di trasformazione. Le tre organizzazioni sindacali, nell'ambito delle manifestazioni di protesta, gia' avviate da tempo, hanno dunque promosso la protesta di giovedi'. Il concentramento degli operatori del settore, e' spiegato in una nota, e' previsto nella piazza antistante la Stazione ferroviaria. Il corteo attraversera' le principali strade di Caserta e si concludera' in piazza del Redentore dove sono previsti gli interventi di Mario Di Iorio, segretario generale della Fai di Caserta, Franco D'Angelo, segretario generale Flai Campania e Stefano Mantegazza, segretario generale Uila Nazionale. Fai, Flai e Uila della Campania, prosegue la nota, ''nel ribadire la ferma contrarieta' del mondo del lavoro alla proposta del commissario Fischler'', chiedono al Governo ''di assumere una posizione intransigente rispetto alla Commissione europea. La Campania, ma soprattutto la provincia di Caserta sono particolarmente interessate alle problematiche legate al problema tabacco''. La Campania, spiega Di Iorio, produce il 48 per cento del tabacco italiano e di questo, il 38 per cento viene coltivato in provincia di Caserta. In Campania, ha concluso il segretario generale della Fai Caserta, tra coltivatori, trasformatori e indotto il tabacco da' lavoro a 40 mila persone. Gli addetti alle industrie di trasformazione, in gran parte lavoratori stagionali, sono 3000 in Campania e 1500 nella sola provincia di Caserta. Una riduzione della coltivazione, dunque, avrebbe ripercussioni negative sull'economia agricola della Campania e soprattutto della provincia di Caserta.

(ANSA). W03-TOR 04-NOV-03 19:54 NNN

ANSA - 04/11/2003 - 19.54

TABACCO: INCONTRO GRUPPI DI MAGGIORANZA IN REGIONE - PRODUTTORI

(ANSA) PERUGIA, 4 NOV - I capigruppo dei partiti di maggioranza presenti nel consiglio regionale (Ds, Sdi e Margherita) si sono incontrati con quelli dei produttori e dei lavoratori del settore tabacco, su richiesta delle associazioni della filiera del tabacco. Nel corso dell' incontro - e' detto in un comunicato congiunto - si e' convenuto sulla inaccettabilita' della proposta avanzata dal commissario all' agricoltura Franz Fischler, ''visto l' impatto dirompente sulla realta' economica umbra che avrebbe non solo sull' agricoltura ma anche su tutta una serie di attivita' a monte e a valle della produzione''. Si e' inoltre auspicato un comportamento conseguente per respingere tale ipotesi di lavoro, sollecitando il governo nazionale ad un ulteriore impegno, in sintonia con le regioni e sentita la filiera, affinche' scaturisca una linea comune. In tale ottica si e' auspicato il perdurare del forte impegno della giunta regionale a tutti i livelli, nazionale e comunitario, per conseguire il mantenimento dei livelli occupazionali, la conservazione e lo sviluppo di prospettive produttive per i tabacchicoltori umbri, comprensive anche di possibili alternative, e certezze per l' intero sistema tabacco umbro per un futuro all' interno degli scenari agricoli europei.

(ANSA). RED 04-NOV-03 19:54 NNN

ANSA - 03/11/2003 - 14.48

TABACCO: ALEMANNO. RIFORMA OCM NON E' LOTTA A TABAGISMO CI BATTIAMO PER FARLO CAPIRE ALLA COMMISSIONE UE

(ANSA) PERUGIA, 3 NOV - "La riforma del mercato comunitario del tabacco non va confusa con la lotta al tabagismo": lo ha ribadito stamani il ministro delle politiche agricole Gianni Alemanno parlando con i giornalisti a Perugia, dopo essersi laureato in ingegneria.

Alemanno ha ricordato le prossime tappe della battaglia della filiera del tabacco "per far capire le nostre ragioni alla commissione Ue e soprattutto ai paesi membri del Nord Europa".

Mercoledì si riunirà il tavolo nazionale di tutti i soggetti interessati al comparto tabacchicolo, per mettere a punto le osservazioni che poi saranno proposte il 10 novembre prossimo al tavolo di confronto in sede europea, in vista del consiglio agricolo comunitario del 17 novembre. "Sono a rischio oltre centomila posti di lavoro con la riforma annunciata da Bruxelles", ha ricordato Alemanno, ribadendo che "un conto è modificare l' organizzazione del mercato, un altro è lottare contro il tabagismo". 

(ANSA). GD 03-NOV-03 14:48 NNNN

AGI - 03/11/2003 - 17.16

TABACCO: CONFAGRICOLTURA, UMBRIA, GRANO DURO NON E' ALTERNATIVA

(AGI) Roma, 3 nov. - La Confagricoltura “boccia” la proposta del commissario all’Agricoltura Fischler sui presunti vantaggi derivanti dall’applicazione della riforma sul tabacco per le regioni produttrici e, in particolare, per l’Umbria. Fischler - ricorda la Confagricoltura - sostiene che “le aziende agricole delle regioni come il Veneto e l’Umbria sono indirizzate alla coltivazione di varietà di pregio ad un livello elevato, con attrezzature moderne e quindi potranno, conseguentemente, usufruire di un vantaggio competitivo”.

“In secondo luogo, dal momento che si tratta di imprese di larga scala, efficienti e abituate a metodi di gestione flessibili, non avranno difficoltà a diversificarsi in altre attività agricole o non agricole.

In terza istanza, secondo il commissario, “anche le condizioni climatiche di vaste regioni dedite alla produzione di tabacco, orientano verso altre produzioni agricole. Ad esempio, se i produttori dell’Umbria diversificassero la produzione a favore del grano duro con minori costi di produzione e prezzi finali più elevati, i loro redditi potrebbero aumentare”.

“Il ruolo della Commissione europea e dei suoi rappresentanti - rimarca il presidente della Confagricoltura, Augusto Bocchini - non può spingersi sino a decidere autonomamente le linee di sviluppo economico di una determinata regione”. Le politiche per ricercare un maggiore equilibrio tra le varie attività produttive possibili e le opportunità economiche e naturali di un certo territorio - spiega la Confagricoltura - devono nascere quanto meno da una logica coordinata. Che coinvolga, oltre tutta la filiera produttiva, le istituzioni politiche e di Governo dei vari Paesi membri, così come le amministrazioni ed il mondo politico locali: in Italia le Regioni, le Province e gli stessi Comuni.

Per quanto riguarda infine la possibile diversificazione delle produzioni di tabacco verso la coltivazione di grano duro, Confagricoltura non può fare a meno di esprimere notevoli perplessità. Una maggiore produzione di grano duro porterebbe una sovrabbondanza di offerta e un calo delle quotazioni, che inciderebbe sulla situazione dei redditi dei produttori, già di per sé pesante.

“In conclusione - ha aggiunto Bocchini - non e’ detto che vi sia un concreto vantaggio economico per diversificare la tabacchicoltura umbra verso la produzione di grano duro. Tutt’altro. Questo può invece risolversi in una scommessa perdente per i bilanci degli imprenditori e per la tenuta del sistema agricolo regionale”. 

(AGI) Red/Luc 031716 NOV 03 NNNN 

ADNKRONOS - 03/11/2003 - 17.23

TABACCO: BOCCHINI, FISCHLER VUOLE DESTRUTTURARE IL SETTORE. COMMISSIONE UE NON PUO' DECIDERE DA SOLA LINEE SVILUPPO DI UNA REGIONE

Roma, 3 nov. (Adnkronos) – “Non si può liquidare la questione della grave minaccia alla filiera del tabacco, rinviando alle capacità dei produttori e del sistema economico di una regione di adattarsi alla situazione, orientandosi verso altre attività. Tutto ciò prevede, a monte, l’inequivocabile volontà di intervenire per destrutturare un comparto produttivo anziché per difenderlo e rilanciarlo”.

Così il presidente di Confagricoltura, Augusto Bocchini, reagisce alle recenti dichiarazioni del commissario europeo all’Agricoltura, Franz Fischler, su quelli che sarebbero, a suo avviso, i vantaggi derivanti dall’applicazione della riforma sul tabacco per le regioni produttrici e, in particolare, per l’Umbria.

“Il ruolo della Commissione europea e dei suoi rappresentanti - rimarca Bocchini - non può spingersi fino a decidere autonomamente le linee di sviluppo economico di una determinata Regione”. “Le politiche per ricercare un maggiore equilibrio tra le varie attività produttive possibili e le opportunità economiche e naturali di un certo territorio - spiega la Confagricoltura - devono nascere quanto meno da una logica coordinata. Che coinvolga, oltre tutta la filiera produttiva, le istituzioni politiche e di Governo dei vari Paesi membri, così come le amministrazioni e il mondo politico locali: in Italia le Regioni, le Province e gli stessi Comuni”. (segue) (Mig/Gs/Adnkronos) 03-NOV-03 17:23 NNNN

ANSA - 03/11/2003 - 17.40

UE TABACCO: CONFAGRICOLTURA, NO A PROPOSTA FISCHLER NESSUN BARATTO IN UMBRIA CON AUMENTO PRODUZIONE GRANO DURO

(ANSA) ROMA, 3 NOV – “Il ruolo della Commissione europea e dei suoi rappresentanti non può spingersi sino a decidere autonomamente le linee di sviluppo economico di una determinata Regione”. E’ la replica del presidente della Confagricoltura, Augusto Bocchini alle recenti dichiarazioni del commissario europeo Franz Fischler, secondo il quale la riforma sul tabacco sarebbe vantaggiosa per le regioni produttrici ed in particolare per l’Umbria. Fischler, in particolare, suggerisce di “diversificare la produzione in Umbria a favore del grano duro”. Di qui la reazione del presidente di Confagri: “In generale - afferma Bocchini - non si può liquidare la questione della grave minaccia alla filiera del tabacco, rinviando alle capacità dei produttori e del sistema economico di una regione di adattarsi alla situazione, orientandosi verso altre attività”.

In particolare in Umbria - sottolinea Bocchini – “una maggiore produzione di grano duro porterebbe ad una sovrabbondanza di offerta e ad un calo delle quotazioni che inciderebbe sulla situazione dei redditi dei produttori, già di per sé pesante”. (ANSA).

CAM 03-NOV-03 17:40 NNNN

AGRAPRESS - 03/11/2003 - 16.00

TABACCO: LA CONFAGRICOLTURA REPLICA A FISCHLER

1 - 03:11:03/16:00 - roma, (ap) - un comunicato stampa rende noto che la "confagricoltura reagisce  alle recenti dichiarazioni del commissario all’agricoltura fischler su quelli che sarebbero, a suo avviso, i vantaggi derivanti dall’applicazione della riforma sul tabacco per le regioni produttrici e, in particolare, per l’umbria.  fischler - ricorda la confagricoltura – sostiene che “le aziende agricole delle regioni come il veneto e l’umbria sono indirizzate alla coltivazione di varietà di pregio ad un livello elevato, con attrezzature moderne e quindi potranno, conseguentemente, usufruire di un vantaggio competitivo”.  “in secondo luogo, dal momento che si tratta di imprese di larga scala, efficienti e abituate a metodi di gestione flessibili, non avranno difficoltà a diversificarsi in altre attività agricole o non agricole. le risorse finanziarie per la ristrutturazione e per lo sviluppo rurale aiuteranno i produttori a sfruttare i vantaggi di tali attività”.  in terza istanza, secondo il commissario, “anche le condizioni climatiche di vaste regioni dedite alla produzione di tabacco, orientano verso altre produzioni agricole. ad esempio, se i produttori dell’umbria diversificassero la produzione a favore del grano duro con minori costi di produzione e prezzi finali più elevati, i loro redditi potrebbero aumentare”. “il ruolo della commissione europea e dei suoi rappresentanti – rimarca il presidente della confagricoltura, augusto bocchini - non può spingersi sino a decidere autonomamente le linee di sviluppo economico di una determinata regione”.  le politiche per ricercare un maggiore equilibrio tra le varie attività produttive possibili e le opportunità economiche e naturali di un certo territorio – spiega la confagricoltura - devono nascere quanto meno da una logica coordinata. che coinvolga, oltre tutta la filiera produttiva, le istituzioni politiche e di governo dei vari paesi membri, così come le amministrazioni ed il mondo politico locali: in italia le regioni, le provincie e gli stessi comuni. “non si può liquidare la questione della grave minaccia alla filiera del tabacco, rinviando alle capacità dei produttori e del sistema economico di una regione di adattarsi alla situazione, orientandosi verso altre attività – continua bocchini -. tutto ciò prevede, a monte, l’inequivocabile volontà di intervenire per destrutturare un comparto produttivo anzichè per difenderlo e rilanciarlo”. per quanto riguarda infine la possibile diversificazione delle produzioni di tabacco verso la coltivazione di grano duro, confagricoltura non può fare a meno di esprimere notevoli perplessità. il comparto è già colpito dalla revisione di medio termine con la riduzione del pagamento supplementare, solo parzialmente compensato dall’introduzione del premio qualità.  ma soprattutto, e proprio in umbria, le produzioni di grano duro sono sensibilmente aumentate, anche a seguito della brusca flessione degli investimenti a semi oleosi, a sua volta conseguente alle decisioni di agenda 2000, che ne hanno ridotto il premio ad ettaro, allineandolo a quello per i cereali. l’aumento degli investimenti ha quindi già determinato, nelle ultime campagne, un consistente splafonamento della “superficie di base” regionale e quindi una riduzione del pagamento, che ha inciso pesantemente sui redditi dei produttori.  una maggiore produzione di grano duro potrebbe una sovrabbondanza di offerta e un calo delle quotazioni, che inciderebbe sulla situazione dei redditi dei produttori, già di per sé pesante. “in conclusione - ha aggiunto bocchini - non è detto che vi sia un concreto vantaggio economico per diversificare la tabacchicoltura umbra verso la produzione di grano duro. tutt’altro. questo può invece risolversi in una scommessa perdente per i bilanci degli imprenditori e per la tenuta del sistema agricolo regionale”."

 

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