Ottobre 2003

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Comitato difesa tabacco

 

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ANSA - 31/10/2003 - 16.52

TABACCO: RIFORMA UE; A SPARANISE 300 POSTI A RISCHIO

(ANSA) NAPOLI, 31 OTT - Circa 300 posti di lavoro sono a rischio nello stabilmento Dimon Italia spa, industria di lavorazione del tabacco, a Sparanise, in provincia di Caserta. La mobilitazione e' scattata nel territorio casertano. Il sindaco Antonio Merola, nei giorni scorsi, ha partecipato alla manifestazione nazionale in favore della filiera del tabacco che si e' svolta a Citta' di Castello, in provincia di Perugia. ''La citta' di Sparanise - ha detto Merola - occupa centinaia di persone nel settore della lavorazione del tabacco. Per questo motivo la nostra amministrazione si battera' fino in fondo per assicurare ai nostri cittadini un futuro sereno''. Solidarieta' ai dipendenti della Dimon e' arrivata anche dai commercianti e dagli studenti dell'Itc Galileo Galilei.(ANSA). W03-TOR 31-OTT-03 16:52 NNN

ANSA - 30/10/2003 - 13.09

TABACCO: RIFORMA UE; SINDACATI, GOVERNO RICONVOCHI FILIERA. CONFERMATO SCIOPERO ADDETTI SETTORE PER 6 NOVEMBE IN UMBRIA

(ANSA) PERUGIA, 30 OTT - Conferma dello sciopero del 6 novembre prossimo per gli addetti del settore tabacco umbro, richiesta al Governo nazionale di riconvocare i soggetti della filiera per verificare la proposta con la quale le istituzioni italiane si presenteranno il 10 novembre al confronto europeo: prosegue con queste iniziative la mobilitazione dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil contro l' annunciata riforma dell' organizzazione comunitaria del mercato tabacchicolo. Stamani i sindacati hanno tenuto una conferenza stampa a Perugia su questi temi. ''Cosi' com' e' stata prospettata - ricorda il segretario della Flai-Cgil, Alessandro Petruzzi - la riforma Ue del mercato del tabacco metterebbe a rischio 135 mila posti di lavoro, 10 mila circa nella sola Umbria. Torneremo a ribadirlo con preoccupazione nella giornata di sciopero del 6 novembre, che era stata indetta - fa rilevare Petruzzi - prima della manifestazione di lunedi' scorso, quando tutti i soggetti della filiera, presente il ministro delle politiche agricole, Gianni Alemanno, si erano ritrovati a Citta' di Castello''. Petruzzi torna a definire ''importante'' quella manifestazione, ''perche' ha fatto vedere che intorno ad un problema di portata cosi' rilevante per l' Italia e per l' Umbria, come quello della riforma del mercato tabacchicolo, i soggetti interessati reagiscono uniti. Ma ora il Governo nazionale deve riconvocare questi stessi soggetti, per una verifica della piattaforma con la quale esecutivo e Regioni si presenteranno a Bruxelles nella riunione del 10 novembre, per controbattere alle scelte della commissione''. Il segretario della Flai-Cgil ribadisce ''la consapevolezza dei sindacati di categoria che, comunque, delle scelte sono inevitabili: quello che chiediamo e' un tempo piu' lungo per applicarle, e cioe' dieci anni e non due, e che le risorse destinate al singolo imprenditore agricolo per la riconversione colturale sia legato a precise garanzie dal punto di vista del mantenimento dei livelli occupazionali''. A sostegno della loro richiesta al Governo di tornare ad incontrare i soggetti della filiera tabacchicola, i sindacati hanno chiamato anche i gruppi consiliari, regionali e provinciali, ''di tutti i partiti - fa rilevare Petruzzi - in un incontro che si terra' a Perugia lunedi' prossimo''. Infine Petruzzi respinge le critiche ''di quei falsi ipocriti che ci hanno accusato di essere saliti sul palco della manifestazione di Citta' di Castello insieme ad esponenti del centro destra. Ma il sindacato e' autonomo, e quando condivide il merito di certe battaglie, non si mette a scegliere, in base ad altri criteri, con chi combatterle''. 

(ANSA). GD 30-OTT-03 13:09 NNN

PLANMAX - 30/10/2003

SENATO -. DS CHIEDONO AD ALEMANNO DI APPOGGIARE A LIVELLO EUROPEO LE RAGIONI DEI TABACCHICOLTORI ITALIANI

Garanzie di continuità e sostegno, anche a livello europeo, per tutti gli operatori della filiera del tabacco le cui attività sono messe a rischio dalla proposta comunitaria di riforma dell'Ocm tabacco. Lo chiedono al ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno alcuni senatori diessini, primo firmatario Nino Murineddu (eletto in Sardegna), con l'interrogazione pubblicata oggi. La proposta della commissione Ue, spiegano i parlamentari, con il disaccoppiamento degli aiuti punta all'abbandono delle produzioni di tabacco e alla loro riconversione, ma avrà l'effetto inevitabile di creare disoccupazione e ingenti danni economici ai tabacchicoltori italiani. 

(PlanMax, 30 ottobre 2003)

ADNKRONOS - 29/10/2003 - 21.12

TABACCO: UMBRIA, CDL APPOGGIA LORENZETTI CONTRO PROPOSTA UE CONSIGLIERI PRESENTANO MOZIONE E SOLLECITANO INTERVENTO PRODI

Perugia, 29 ott. (Adnkronos) - Massimo sostegno alla presidente della Giunta regionale umbra, Maria Rita Lorenzetti, nella ormai imminente battaglia per il tabacco umbro, per appoggiare il suo impegno politico, volto a favorire un intervento diretto del presidente della Commissione europea, Romano Prodi, a favore dell'Ocm tabacco: e' questo il contenuto essenziale di una mozione presentata a palazzo Cesaroni da tutti i consiglieri alla Regione Umbria della Cdl (Fi, An, Udc), primo firmatario Andrea Lignani Marchesani. Nel testo da votare in aula si condivide il ruolo fin qui esercitato dalla Giunta regionale, ma si critica l'operato del presidente Prodi ''ad oggi silente e latitante su una questione vitale per l'Umbria''. La proposta comunitaria, ricordano i consiglieri, ''provocherebbe la perdita di oltre 9.000 posti di lavoro, determinerebbe di fatto la fine della filiera del tabacco e metterebbe a rischio la stessa qualita' della vita e il reddito medio pro capite dell'Umbria''. (segue) (Lam/Pe/Adnkronos) 29-OTT-03 21:12 NNNN

 

ADNKRONOS - 29/10/2003 - 21,13

TABACCO: UMBRIA, CDL APPOGGIA LORENZETTI CONTRO PROPOSTA UE (2)

Perugia, 29 ott. (Adnkronos) - I consiglieri della Cdl mettono in particolare evidenza che il prossimo 19 novembre il testo giuridico definitivo sul tabacco sara' depositato dalla Commissione europea, ed entro quella data il Tavolo di concertazione proposto ed ottenuto dal ministro Alemanno a Bruxelles dovra' ottenere dei risultati concreti. In questo confronto, sottolineano i consiglieri della minoranza, ''la Presidente della Giunta regionale recitera' un ruolo da protagonista e di portavoce di tutte le autonomie locali, se non addirittura di rappresentante di tutti gli interessi della filiera''. 

(Lam/Pe/Adnkronos) 29-OTT-03 21:13 NNNN 

ANSA - 28/10/2003 - 09.37

TABACCO, FUSIONE R.J. REYNOLDS CON BAT USA, NASCE GIGANTE. NUOVA AZIENDA SALE AL SECONDO POSTO DIETRO PHILIP MORRIS

(ANSA) - NEW YORK, 28 OTT - Giornata storica per il mercato americano delle fusioni e acquisizioni. Nelle stesse ore in cui, sul fronte bancario, Bank Of America e Fleet Boston benedicevano la loro unione, sul mercato del tabacco e' toccato a R.J. Reynolds e alla rivale Brown & Williamson Tobacco, sezione americana della britannica Bat, unire le proprie forze. Dopo mesi di fitti colloqui - i primi incontri tra i due vertici risalgono alla scorsa estate - le societa', rispettivamente numero due e tre del mercato statunitense hanno infatti pronunciato il loro si' alla fusione destinata a creare il secondo polo del fumo a stelle e strisce, dietro la capofila Philip Morris. La nuova realta' del tabacco si chiamera' Reynolds American e, grazie all'incontro delle due aziende potra' vantare un portafoglio di marchi di tutto rispetto tra cui Camel, Winston, Salem and Doral, portati in dote da R.J. Reynolds e Kool, Lucky Strike, GPC e Capri conferiti da Brown & Williamson's. Secondo le prime stime delle due aziende, la Reynolds American contera' su un fatturato annuo pari a 10 miliardi di dollari, ossia il 30% dell'intero mercato statunitense. Dal punto di vista finanziario, la fusione prevede il pagamento, da parte di R.J. Reynolds di 2,6 miliardi di dollari in contanti e azioni, in modo da ottenere il controllo del 58% della societa' mentre Bat (British American Tobacco) deterra' il restante 42% attraverso la sussidiaria Brown & Williamson. La nuova azienda del fumo - che avra' sede a Wiston Salem, nella Carolina del Nord, attuale sede della R.J. Reynolds - ha gia' strappato i primi commenti positivi ai manager dei due gruppi. Secondo Andrew Schindler, presidente e amministratore delegato di RJR l'intesa appare ''una pietra miliare per entrambe le aziende'', mentre il presidente della Bat, Martin Broughton ha sottolineato come l'accordo ''migliorera' le posizioni competitive di entrambe sul mercato delle sigarette piu' importante al mondo''. La fusione con la controllata di Bat pone fine ad un periodo difficile per la RJR, la quale - proprio lo scorso settembre - ha eliminato 2.600 posti di lavoro (circa il 40% del proprio organico) all'interno di una strategia di riduzione delle spese, pensata per fare fronte al crescente mercato delle sigarette a basso costo. In base alle previsioni rilasciate dalle due aziende, la fusione - che dovra' ottenere il via libera delle autorita' antitrust - dovrebbe garantire un risparmio pari a 500 milioni di dollari all'anno.

(ANSA). AG 28-OTT-03 09:37 NNN

ADNKRONOS - 28/10/2003 - 13.08

TABACCO, CIA, PROPOSTA UE METTE A RISCHIO 135MILA POSTI DI LAVORO

Roma, 28 ott. (Adnkronos) - Al tavolo sulla riforma dell'organizzazione comune di mercato del tabacco che si riunira' il 10 novembre a Bruxelles la Cia evidenziera' ''i problemi del settore, di migliaia di imprese che hanno investito, anche in maniera massiccia, che con la proposta si troverebbero in una situazione drammatica''. Lo sottolinea il presidente dell'organizzazione agricola, Massimo Pacetti, che, all'indomani della grande manifestazione di Citta' di Castello, sottolinea la necessita' di modificare la proposta della Commissione europea, che, cosi' com'e', secondo Pacetti, e' inaccettabile. ''Se applicata -spiega il presidente-, la riforma potrebbe avere riflessi fortemente negativi per l'intero settore del tabacco, sia in termini economici che sociali. Sono a rischio migliaia di imprese agricole e 135mila posti di lavoro''. ''Come Cia -afferma Pacetti- ribadiamo che il punto qualificante della trattativa dovra' essere l'invarianza di bilancio e l'equiparazione della validita' della riforma fino al 2013. La proposta attuale non tiene assolutamente conto delle novita' introdotte alla Politica agricola comune dal compromesso del giugno scorso, in particolare in materia di disaccoppiamento parziale e di flessibilita' concessa agli stati membri''.

(Mig/Pe/Adnkronos) 28-OTT-03 13:08 NNNN  

AGRAPRESS - 25/10/2003 - 14,20

FISCHLER A CERNOBBIO INVITA L'ITALIA AD APPROFITTARE SUBITO

DELLE OPPORTUNITA' OFFERTE DALLA RIFORMA DELLA PAC

3835- 25:10:03/14:20 - cernobbio, (ap) - "dipende da voi come l'italia approfitterà nell'usare le opportunità" offerte dalla nuova pac ma "io vi dico che prima si approfitterà di queste opportunità e meglio è. è adesso il momento". lo ha detto il commissario europeo all'agricoltura franz fischler intervenendo al forum sull'agricoltura e l'alimentazione della coldiretti. fischler ha difeso la riforma  della commissione sulle ocm mediterranee. fischler ha sottolineato, fra l'altro, che per quella del tabacco c'è neutralità finanziaria e non c'è il rischio di disoccupazione per i dipendenti delle aziende che importano il tabacco e che lo lavorano. fischler ha annunciato per il 10 novembre una riunione a bruxelles delle filiere del tabacco, olio e cotone per discutere delle proposte. il commissario ha ringraziato il ministro alemanno, come presidente di turno del consiglio agricolo europeo, della collaborazione con la commissione. quanto alla trattativa in sede di wto fischler, pur riconoscendo il fallimento di cancun, ha sostenuto che tanto piu' si va avanti con la riforma agricola europea, tanto piu' cresce il potere contrattuale dei quindici in sede wto. comunque, fischler, ha insistito sul fatto che il negoziato sul commercio mondiale non è morto.

AGRAPRESS - 25/10/2003 - 00.02

OCM TABACCO: IL 10 NOVEMBRE RIUNIONE DEL TAVOLO DI CONFRONTO EUROPEO

3842 - 25:10:03/00:02 - bruxelles, (ap) - il 10 novembre il commissario all'agricoltura franz fischler ha convocato un tavolo di confronto sulla riforma dell'organizzazione comune di mercato del tabacco al quale parteciperanno commissione, rappresentanti datoriali e dei lavoratori e regioni. ne dà notizia "agenzia flai-cgil".

AGRAPRESS - 25/10/2003 - 15.17

OCM TABACCO: L'ANPA ADERISCE A MANIFESTAZIONE DEL 27 OTTOBRE CONTRO RIFORMA OCM

3843 - 25:10:03/15:17 - roma, (ap) - "non è possibile accettare la proposta della commissione europea che con la riforma dell'ocm tabacco ha decretato la fine di una coltura in tre anni, e per questo chiediamo un impegno forte del governo italiano e del ministro alemanno in particolare perché si contrastino gli effetti di una riforma che avrà conseguenze devastanti sia sull'indotto produttivo sia sul versante occupazionale producendo molte decine di migliaia di disoccupati". lo afferma l'anpa (associazione nazionale produttori agricoli) sottolineando che "si deve fare in fretta perché restano solo pochi giorni prima dell'avvio dell'iter di approvazione della riforma ed è per questo che va dato il massimo sostegno al ministro alemanno, che è riuscito ad aprire un tavolo di trattative con la commissione per discutere ancora della riforma". in questo quadro l'associazione aderisce alla manifestazione nazionale che del 27 ottobre a città di castello "per combattere una riforma socialmente ed economicamente inaccettabile". 

AGRAPRESS - 24/10/2003 - 16.40

OCM TABACCO: DA SINDACATO "IMPEGNO TOTALE" CONTRO LA RIFORMA, DICE MANTEGAZZA (UILA)

3826 - 24:10:03/16:40 - roma, (ap) - "l’impegno del sindacato su questa vertenza sarà totale. l’europa deve capire che per l’italia il tabacco significa occupazione e reddito per oltre 100.000 lavoratori, significa sviluppo e occupazione per alcune importanti zone del nostro paese; sviluppo e occupazione a cui non intendiamo rinunciare". lo ha dichiarato il segretario generale della uila-uil stefano mantegazza, in riferimento alla manifestazione di lunedì a città di castello contro la riforma dell'organizzazione comune del tabacco, annunciando tra l'altro che dalla sola provincia di caserta arriveranno 50 pullman e 3.500 lavoratori.

AGRAPRESS - 24/10/2003 - 12.50

OCM TABACCO: ALEMANNO A CITTA' DI CASTELLO PER SOSTENERE LA FILIERA

3823 - 24:10:03/12:50 - roma, (ap) - lunedi' 27 ottobre il ministro delle politiche agricole gianni alemanno, interverra', a città' di castello, alla manifestazione, promossa congiuntamente dai sindacati dei lavoratori e dal comitato per la difesa del tabacco, a sostegno della filiera del tabacco e contro la proposta di revisione dell'ocm tabacco della commissione ue.

AGRAPRESS - 24/10/2003 - 12,21

OCM TABACCO: MASIELLO (ONT) SPIEGA LE RICHIESTE DELLA ORGANIZZAZIONE

E LA MANCATA ADESIONE A MANIFESTAZIONE

3825 - 24:10:03/12:21 - roma, (ap) - "per evitare un abbandono indiscriminato di tutte le varietà di tabacco coltivate in italia, è necessario un disaccoppiamento parziale e flessibile che l’italia deve poter applicare in modo differenziato". e’ quanto ha affermato - informa un comunicato - gennaro masiello, presidente della o.n.t. italia. "i paesi produttori a livello comunitario presentano situazioni differenti sia per la tipologia di tabacco prodotto che per la situazione di mercato, per questo - secondo masiello - è necessario dare facoltà allo stato membro di applicare un disaccoppiamento parziale e flessibile che possa essere adattato alle diverse realtà produttive e di mercato e garantisca i livelli occupazionali. il tabacco in italia rappresenta un vero motore economico ed occupazionale per i sistemi produttivi locali, coinvolgendo circa 135.000 lavoratori. con la comunicazione della commissione ue dello scorso settembre si avrebbe l’immediata eliminazione della coltivazione con un impatto estremamente negativo e concentrato in molte aree del nostro paese che già presentano bassi livelli di pil e alti tassi di disoccupazione. la riforma - ha chiesto gennaro masiello - deve basarsi sui principi del compromesso di lussemburgo. l'o.n.t. italia chiede che la riforma del settore avvenga secondo i principi di lunga durata, rispetto del budget attuale da confermare a livello nazionale e una strutture dell’aiuto che favorisca la riconversione delle aziende marginali verso altre coltivazioni e garantisca l’attuale sostegno ai produttori che investono per la qualità del prodotto e per confrontarsi con il mercato. per i produttori in questa fase – ha concluso masiello – è necessario arrivare al tavolo di confronto europeo con un progetto credibile e condiviso da tutti. il nostro progetto per la salvaguardia della coltivazione è sul tavolo, a disposizione di tutti per un confronto costruttivo. al posto delle manifestazioni di piazza, sarebbe stato più produttivo un incontro della filiera tabacco per una proposta comune da presentare a bruxelles. se la commissione, però, dovesse continuare nella volontà di eliminare completamente il tabacco, saremo i primi a scendere in piazza". 

AGRAPRESS - 24/10/2003 - 11,26

OCM TABACCO: LA CONFAGRICOLTURA ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE

DI LUNEDI' 27 OTTOBRE CONTRO RIFORMA

3824 - 24:10:03/11:26 - roma, (ap) - "135.000 nuovi disoccupati in italia: sarà questo l’allarme che verrà lanciato alla manifestazione di piazza di lunedi' prossimo a città di castello (pg), per rappresentare il totale dissenso alla proposta di modifica della organizzazione comune di mercato per il tabacco (ocm), annunciata dalla commissione europea. tanti sono i posti lavoro che si perderebbero in tutta la filiera produttiva se venisse approvata la riforma proposta dalla commissione, che decreta la fine dell’ocm tabacco, senza offrire alcuna valida alternativa ai produttori". lo afferma un comunicato della confagricoltura, annunciando l'adesione della organizzazione alla manifestazione la manifestazione promossa congiuntamente dai sindacati dei lavoratori e dal comitato per la difesa del tabacco, alla quale parteciperà il presidente confederale augusto bocchini. lunedì 27 alle ore 9,30, dal piazzale antistante lo stadio di città di castello si muoverà un corteo di circa 20.000 manifestanti, provenienti da tutta italia, accompagnati da trattori e altri mezzi agricoli, che raggiungerà piazza matteotti dove interverranno i rappresentanti delle organizzazioni promotrici e i rappresentanti delle istituzioni. 

ANSA - 24/10/2003 - 15.23

CONSIGLIO UMBRIA, TABACCO, VINTI (PRC), 10 MILA A RISCHIO

(ANSA) - PERUGIA, 24 OTT - Mette a rischio 10 mila posti di lavoro in Umbria, l' annunciata riforma Ue del mercato del tabacco, secondo il capogruppo del Prc alla Regione, Stefano Vinti, il quale annuncia l' adesione del suo partito alla manifestazione nazione di tutti i soggetti della filiera, lunedi' prossimo a Citta' di Castello. Pur rimanendo favorevole ad una riconversione delle coltivazioni di tabacco, Vinti non condivide i tempi e i modi della riforma ''perche' concede agevolazioni finanziarie agli agricoltori a prescindere dalla loro produzione e favorisce solo i proprietari terrieri che potrebbero ridurre le superfici coltivate e licenziare i lavoratori, pur percependo integralmente il premio''. Vinti appoggia invece ''una riconversione graduale, in un lasso di tempo di almeno dieci anni, accompagnata da ammortizzatori in grado di subordinare i finanziamenti anche al mantenimento dei livelli occupazionali''. (ANSA).

GD/ND 24-OTT-03 15:23 NNN

ANSA - 24/10/2003 - 15.27

TABACCO: ONT ITALIA, NO A SCIOPERO PIU' UTILI PROPOSTE COMUNI

(ANSA) - ROMA, 24 OTT - ''Al posto delle manifestazioni di piazza, sarebbe piu' produttivo un incontro della filiera tabacco per una proposta comune da presentare a Bruxelles. E' quanto afferma, in una nota, il presidente dell'Organizzazione nazionale del tabacco Italia (O.N.T.) Gennaro Masiello che sottolinea, pero' che ''se la Commissione, dovesse continuare nella volonta' di eliminare completamente il tabacco, saremo i primi a scendere in piazza''. ''I paesi produttori a livello comunitario presentano - spiega il presidente dell'Ont - situazioni differenti sia per la tipologia di tabacco prodotto che per la situazione di mercato, per questo e' necessario dare facolta' ad ogni stato membro di applicare un disaccoppiamento parziale e flessibile che possa essere adattato alle diverse realta' produttive e di mercato e garantisca i livelli occupazionali''. ''La riforma -afferma Masiello - deve avvenire secondo principi di lunga durata rispettando il budget attuale e favorendo la riconversione delle aziende marginali verso altre coltivazioni''. In particolare il presidente dell'Ont Italia sottolinea come ''per i produttori in questa fase sia necessario arrivare al tavolo di confronto europeo con un progetto credibile e condiviso da tutti''.(ANSA).

KQG 24-OTT-03 15:27 NNN

AGI - 24/10/2003 - 11.48

TABACCO: CONFAGRICOLTURA, LUNEDI' IN PIAZZA CONTRO PROPOSTE UE 

(AGI) - Roma, 24 ott. "135.000 nuovi disoccupati in Italia". Sara' questo l'allarme che verra' lanciato alla manifestazione di lunedi prossimo a Citta' di Castello (Pg), per rappresentare il totale dissenso alla proposta di modifica della Organizzazione Comune di Mercato per il tabacco (OCM), annunciata dalla Commissione europea. Tanti sono i posti lavoro che si perderebbero in tutta la filiera produttiva se venisse approvata la riforma proposta dalla Commissione, che decreta la fine dell'OCM tabacco, senza offrire alcuna valida alternativa ai produttori. La manifestazione e' stata promossa congiuntamente dai sindacati dei lavoratori e dal Comitato per la difesa del Tabacco, al quale aderisce la Confagricoltura. (AGI)

241148 OTT 03 NNNN

AGRAPRESS - 23/10/2003 - 15.42

TABACCO: IMPRESE DI PRIMA TRASFORMAZIONE E SINDACATI INSIEME 

CONTRO LA PROPOSTA DI RIFORMA DELL'OCM

1 - 23:10:03/15:42 - roma, (ap) - la riforma dell'organizzazione comune di mercato del tabacco, se approvata così com'è, sarebbe "il primo incentivo alla disoccupazione che sia mai stato fatto". lo ha detto oggi il presidente dell'associazione professionale trasformatori tabacchi italiani (apti) rinaldo chidichimo, in un incontro con la stampa in un cui ha presentato, insieme a vincenzo lacorte (flai-cgil); roberto vicentini (fai-cisl) e agostino siciliano (uila-uil) la manifestazione nazionale che si terrà il 27 ottobre a città di castello, per protestare contro la proposta della commissione europea.  il disaccoppiamento totale proposto per il settore del tabacco dal commissario europeo all'agricoltura franz fischler - secondo sindacati ed imprese - mette a rischio in italia 135.000 posti di lavoro, tra dipendenti delle aziende tabacchicole e delle industrie di prima trasformazione della foglia, estremamente concentrati in determinate zone d'italia: ci sono dei comuni - ha spiegato il direttore dell'apti carlo sacchetto - in cui la percentuale di popolazione che lavora nella filiera raggiunge il 48-50% degli occupati. dati alla mano - ha aggiunto siciliano - ad un agricoltore conviene incassare l'aiuto disaccoppiato e smettere di produrre tabacco. la proposta della commissione, in questo senso - ha detto vicentini - è "costruita bene, in modo accattivante": si riesce a presentare il problema come se fosse un problema agricolo, risolto garantendo un'invarianza del reddito agli agricoltori e così "si divide la filiera". anche se - ha specificato lacorte - molti tabacchicoltori si rendono conto che c'è un "problema drammatico di prospettiva imprenditoriale, soprattutto per i giovani agricoltori", essendo quasi impossibile diversificare, sia per i vincoli comunitari (quote di produzione etc,) sia perché si turberebbero gravemente i mercati dei prodotti che eventualmente si scegliessero al posto del tabacco. i sindacati, inoltre, pur apprezzando la "recente ferma presa di posizione" del ministro delle politiche agricole gianni alemanno su questo problema, denunciano il mancato intervento del resto del governo ed in particolare del ministro del lavoro roberto maroni. i rappresentanti dei lavoratori e delle imprese di prima trasformazione chiedono che la proposta relativa al tabacco, così come è già stato fatto per lo zucchero, sia stralciata dal pacchetto delle "riforme mediterranee" (olio d'oliva, cotone) presentate dalla commissione e che si rifletta più attentamente sulle misure da prendere. anche perché - ha detto chidichimo - "è un'ipocrisia dire che se si smette di produrre tabacco in europa si smette di fumare. in inghilterra non si produce una sola foglia di tabacco, ma i consumi di sigarette sono in media europea. semplicemente, si importerà da paesi terzi".

ANSA - 23/10/2003 - 20.56

UE: MASTELLA, SANNIO E CAMPANIA PENALIZZATE SUL TABACCO

(ANSA) - BENEVENTO, 23 OTT - L'Udeur sannita conferma ''l'impegno del partito e del segretario nazionale, Clemente Mastella per il Sannio, la sua economia e per l'importante comparto della tabacchicoltura'' Con il voto contrario espresso oggi in sede di Parlamento Europeo - si legge in una nota dell'Udeur - il leader nazionale del Campanile ''ha voluto rimarcare l'incongruenza delle scelte comunitarie su un settore dell'agricoltura italiana ed, in particolare, di quella sannita e campana, che grazie al tabacco ha potuto raggiungere importanti risultati''. Non e' possibile - conclude la nota - ''penalizzare un territorio che per qualita' del prodotto e per le varieta' tradizionalmente coltivate e' stato e puo' continuare ad essere all'avanguardia in Italia ed in Europa''. (ANSA).

W10-LN 23-OTT-03 20:56 NNN 

ADNKRONOS - 23/10/2003 - 21.43

TABACCO. UDEUR, PARTITO E MASTELLA SOSTENGONO COMPARTO

Benevento, 23 ott. - (Adnkronos) - L'Udeur sannita, in un comunicato, conferma l'impegno del partito e del segretario nazionale, Clemente Mastella, per il Sannio, la sua economia e per l'importante comparto della tabacchicoltura. ''Con il voto contrario espresso, in data odierna, in sede di Parlamento Europeo, il leader nazionale del Campanile ha voluto rimarcare - continua il comunicato - l'incongruenza delle scelte comunitarie su un settore dell'agricoltura italiana ed in particolare di quella sannita e campana, che grazie al tabacco ha potuto raggiungere importanti risultati. Non e' possibile, infatti, penalizzare un territorio che per qualita' del prodotto e per le varieta' tradizionalmente coltivate e' stato e puo' continuare ad essere all'avanguardia in Italia ed in Europa''. (Min/Pe/Adnkronos)

23-OTT-03 21:43 NNNN 

ADNKRONOS - 23/10/2003 - 22.05

TABACCO, FILIERA SCRIVE AD ALEMANNO SU ALLARME DISOCCUPAZIONE

'MAIL BOMBING' A PRODI PER IL RITIRO DELLA PROPOSTA UE

Roma, 23 ott. (Adnkronos) - I 98 mila lavoratori impiegati nel settore del Tabacco in Italia scrivono al ministro delle Politiche Agricole, Gianni Alemanno, per sottolineare la loro forte preoccupazione in merito all'attuazione della modifica del settore a seguito della riforma dell'Organizzazione comune dei mercati (Ocm) Tabacco proposta dall'Unione Europea. Nella loro missiva, informa il ministero delle Politiche Agricole, i lavoratori del comparto, hanno inoltre informato il ministro di aver organizzato una 'mail bombing', inviando al presidente della Commissione europea, Romano Prodi, oltre 2mila lettere per richiedere il ritiro della proposta. Le lettere pervenute, si legge nella nota, denunciano come ''assurda ed immorale'' tale proposta invitando Prodi a ''prendere immediatamente ogni iniziativa'' affinche' la riforma ''venga ritirata'' e a ''presentare una nuova proposta che, onorando l'impegno assunto a Goteborg nel 2001 ed a Lussemburgo nel giugno scorso, garantisca davvero a lungo termine il futuro del settore tabacco, dei posti di lavoro e dei redditi di ogni famiglia''. (Eca/Cnz/Adnkronos)

23-OTT-03 22:05 NNNN 

ANSA - 23/10/2003 - 22.25

UE: TABACCO, LAVORATORI ITALIANI PREOCCUPATI PER RIFORMA

(ANSA) - ROMA, 23 OTT - I 98 mila lavoratori impiegati nel settore del tabacco in Italia hanno espresso, con una lettera al ministro delle politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno, la loro ''forte preoccupazione'' per la riforma della Ocm Tabacco, proposta dall'Unione europea. Lo rende noto un comunicato del ministero. Nella lettera, ''i lavoratori del comparto hanno informato il ministro di aver organizzato una 'mail bombing' inviando al presidente della commissione europea oltre 2 mila lettere per richiedere il ritiro della proposta''. Il ministero sottolinea, fra l'altro, che ''le lettere pervenute denunciano come 'assurada ed immorale' tale proposta''. (ANSA).

COM-MAS 23-OTT-03 22:25 NNN 

ANSA - 23/10/2003 - 18.01

TABACCO: ALEMANNO CONVOCA SINDACATI SETTORE PER 5 NOVEMBRE

A RISCHIO 450.000 POSTI IN EUROPA DI CUI 150.000 IN ITALIA

(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Passi in avanti da parte del ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno, sul fronte della riforma della Ocm Tabacco proposta dall'Unione europea e osteggiata da sindacati e associazioni di settore. Alemanno ha infatti convocato un incontro ufficiale con le tre sigle sindacali del settore, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil per discutere della proposta della Commissione Ue che, secondo i sindacati e l'associazione professionale trasformatori tabacchi italiani, metterebbe a rischio 135.000 posti di lavoro in Italia (di cui circa 50.000 stagionali) e complessivamente 450.000 in Europa. Le regioni che subirebbero i maggiori danni occupazionali e alla produzione sono la Campania (che assorbe il 50% della produzione del tabacco), l'Umbria (che sarebbe la piu' colpita in termini di perdita di forza lavoro), il Veneto, la Puglia, la Toscana, il Lazio e l'Abruzzo. La proposta avanzata dalla Commissione europea alla fine di settembre - ha spiegato il segretario dell'associazione professionale trasformatori tabacchi italiani, Carlo Sacchetto - ''e' il piu' grande incentivo alla disoccupazione dell'Europa liberale. Dietro il provvedimento c'e' un interesse forte dell'industria farmaceutica che punta a sostenere gli strumenti di disincentivazione al fumo. In piu' vi sono alcuni commissari europei che hanno colto una opportunita' di grande effetto dal punto di vista politico sui consumatori''. Per protestare contro la proposta della Commissione europea sulle Ocm Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil e le associazioni del settore hanno organizzato una manifestazione a Citta' di Castello a cui parteciperanno oltre 20.000 dipendenti del comparto tabacco che arriveranno da tutta Italia su 400 pullman organizzati. Per il 6 novembre e' stata programmata un'altra giornata di scioperi per i dipendenti della trasformazione del tabacco. (ANSA).

YWJ 23-OTT-03 18:01 NNN 

ANSA - 23/10/2003 - 18.57

UE: TABACCO, PAESI PRODUTTORI UNITI PER SALVARE COLTURA, NO A MODIFICHE PROFONDE

 PROPOSTA, SI STUDIANO POSSIBILI CORREZIONI

(ANSA) - BRUXELLES, 23 OTT - A pochi giorni dalla manifestazione che riunira' a Citta' di Castello, in Umbria, migliaia di produttori di tabacco per dire ''no'' alla proposta della Commissione europea sulla riforma del settore, a Bruxelles i toni si rafforzano nel confronto tra i Quindici a livello di esperti europei e della Commissione. Nell'ultima riunione svoltasi in questi giorni, in base a quanto appreso dall'Ansa, c'e' stata una nuova un'alzata di scudi da parte dei paesi produttori che sembrano avvicinare le loro posizioni negoziali. Toni particolarmente forti sono stati usati dalla delegazione greca che ha puntato il dito sul problema occupazionale che pone la riforma in quanto solo in Grecia il comparto da' lavoro a 200.000 persone. Per Atene non e' discriminatorio favorire i lavoratori di tabacco e bisognerebbe 'congelare' il finanziamento di cui beneficiano attualmente. Aggiungendo: sarebbe ingiusto ''ucciderli'' in quanto la qualita' di prodotto si e' migliorata sensibilmente. La delegazione greca non ha poi esitato a parlare di ''ipocrisia'' nei confronti di coloro che affermano che sopprimendo la produzione di tabacco si salvaguarda la salute pubblica. I consumatori - ha ribadito - acquisteranno tabacco importato e questo non cambiera' nulla al problema. Particolarmente costruttiva e' apparsa la posizione della Francia che accetta una modifica del mercato del tabacco ma chiede una gestione ragionevole del problema sociale. Parigi, si e' espressa in favore di un adattamento flessibile con l'introduzione di un aiuto per azienda slegato dalla produzione identico a quello previsto per l'olio d'oliva e per il cotone, posizionandosi su questo aspetto vicino all'Italia. Allineare l'aiuto Ue diretto al produttore al modello proposto per l'olio d'oliva e il cotone e' anche la posizione di Lisbona, mentre Madrid non esita a parlare della fine della produzione di tabacco con l'applicazione di un aiuto diretto al produttore totalmente slegato dalla produzione reale. Di fronte a questo coro di 'no', che riceve la simpatia di Finlandia e Belgio e la comprensione della Germania, restano inflessibili danesi e svedesi i quali condannano il settore per gli aiuti Ue troppo elevati che riceve e perche' - a loro parere - incoraggia il tabagismo. A favore della proposta si pronunciano invece olandesi, britannici e austriaci. La Commissione europea ha dato comunque prova di apertura nel dibattito accettando l'istituzione di un tavolo di confronto tra produttori, regioni produttrici e operatori del settore che si terra' a Bruxelles il 10 novembre. Gia' da ora pero' negli ambienti comunitari si ritiene che difficilmente il commissario europeo per l'agricoltura Franz Fischler modifichera' profondamente la sua proposta al momento della presentazione dei testi giuridici sulla riforma a meta' novembre. Si studiano pero' le possibili correzioni alla luce delle richieste dei paesi produttori. (ANSA). LEN 23-OTT-03 18:57 NNN 

AGRAPRESS - 23/10/2003 - 19,29

TABACCO: I LAVORATORI DEL SETTORE SCRIVONO AD ALEMANNO E PRODI CONTRO RIFORMA OCM

3803 - 23:10:03/19:29 - roma, (ap) - "a seguito della proposta di riforma della ocm tabacco della commissione europea i 98mila lavoratori impiegati nel settore in italia hanno espresso con una lettera al ministro delle politiche agricole  gianni alemanno, la loro forte preoccupazione in merito all’attuazione della modifica del settore". ne dà notizia un comunicato del mipaf, spiegando che "nella loro missiva, i lavoratori del comparto, hanno inoltre informato il ministro di aver organizzato un 'mail bombing' (bombardamento di lettere), inviando al presidente della commissione europea, romano prodi, oltre 2mila lettere per richiedere il ritiro della proposta. le lettere pervenute denunciano come “assurda ed immorale” tale proposta invitando il presidente prodi a “prendere immediatamente ogni iniziativa” affinché la riforma “venga ritirata” e a “presentare una nuova proposta che, onorando l’impegno assunto a goteborg nel 2001 ed a lussemburgo nel giugno scorso, garantisca davvero a lungo termine il futuro del settore tabacco, dei posti di lavoro e dei redditi di ogni famiglia”.".

AGRAPRESS - 23/10/2003 - 15,47

TABACCO: ALEMANNO INCONTRERA' I SINDACATI IL 5 NOVEMBRE

3802 - 23:10:03/15:47 - roma, (ap) - il ministro delle politiche agricole gianni alemanno incontrerà i rappresentanti di flai-cgil, fai-cisl e uila-uil il 5 novembre, all vigilia dello sciopero proclamato per protestare contro la riforma dell'organizzazione comune di mercato del tabacco proposta dalla commissione europea.

ANSA - 23/10/2003 - 17,14

ETI: UE, MONTI RINVIA CASO AD ANTITRUST ITALIANO

(ANSA) - BRUXELLES, 23 OTT - Bruxelles ha deciso di rinviare all'Antitrust italiano l'esame dell'operazione con cui l'Ente tabacchi italiani (Eti) viene ceduto per 2,3 miliardi al gruppo britannico Bat. Lo annuncia un comunicato della Commissione europea. (ANSA).

CAL 23-OTT-03 17:14 NNN 

ANSA - 23/10/2003 - 17,21

ETI: UE, MONTI RINVIA CASO AD ANTITRUST ITALIANO (2)

(ANSA) - BRUXELLES, 23 OTT - L'Autorita' garante della concorrenza e del mercato guidata da Giuseppe Tesauro, sottolinea il comunicato emesso a Bruxelles dai portavoce del Commissario Monti, ''ha chiesto alla Commissione di rinviare l'esame dell'operazione in Italia. Non avendo l'operazione effetti al di fuori dell'Italia - viene aggiunto - la Commissione ha ritenuto che Roma sia meglio posizionata per valutare e affrontare i problemi concorrenziali dell'operazione''. (ANSA). CAL 23-OTT-03 17:21 NNN

 

ANSA - 23/10/2003 - 18.27

ETI: UE, MONTI INVIA CASO AD ANTITRUST ITALIANO (3)

(ANSA) - BRUXELLES, 23 OTT - Fra gli osservatori di vicende antitrust, il caso e' considerato di rilievo non solo per l'ammontare della transazione ma soprattutto per il fatto che si tratta di una delle poche ''vere privatizzazioni'' degli ultimi tempi. La Commissione europea, dal canto suo, afferma di aver ''concluso'' che la richiesta dell'Authority italiana ''e' fondata'' dato che, ''sulla base dei propri accertamenti preliminari, l'operazione determina un incremento del livello di concentrazione del mercato e l'eliminazione di un aggressivo concorrente, cui puo' derivare la creazione o rafforzamento di una posizione dominante nel mercato italiano''. Nel rinviare il caso all'Italia la Commissione ''riconosce dunque il carattere tipicamente Italiano dell'operazione, cosi' devolvendo all'autorita' italiana la competenza a valutare l'operazione ai sensi delle regole di concorrenza nazionali''. Nel mercato italiano delle sigarette, notano i servizi di Monti nel comunicato, Eti e' - per dimensione - la seconda impresa dopo Philip Morris e a seguito della concentrazione BAT diventera' ''l'impresa leader'' nella fascia bassa di prezzo. Come noto, quello italiano e' il nono mercato delle sigarette piu' redditizio del mondo e il quarto in Europa. Alla fine dell'anno scorso Bat - che possiede tra l'altro i marchi Dunhill e Kent ed e' presente in Italia con Lucky Strike, Pall Mall e Rothmans - aveva una quota di mercato di circa il 5% mentre l'Eti del 27%. L'operazione, ricorda dal canto suo il comunicato, rappresenta l'ultima fase del processo di privatizzazione di Eti da parte del Governo Italiano culminato il 16 luglio scorso quando Bat, assieme ad Axiter Spa. e Fb Group Srl aveva vinto gara per la vendita del gruppo. La proposta acquisizione era stata notificata alla Commissione il 15 Settembre 2003, ''in quanto venivano superate le soglie di fatturato previste dal Regolamento Concentrazioni''. Il 13 Ottobre, precisa il comunicato confermando quanto segnalato dall'Ansa quello stesso giorno, l'Autorita' garante di Tesauro (Agcm) aveva chiesto alla Commissione di rinviare l'esame del caso in Italia, in applicazione dell'articolo 9 del Regolamento sulle fusioni. Bat (British American Tobacco), ricorda la nota di Bruxelles, e' una impresa multinazionale del tabacco attiva nella produzione e vendita di sigarette e di altri prodotti a base di tabacco a livello internazionale. Eti e' invece una societa' pubblica attiva nella produzione e vendita di prodotti da fumo in Italia distribuiti attraverso La propria controllata, Eti'nera Spa. Creata nel 1999 come ente pubblico per gestire le attivita' economiche relative al settore tabacco della Azienda Autonoma Monopoli di Stato, Eti nel 2000 e' stato poi trasformato in una societa' per azioni. (ANSA).

CAL 23-OTT-03 18:27 NNN

ADNKRONOS - 21/10/2003 - 22.30

TABACCO: IL 27 FILIERA ITALIANA MANIFESTERA' IN UMBRIA

SINDACO CITTA' DI CASTELLO, RIFORMA SETTORE DESTINATA AD APRIRE CRISI

Citta' di Castello, 21 ott. (Adnkronos) - ''E' necessario far giungere un messaggio chiaro, inequivocabile e, soprattutto, unitario di tutti i territori interessati a livello nazionale che esprima la volont` comune di combattere e modificare una riforma del mercato del tabacco destinata solo a segnare la fine di un intero settore, coinvolgendo in questa spirale negativa non solo forza lavoro ed imprenditoria agricola, ma anche l'indotto e le attivit` aziendali ed artigianali collegate. Da cir fatalmente conseguirebbe l'apertura di una crisi pesante, probabilmente con scarse vie d'uscita, per l'intero sistema economico dell'Alta Valle del Tevere''. Cosl il sindaco Fernanda Cecchini presenta la manifestazione nazionale che si terr` lunedl 27 ottobre a Citt` di Castello promossa da Flai Cgi , Fai Cisl, Uila Uil e Comitato per la Difesa del Tabacco. Una iniziativa in cui ''l'intera filiera italiana del tabacco manifester` il suo dissenso alla proposta della Commissione Europea definita ''una riforma socialmente ed economicamente inaccettabile' e che finir` 'per tradursi in 135.000 nuovi disoccupati in Italia''. (segue)

(Gal/Gs/Adnkronos) 21-OTT-03 22:30 NNNN

 

ADNKRONOS - 21/10/2003 - 22.30

TABACCO: IL 27 FILIERA ITALIANA MANIFESTERA' IN UMBRIA (2)

(Adnkronos)- La Cecchini evidenzia ancora come ''questa manifestazione costituisca l'occasione ideale per rendere tangibile agli occhi dell'opinione pubblica la compattezza dell'intero comparto sul problema, per attivare quella mobilitazione generale che costituisce l'unica risposta possibile di fronte a misure destinate a penalizzare tante realt` locali e a minarne le dinamiche di sviluppo''. Per questo il sindaco tifernate h gi` al lavoro da qualche giorno ''per contattare tutti i sindaci delle Citt` del Tabacco per assicurare la loro presenza con relativi gonfaloni alla manifestazione'' in modo da attivare ''il massimo della partecipazione diretta delle istituzioni locali al fianco di tutti gli altri i soggetti impegnati sulla questione all'appuntamento di Citt` di Castello''. (Gal/Gs/Adnkronos)

21-OTT-03 22:30 NNNN

ANSA - 21/10/2003 - 16,14

EUROPA-REGIONI: RIFORMA TABACCO, FRONTE REGIONI UE CONTRARIE

DOCUMENTO COMUNE DI AQUITANIA ED ESTREMADURA

(ANSA) - BRUXELLES, 21 OTT - Verso un fronte comune delle regioni europee produttrici di tabacco contro la riforma del settore proposta dall'esecutivo Ue. A scendere in campo sono state la francese Aquitania e la spagnola Estremadura, prime produttrici di tabacco nei loro paesi. In una riunione hanno criticato la futura riforma del mercato comune perche', dicono, ''costituisce una minaccia per la coltivazione del tabacco'', che e' uno dei settori portanti dell'economia nella due regioni. La regione francese dell'Aquitania ha anche proposto di creare un gruppo ''tabacco'' nell'ambito dell'associazione delle regioni europee produttrici di frutta e legumi. Per sensibilizzare i parlamentari europei al problema Aquitania ed Estremadura parteciperanno insieme ad altre regioni europee ad una serie di incontri in programma per il 12 e il 13 novembre prossimo. Intanto gia' il 10 novembre e' stato annunciato un tavolo di confronto tra Commissione Ue, regioni ed organizzazioni di categoria. Ad annunciarlo e' stato il ministro delle politiche agricole, Giovanni Alemanno, che ha auspicato la revisione della proposta di riforma che, ha detto, mette a rischio ''troppi posti di lavoro''. In Italia il comparto della coltivazione del tabacco occupa 135 mila persone. La regione piu' interessata e' l'Umbria, ma anche altre regioni come l'Abruzzo, la Basilicata, la Campania, la Puglia, il Veneto e la Toscana hanno sul loro territorio aziende, generalmente piccole - da uno a due ettari - che producono tabacco, talvolta insieme ad altre coltivazioni. (ANSA).

PUC 21-OTT-03 16:14 NNN

ANSA - 16/10/2003 - 20,23

UE: ALEMANNO A PARLAMENTO EUROPEO, RIVEDERE RIFORMA TABACCO

COMMISSIONE HA FISSATO AL 10 NOVEMBRE TAVOLO DI CONFRONTO

(ANSA) - BRUXELLES, 16 OTT - Sulla proposta di riforma del mercato del tabacco, il ministro per le politiche agricole Giovanni Alemanno, ha deciso di chiedere anche l' aiuto anche del Parlamento europeo per evitare che vengano messi a rischio 134.000 posti di lavoro. Ai parlamentari europei Alemanno ha detto oggi: ''Fate sentire la vostra voce sull' applicazione della riforma dell' agricoltura perche' solo il Parlamento europeo ci puo' aiutare sostanzialmente a dare una valenza democratica, popolare, un aggancio vero tra quella che e' la nuova agricoltura e quelle che sono realta' contadine con cui ci dobbiamo confrontare''. La proposta della Commissione europea, che porterebbe ad una forte riduzione della produzione di tabacco in Europa con gravi conseguenze sui lavoratori dipendenti e sull' industria della prima trasformazione, e' considerata inaccettabile per l' Italia. Ora pero' la Commissione europea appare aperta al dialogo e il responsabile per l' agricoltura Franz Fischler ha accettato che si tenga un Tavolo di confronto dove saranno presenti i rappresentanti della Commissione europea, delle organizzazioni di categoria e delle Regioni. La Commissione - ha spiegato oggi Alemanno - ha deciso di tenere il Tavolo di confronto il prossimo 10 novembre - quindi prima della presentazione in programma il 19 novembre delle proposte giuridiche di riforma dei prodotti mediterranei, ossia tabacco, olio d' oliva e cotone. Proposte che Fischler potrebbe quindi ancora modificare alla luce delle osservazioni emerse dai primi confronti a livello ministeriale. Alemanno ha anche consegnato, in un incontro bilaterale con il presidente della Commissione agricoltura dell' Europarlamento, Joseph Daul, il documento di riflessione dell' Italia circa l' impatto sull' occupazione della proposta di riforma. ''Voglio dimostrare - ha spiegato il ministro - che non c'e' nessun obbligo giuridico ad attuare misure cosi' drastiche sul settore''. Intervenendo oggi all' Assemblea europea ad un confronto sulla politica agricola nell' Europa allargata - il ministro ha tenuto a sottolineare che ''la riforma agricola non e' completa, e' solo un testo giuridico che ora bisogna applicare''. Pero', ha aggiunto, il modo in cui verra' applicata sara' decisivo per allontanare il rischio dell' abbandono dei territori e per spingere l' agricoltura verso il valore della multifunzionalita', della qualita' alimentare, agganciandola di piu' al mercato. Quanto alla riforma sulle produzioni mediterranee, ha aggiunto, ''se l' olio d' oliva e' un bell' esempio di riforma, sul tabacco ho molte perplessita' perche' si inseriscono temi che con la riforma non hanno nulla a che fare''. Il presidente di turno ha chiesto anche agli europarlamentari di approfondire ''i problemi relativi alla coesistenza tre le coltivazioni biologiche e tradizionali con quelle Ogm per il valore simbolico che hanno per la qualita' alimentare''. 

(ANSA). RED 16-OTT-03 20:23 NNN

ANSA - 16/10/2003 - 12,57

AGRICOLTURA: TABACCO; CASAMASSA, CONFERMARE AIUTI COMUNITARI

(ANSA) NAPOLI, 16 OTT - ''Credo sia necessario ed urgente, nell'esclusivo interesse dei produttori di tabacco del Sannio, garantire che venga confermata la durata degli aiuti comunitari al comparto tabacchicolo fino al 2013''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Regionale della Campania, Bruno Casamassa. ''Del resto - spiega Casamassa - per gli altri settori, come la zootecnia ed i seminativi, tale durata e' prevista. Interpretando la volonta' dei produttori e delle associazioni agricole, ritengo che il riferimento economico per definire tali aiuti debba essere lo stesso budget della campagna 2002 e cioe' 330 milioni di Euro''. ''Mi attivero' - spiega il presidente del Consiglio regionale - sin dai prossimi giorni affinche' nelle sedi istituzionali regionali e nazionali, si possa discutere per formulare delle proposte serie, sensate che possano risultare vantaggiose per gli imprenditori ancora interessati alla lavorazione del tabacco. Ho seguito con attenzione le varie fasi di questa vicenda, credo sia inaccettabile il principio secondo cui chi decide di abbandonare il settore tabacchicolo riceve un compenso, mentre coloro che scelgono di continuare ad investire non sono per nulla incoraggiati in questo tipo di iniziativa''. ''Insomma, credo proprio che la Commissione europea - conclude Casamassa - debba rivedere la propria posizione in materia e contribuire a definire un'alternativa accettabile considerata anche la tradizione tabacchicola del Sannio ''. 

(ANSA). COM-FL/PIO 16-OTT-03 12:57 NNN

AGRAPRESS - 15/10/2003 - 17,20

TABACCO: FAI, FLAI, UILA  CONTRARIE A PROPOSTA COMMISSIONE UE SU OCM

IL 6 NOVEMBRE 4 ORE DI SCIOPERO DEL SETTORE 

3660 - 15:10:03/17:20 - roma, (ap) - le segreterie nazionali di fai-cisl, flai-cgil, uila-uil si sono riunite per un esame degli orientamenti della commissione europea in materia di ocm tabacco. "le notizie sulla riforma dell’organizzazione comune del tabacco come proposta dal commissario fischler comporterebbero - sottolineano fai-cisl, flai-cgil, uila-uil - una drastica riduzione delle coltivazioni con una conseguenza negativa sull’occupazione italiana. la perdita di molte migliaia di posti di lavoro avverrebbe in quattro regioni italiane, alcune delle quali già risentono di tassi di disoccupazione elevati". le federazioni sindacali esprimono quindi "ferma contrarietà alla proposta della commissione di insistere con misure di indennizzo che diventano metodo di abbandono di produzioni e che garantiscono sicuro reddito futuro per gli imprenditori, mentre non offrono alcuna garanzia per i lavoratori che rimarrebbero senza posto di lavoro". le federazioni "per evidenziare la contrarietà del mondo del lavoro a questa proposta e per chiedere al governo di assumere una posizione più determinata e intransigente rispetto alla commissione europea", hanno proclamato per il 6 novembre quattro ore di sciopero del settore tabacco, con manifestazioni locali nelle regioni veneto, umbria, campania e puglia interessate al settore. le federazioni sindacali hanno, inoltre, chiesto al ministro delle politiche agricole un incontro urgente per una verifica e un approfondimento della posizione italiana.

ANSA - 14/10/2003 - 20,20

AGRICOLTURA: TABACCO; SOS AD ALEMANNO DA PRODUTTORI SANNIO

UN DOCUMENTO CHIEDE GARANZIE PER LA RICONVERSIONE DEL SETTORE

(ANSA) BENEVENTO, 14 OTT Sottoscritto a Palazzo Mosti, sede del comune di Benevento, dai rappresentanti di tutte le componenti della Filiera Sannita del tabacco un documento da sottoporre al Ministro Alemanno per sottolineare ''le perplessita' sulla nuova Organizzazione Comunitaria di Mercato'' che deve assicurare nella futura proposta, che ci siano le garanzie per chi vuole restare nel settore e consentire un graduale e meditato piano di riconversione capace di assicurare occupazione e reddito nel breve-medio periodo per coloro che scelgono di uscire dal settore''. La comunicazione presentata dalla Commissione Europea, che interessa la riforma dell'Organizzazione Comunitaria di Mercato nel Settore del Tabacco - si legge in una nota - sta creando grosse incertezze tra i produttori della provincia. Per questo motivo l'assessore alle attivita' produttive del comune di Benevento, Gianfranco Ucci, ha convocato presso Palazzo Mosti l'incontro a cui hanno partecipato il Presidente della Camera di Commercio Roberto Costanzo, l'assessore provinciale all'agricoltura Alfonso Ciervo, il sindaco di Calvi Ciampi, i rappresentanti dei vari comuni della provincia di Benevento interessati al problema, i Commissari del Consorzio Agrario Provinciale Bernardo e Matarazzo ed i rappresentanti delle associazioni Aras, Ati, Cts, Apr, Globaltab, Cap, Cai, Cecas, Eurotabac, Mpm, Cit, Sacit Sud, Satab, Cia, Coldiretti e Confagricoltura. ''Nei prossimi giorni - ha detto Ucci, che e' anche componente del coordinamento nazionale delle Citta' Tabacchicole - inviero' il documento ai sindaci della provincia in modo che i vari consigli comunali procedano all'approvazione del documento da inviare poi al ministro Alemanno, che e' anche presidente di turno del Tavolo europeo dei Ministri per le Politiche Agricole. In questo modo si potra' definire una posizione unitaria nel corso del semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea''.

(ANSA). W10-FL 14-OTT-03 20:20 NNN

AGRAPRESS - 14/10/2003 - 13,50

TABACCO: FEDERAGROALIMENTARE SODDISFATTA PER ISTITUZIONE TAVOLO DI FILIERA SU OCM

1 - 14:10:03/13:50 - roma, (ap) - "prendiamo atto con soddisfazione della disponibilità del commissario fischler a costituire un tavolo di confronto a livello europeo per affrontare con la filiera le problematiche della riforma della o.c.m. tabacco. consideriamo, questo, un primo risultato importante dell'azione politica del ministro alemanno che muove verso l'esigenza di dare concretezza al compromesso politico di lussemburgo attraverso una riforma che assicuri anche a questo comparto la durata prevista, il rispetto del budget e la continuità del settore. presupposti che federagroalimentare confcooperative ha coerentemente sostenuto nelle diverse sedi di confronto istituzionale promosse dal ministro alemanno .

ANSA - 13/10/2003 - 15,27

EUROPA-REGIONI: ALEMANNO SU TABACCO TAVOLO CONFRONTO UE 

TRA COMMISSIONE, REGIONI E ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA 

(ANSA) - BRUXELLES, 13 OTT - Un ''tavolo di confronto a livello europeo tra Commissione Ue, Regioni e organizzazioni di categoria'' affrontera' tutte le problematiche che pone la proposta di riforma del mercato del tabacco per i produttori italiani ed europei e per tutta la filiera. La richiesta, presentata oggi a Lussemburgo dal ministro per le politiche agricole Giovanni Alemanno, e' stata accolta dal commissario europeo per l'agricoltura Franz Fischler. Al termine dell'incontro bilaterale con il numero uno della politica agricola comunitaria, Alemanno ha tenuto a sottolineare che la riforma del mercato del tabacco puo' essere comparata ad ''un rischio Fiat in campo agricolo''. Il rischio occupazionale - ha spiegato il ministro ai cronisti - ''e' meno concentrato ma non meno rilevante di quello che c'e' stato recentemente sulla questione Fiat, che conquista piu' facilmente le cronache dei giornali''. Il tavolo, secondo Alemanno, ''dovrebbe tenersi prima del 19 novembre'' quanto la Commissione europea ha in programma la presentazione dei testi giuridici delle proposte di riforma su tabacco, olio d'oliva e cotone.

(ANSA). LEN 13-OTT-03 15:27 NNN

ADNKRONOS - 13/10/2003 - 16,46

UE: BEDONI, SU TABACCO NON C'E' ALTERNATIVA AL NEGOZIATO

SIAMO PRONTI AL CONFRONTO SULLA RIFORMA DELL'OCM

Roma, 13 ott. - (Adnkronos) - ''Siamo pronti al confronto per una riforma di mercato necessaria a garantire il futuro della coltivazione del tabacco in Italia, nel rispetto dei principi fissati dal Compromesso di Lussemburgo sulla riforma della Politica agricola europea''. Cosi' il presidente della Coldiretti, Paolo Bedoni, commenta l'apertura del Tavolo di confronto a livello europeo tra Commissione Ue, Regioni e parti sociali proposta dal ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno, e accolta dal commissario all'Agricoltura, Franz Fischler. ''Non c'e' alternativa al negoziato'', sottolinea Bedoni, secondo cui ''solo in questo modo si superano gli ostacoli e si creano le condizioni per garantire posti di lavoro e dare prospettive di sviluppo a settori determinanti per l'agricoltura italiana'', come tabacco e olio di oliva. L'Italia, sottolinea la Coldiretti, e' il secondo produttore europeo di olio di oliva con circa 250 milioni di piante per una produzione nazionale media di 600.000 tonnellate e 30 oli extravergini riconosciuti dall'Unione europea, e il primo produttore europeo di tabacco, con 25.000 imprese su una superficie di 40.000 ettari per una produzione di 125.000 tonnellate e varieta' strategiche come quelle utilizzate per il sigaro toscano (Kentucky).

(Mig/Pn/Adnkronos) 13-OTT-03 16:46 NNNN

AGI - 13/10/2003 - 16,11

UE: TABACCO: BEDONI, DA CONFRONTO RIFORMA A SOSTEGNO 

(AGI) - Roma, 13 ott - Siamo pronti al confronto per una riforma di mercato necessaria a garantire il futuro della coltivazione del tabacco in Italia, nel rispetto dei principi fissati dal Compromesso di Lussemburgo sulla riforma della Politica Agricola Europea. E' quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Paolo Bedoni in riferimento al "Tavolo di confronto" a livello europeo tra Commissione Ue, Regioni e parti sociali proposto dal Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno ed accolto dal Commissario all'agricoltura Franz Fischler. Non c'e' alternativa al negoziato per ottenere misure, a favore di prodotti mediterranei come tabacco e olio di oliva, a sostegno della competitivita' delle imprese che guardano al mercato, producono qualita' e rispetto ambientale e vogliono rispondere alle nuove domande dei cittadini consumatori. Solo in questo modo - ha concluso Bedoni - si superano gli ostacoli e si creano le condizioni per garantire posti di lavoro e dare prospettive di sviluppo a settori determinanti per l'agricoltura italiana. L'Italia - riferisce la Coldiretti - e' il secondo produttore europeo di olio di oliva con circa 250 milioni di piante per una produzione nazionale media di 600.000 tonnellate e 30 oli extravergini riconosciuti dall'Unione Europea su un totale comunitario di 74. Nel tabacco l'Italia e' il primo produttore europeo con 25.000 imprese su una superficie di 40.000 ettari per una produzione di 125.000 tonnellate con varieta' strategiche come quelle utilizzate per il sigaro toscano (Kentucky).

(AGI) Red/Ale 131611 OTT 03 NNNN

ADNKRONOS - 13/10/2003 - 16,24

UE: ALEMANNO, NEL SETTORE TABACCO C'E' UN 'RISCHIO FIAT' 

Lussemburgo, 13 ott. - (Adnkronos/Aki) - Sul mondo produttivo legato alla filiera del tabacco, per il quale la commissione propone una riforma drastica dei sussidi, pesano gravi rischi occupazionali. Rischi che, con le debite cautele, il ministro per le Politiche agricole, Gianni Alemanno, oggi a Lussemburgo in veste di presidente del gruppo di turno del Consiglio Ue agricoltura, ha definito simili a quelli provocati dalla recente crisi della Fiat. ''Oggi abbiamo con la questione del tabacco un rischio Fiat, un rischio occupazionale forse meno concentrato ma non meno rilevante di quello che c'e' stato recentemente con il problema Fiat che ovviamente conquista piu' facilmente le pagine dei giornali'', ha osservato il ministro. (segue)

(Sub/Pn/Adnkronos) 13-OTT-03 16:24 NNNN 

 

ADNKRONOS - 13/10/2003 - 16,25

UE: ALEMANNO, NEL SETTORE TABACCO C'E' UN 'RISCHIO FIAT' (2)

(Adnkronos) - Sulla base di un documento preparato dalla delegazione italiana sull'impatto occupazionale della proposta di riforma del mercato del tabacco, documento presentato da Alemanno al commissario europeo per le Politiche agricole, Franz Fischler, emerge che il piano di Bruxelles si ripercuoterebbe complessivamente su circa 134 mila addetti ai lavori. Un numero che scende a 50 unita' lavorativa annue ricompattando i dati e tenendo conto del part time molto diffuso nel settore. ''Cifre -sottolinea Alemanno- non allarmanti come quelle denunciate dai giornali e dalle organizzazioni di settore ma comunque molto rilevanti''.

(Sub/Cnz/Adnkronos) 13-OTT-03 16:25 NNNN

ADNKRONOS - 13/10/2003 - 14,36

UE: ALEMANNO, PRESTO UN CONFRONTO CON COMMISSIONE SU TABACCO

Bruxelles, 13 ott. - (Adnkronos/Aki) - Sulla controversa riforma dell'Organizzazione del Mercato Comune del tabacco, l'Italia ha intenzione di fare valere le sue ragioni. Il ministro Gianni Alemanno, incontrando la stampa a margine di un incontro bilaterale con il commissario Ue alle Politiche agricole Franz Fischler, ha infatti annunciato che sara' aperto prossimamente un tavolo di confronto la Commissione, i rappresentanti delle Regioni e delle organizzazioni settoriali. ''Un confronto, -ha precisato il ministro delle Politiche agricole- nell'ambito del quale la Commissione avra' l'opportunita' di illustrare le sue proposte di riforma e ascoltare i rilievi che verranno fatti dagli addetti ai lavori''. (segue)

(Sub/Rs/Adnkronos) 13-OTT-03 14:36 NNNN

 

ADNKRONOS - 13/10/2003 - 14,37

UE: ALEMANNO, PRESTO UN CONFRONTO CON COMMISSIONE SU TABACCO  (2)

(Adnkronos) - Il confronto diretto, secondo Alemanno, incomincera' a novembre prima del 19 del mese, data in cui la Commissione presentera' il testo giuridico della riforma. L'auspicio e', a sua detta, che ''la Commissione possa tenere conto dei rilievi emersi prima della presentazione del testo giuridico'' che modifica l'organizzazione del mercato dei prodotti mediterranei (olio, cotone, tabacco e zucchero). Nell'incontro di oggi tra il ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno e il commissario Fischler, un incontro nell'ambito della riunione dei ministri agricoli europei che si e' aperta oggi a Lussemburgo, la delegazione italiana ha presentato il suo primo documento di riflessione sull'impatto della proposta di riforma del tabacco sui livelli occupazionali in Italia.

(Sub/Pe/Adnkronos) 13-OTT-03 14:37 NNNN

ADNKRONOS - 13/10/2003 - 14,45

AGRICOLTURA: BOCCHINI, RISCHIO 'ESTINZIONE' PER COLTURA TABACCO

NESSUNA BASE PER TRATTATIVA - IN PERICOLO 100MILA POSTI DI LAVORO

Roma, 13 ott. - (Adnkronos) - Si addensano nubi sempre piu' nere sulla riforma dell'organizzazione comune del mercato del tabacco. Della proposta avanzata dalla Commissione il 23 settembre scorso, non si dovrebbe discutere nel consiglio europeo dell'Agricoltura e della pesca che inizia oggi, ma Confagricoltura esprime forte preoccupazione sul possibile futuro della coltivazione, per cui, afferma Bocchini, ''le linee guida presentate dal commissario Fischler prefigurano la fine'' e stima che la disattivazione produttiva ''comportera' la perdita di oltre 100 mila posti di lavoro''. ''Nel documento e' detto a chiare lettere che l'organizzazione comune di mercato per il tabacco deve cessare entro tre anni -spiega Bocchini-. In queste condizioni e con questi presupposti non e' possibile avviare alcuna seria trattativa per la riforma del settore''. (segue)

(Mig/Rs/Adnkronos) 13-OTT-03 14:45 NNNN

 

ADNKRONOS - 13/10/2003 - 14,46

AGRICOLTURA: BOCCHINI, RISCHIO 'ESTINZIONE' PER COLTURA TABACCO (2)

PROPOSTA NON DA' ALTERNATIVE OCCUPAZIONALI, SOCIALI E REDDITUALI 

(Adnkronos) - Secondo Bocchini, peraltro, ''gli orientamenti della Commissione non sono coerenti con lo spirito delle dichiarazioni del Consiglio europeo del maggio 2001 di Goteborg''. ''In quell'occasione -ricorda- i capi di Stato e di governo prospettavano una revisione del sostegno a favore del tabacco. Ma a una precisa condizione. Quella di individuare e prospettare valide alternative dal punto di vista sociale, occupazionale e reddituale''. Ma, aggiunge il presidente di Confagricoltura, ''le proposte della Commissione non danno nessun reale incentivo a proseguire l'attivita' produttiva e non offrono alcuna alternativa'' e l'Italia, sottolinea, ''ha tutto il diritto e il dovere di difendere fino all'ultimo posto di lavoro e fino all'ultimo euro di un'attivita' produttiva decisiva dal punto di vista economico e della salvaguardia dell'occupazione, per molte aree del Paese''.

(Mig/Rs/Adnkronos) 13-OTT-03 14:46 NNNN

ANSA - 13/10/2003 - 14,23

TABACCO CONFAGRI, CON PROPOSTA UE A RISCHIO 100 MILA POSTI

(ANSA) - ROMA, 13 OTT - Forte preoccupazione di Confagricoltura per il futuro della coltivazione del tabacco in Italia e in Europa. ''Le linee guida, presentate dal commissario Fischler il 23 settembre, - sottolinea l'organizzazione degli imprenditori agricoli - prefigurano la fine della tabacchicoltura'' con il rischio di ''perdere oltre 100 mila posti di lavoro''. ''Nel documento e' detto a chiare lettere che l'organizzazione comune di mercato (Ocm) per il tabacco deve cessare entro tre anni - spiega il presidente della Confagricoltura Augusto Bocchini - . In queste condizioni e con questi presupposti non e' possibile avviare alcuna seria trattativa per la riforma del settore''. Secondo Bocchini ''tra l'altro gli orientamenti della Commissione non sono coerenti con lo spirito delle dichiarazioni del Consiglio europeo del maggio 2001 di Goteborg. In quell'occasione i capi di Stato e di Governo prospettavano una revisione del sostegno a favore del tabacco. Ma a una precisa condizione: quella di individuare e prospettare valide alternative dal punto di vista sociale, occupazionale e reddituale''. ''Le proposte della Commissione, invece, non danno nessun reale incentivo a proseguire l'attivita' produttiva - prosegue il presidente della Confagricoltura - e non offrono alcuna alternativa. L'Italia - conclude - ha tutto il diritto e il dovere di difendere fino all'ultimo posto di lavoro e fino all'ultimo euro di un'attivita' produttiva decisiva dal punto di vista economico e della salvaguardia dell'occupazione, per molte aree del Paese''.

(ANSA). KQG 13-OTT-03 14:23 NNN

AGI - 13/10/2003 - 13,42

UE: CONFAGRICOLTURA, PER IL TABACCO SI PROSPETTA FINE COLTURA 

(AGI) - Roma, 13 ott - Si parlerà essenzialmente di cotone al Consiglio dei ministri agricoli della Ue che inizia oggi a Lussemburgo, ma anche di olio d'oliva. Ma mentre per l'olio d'oliva si parte da una buona base di discussione, sullo sfondo si addensano nubi sempre più nere per la riforma dell'organizzazione comune del mercato del tabacco. Confagricoltura esprime una forte preoccupazione sul possibile futuro della coltivazione del tabacco in Italia e in Europa. Le linee guida presentate dal commissario Fischler il 23 settembre scorso prefigurano, infatti, la fine della tabacchicoltura. "Nel documento e' detto a chiare lettere che l'organizzazione comune di mercato per il tabacco deve cessare entro tre anni - spiega il presidente della Confagricoltura Augusto Bocchini -. In queste condizioni e con questi presupposti non è possibile avviare alcuna seria trattativa per la riforma del settore". Anche perche', aggiunge Bocchini, "le proposte della Commissione non danno nessun reale incentivo a proseguire l'attività produttiva e non offrono alcuna alternativa". "L'Italia - conclude Bocchini - ha tutto il diritto e il dovere di difendere fino all'ultimo posto di lavoro e fino all'ultimo euro di un'attività produttiva decisiva dal punto di vista economico e della salvaguardia dell'occupazione, per molte aree del Paese". Confagricoltura prevede che la eventuale disattivazione produttiva comporterà la perdita di oltre 100 mila posti di lavoro.

(AGI) Red 131342 OTT 03 NNNN

AGRAPRESS - 10/10/2003 - 17,45

TABACCO: "IL GOVERNO ITALIANO STA LAVORANDO IN EUROPA 

PER TUTELARE GLI INTERESSI DEGLI OPERATORI", DICE ALEMANNO

2 - 10:10:03/17:45 - roma, (ap) - “il governo italiano si sta adoperando già da tempo  in ambito ue per tutelare gli interessi degli operatori italiani che lavorano nel settore del tabacco e non accetterà riforme che pregiudichino la sicurezza dei posti di lavoro degli occupati di questa filiera”. lo afferma il ministro delle politiche agricole e forestali, gianni alemanno, rispondendo alle dichiarazioni fatte dalla flai-cgil campania. “poiché gli orientamenti della commissione europea non rispettano certamente la nostra linea in materia di riforma del settore del tabacco – spiega alemanno – già lunedì prossimo avrò un’incontro bilaterale con il commissario all’agricoltura, franz fischler, proprio per approfondire tutti gli aspetti dell’argomento e rappresentare la posizione italiana che mira a garantire la tutela di tutta la filiera del tabacco, in considerazione sia degli importanti risvolti economici del settore sia del dato occupazionale rilevante che ammonta a più di 200mila operatori”.

AGRAPRESS - 108/10/2003 - 15.50

TABACCO: LA FLAI CGIL DELLA CAMPANIA DENUNCIA L'"ASSORDANTE SILENZIO" DI GOVERNO E PARLAMENTO

1 - 10:10:03/15:50 - napoli, (ap) - la riforma dell'organizzazione comune del tabacco, così come proposta dalla commissione europea, "determinerebbe una drastica riduzione delle coltivazioni con una conseguenza negativa per l’occupazione dell’intera filiera europea". ed "in particolare per le regioni meridionali,  partire dalla campania". lo afferma la flai cgil regionale che, denunciando "l'assordante silenzio" di governo e parlamento, sottolinea che "il disaccoppiamento non può diventare il metodo per l’abbandono delle produzioni e il disinteresse per i lavoratori e l’occupazione". tale indirizzo, prosegue la flai campania, "va immediatamente sospeso come prima risposta alle preoccupazioni e proteste in atto, e alle preoccupazioni espresse da parte delle lavoratrici e lavoratori braccianti. l’attuale ministro all’agricoltura italiana - conclude la flai - deve convocare le organizzazioni sindacali delle lavoratrici e lavoratori del sistema agro alimentare industriale del paese e farsi carico di sospendere tali intenzioni per una nuova proposta che per prima cosa assicuri lunga prospettiva al settore, senza scelte improvvise, unilaterali e dannose per l’occupazione".

ANSA - 10/10/2003 - 15.25  

AGRICOLTURA: CGIL, SU VERTENZA TABACCO ASSORDANTE SILENZIO

(ANSA) - NAPOLI, 10 OTT - ''Sulla vertenza tabacco e' assordante il silenzio dei parlamentari campani''. Lo sostiene la Flai-Cgil Campania, ricordando che i lavoratori fissi e stagionali della filiera agroindustriale delle cinque provincie della Campania ''continuano a battersi contro lo smantellamento della produzione del tabacco voluta dalla Ue e in difesa della occupazione''. ''Emerge con forza l'assordante silenzio e distrazione simile a quella del ministero all'Agricoltura - si sottolinea in una nota - di molti parlamentari campani ancora silenti e timidi nel volere affrontare ed esprimere un minimo di attenzione a tale importante problematica, perche' impegnati a tutelare la propria immagine in chiave elettorale''. ''Devono sapere che quando si sara' spenta ogni produzione di tabacco e mandato in fumo l'occupazione nella filiera - si afferma nella nota della Flai-Cgil - per rifornire comunque il mercato, le aziende che riterranno di continuare a trasformare ricorreranno definitivamente alle importazioni dei Paesi Terzi, ed attualmente il sistema gia' importa il 35% del tabacco greggio commercializzato altrove. Ecco perche' tali provvedimenti Ue sono dannosi piu' del fumo''. (ANSA).

COM-CRL 10-OTT-03 15:25 NNN

AGRAPRESS - 08/10/2003 - 12,30

TABACCO: MANTEGAZZA CHIEDE DECISO INTERVENTO DEL GOVERNO PER MODIFICA RIFORMA OCM

2 - 08:10:03/12:30 - roma, (ap) - “la difesa del tabacco italiano e di decine di migliaia di posti di lavoro, deve essere assunta dal governo italiano come questione fondamentale nei rapporti con bruxelles. non si può considerare la proposta di riforma della commissione ue come un problema che riguardi solo la filiera del tabacco quando in discussione c’è il rischio di declino economico e sociale di intere zone del paese e il reddito di oltre centomila lavoratori”. lo ha detto il segretario generale della uila-uil stefano mantegazza che - informa una nota - ha partecipato, questa mattina, al tavolo del settore tabacco sulla riforma ocm. “occorre dunque - ha aggiunto mantegazza - che il governo chieda, con molta più determinazione di quella mostrata finora, il ritiro della riforma dell’ocm tabacco e verifichi la possibilità di modificare il meccanismo di concessione degli aiuti, subordinando l’erogazione di una parte del premio agli agricoltori, alla produzione e al lavoro”.

AGRAPRESS - 08/10/2003 - 12,07

TABACCO: RIUNIONE DELLA FILIERA. ESPRESSA "FERMA CONTRARIETA'" A PROPOSTA REVISIONE OCM

1 - 08:10:03/12:07 - roma, (ap) - ''ferma contrarieta' rispetto al documento di revisione dell'ocm tabacco proposto dalla commissione europea'' e' stata espressa dalla filiera nazionale del tabacco riunitasi questa mattina al ministero delle politiche agricole, sotto la presidenza del presidente della commissione agricoltura del senato, maurizio ronconi. ''tale proposta - ha detto ronconi - significherebbe la fine della tabacchicoltura e porterebbe in italia alla perdita di oltre 100.000 posti di lavoro concentrati in alcune zone dell' italia. la filiera - ha detto ronconi - chiede al ministro alemanno una forte iniziativa di governo tesa a respingere la proposta avanzata dalla commissione europea e capace di proporre soluzioni alternative che riescano a rilanciare tutto il settore  tabacchicolo. la mia proposta di documento - ha concluso ronconi - e' stata adottata unanimemente da tutta la  filiera allargata in questo caso anche ai sindacati rappresentativi dei dipendenti del settore''.

 

AGRAPRESS - 06/10/2003 - 10,00

OCM TABACCO: IL PRESIDENTE  DELL'ESTREMADURA IBARRA

INVITA A LOTTARE "FINO ALLA FINE", COME "GUERRIERI", CONTRO LA RIFORMA

3519 - 06:10:03/10:00 - merida, (ap) - il presidente della giunta dell’estremadura juan carlos rodriguez ibarra - ha quanto riferisce l'agenzia spagnola efe - ha annunciato che convocherà il tavolo del tabacco per "lottare fino alla fine" contro la riforma dell’organizzazione comune del tabacco proposta dalla commissione europea e ha chiamato tutti gli agricoltori della regione ad unirsi come "guerrieri" a questa lotta. ibarra, intervenendo all’inaugurazione della fiera internazionale dell’allevamento di bestiame di zafra, ha chiesto anche il ritiro della riforma della  pac che, ha detto, "non è politica né agricola né comune", ma che dovrebbe cominciare a chiamarsi "pensione agraria comunitaria". "dobbiamo diventare guerrieri per difendere questa terra, la sua dignità ed economia", ha detto ibarra, secondo il quale "oggi è il tabacco, domani sarà il settore bovino e dopodomani quello ovino, perché vogliono semplicemente rovinare l’agricoltura in europa e non lo possiamo permettere". ibarra, sul tabacco, ha definito "cinica" una riforma che sopprime gli aiuti alla produzione ma non impedisce la fabbricazione di prodotti del tabacco.

 

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